Lunedì 15 maggio abbiamo dato notizia dell’ordinanza n.56 del 12 maggio 2023 a firma del sindaco Gualtieri con la quale viene ristretto l’orario dei minimarket presenti nelle aree della movida che da ieri e fino al 15 ottobre dovranno restare chiusi il venerdì, il sabato e la domenica dalle 22 fino alle 5 del giorno successivo.
L’ordinanza, emessa in chiave anti-malamovida, si applica anche ai minimarket “presenti nell’area compresa tra il Piazzale di Ponte Milvio e Via Riano” senza però tener conto degli altri distanti poche centinaia di metri (clicca qui).
Sul tema, riceviamo e pubblichiamo una “lettera al direttore” a firma Paolo Salonia, portavoce del Comitato “Abitare Ponte Milvio”.
“Caro Direttore, la circostanza (eccezionalmente nuova!) merita una lettera a te indirizzata. Parliamo dell’Ordinanza del 12 maggio 2023. L’oggetto recita: “Adozione di misure urgenti per fronteggiare il fenomeno della c.d. ‘malamovida’. Obbligo di chiusura, nelle giornate del venerdì, del sabato e della domenica, degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto dalle ore 22.00 alle ore 5.00 della giornata successiva”. Va sottolineata la data “12 maggio 2023”. Torno a ripetere, stropicciandomi gli occhi, 2023!
Dunque, nel 2023 siamo ancora con le ordinanze di chiusura dei minimarket, ma solo quelli nel raggio di 10 metri (mi raccomando!), come misura urgente severa estrema drastica e risolutiva per fronteggiare la malamovida! A Roma si direbbe… aridaje.
Continuiamo a prenderci in giro (nel senso che “loro” continuano a prenderci in giro). Sinceramente non capisco (esercizio retorico) se si tratta di incapacità (non ci sono dubbi), inadeguatezza (sicuramente si), menefreghismo (è lecito pensarlo), mancanza di volontà di affrontare realmente il problema (mi sembra “plasticamente” palese). Insomma, per essere chiari ed espliciti: ignoranza o malafede?
Perché non si applicano un pochino per studiare le problematiche, per informarsi come vengono affrontate altrove, per analizzare gli insuccessi delle precedenti adozioni di queste ridicole misure? Eppure li paghiamo per questo… o sbaglio?
Stancamente sono costretto a ripetere cose scritte e dette fino allo sfinimento.
1 – il “fenomeno” (come sono delicati nell’uso delle parole) della mala-movida andrebbe affrontato in modo “olistico”, mettendo in campo una serie di misure tra loro integrate;
2 – in particolare, anche se tardivamente, andrebbero adottate strategie preventive che immediatamente vorrebbe dire
3 – diverso governo del territorio basato su un visione ed un modello totalmente ribaltato rispetto all’attuale, al passato e a quello che si prospetta – ahinoi – sarà il futuro,
4 – soprattutto con un immediato alt al rilascio di ulteriori licenze per locali fastfood & beverage et similia, accompagnate da una ripianificazione dell’esistente. Sappiamo bene che sta accadendo l’esatto contrario e siamo in trepida attesa dell’apertura di nuovi e sfolgoranti locali a Ponte Milvio dei quali sentivamo proprio la mancanza.
L’elenco potrebbe continuare, ma penso sia sufficiente. Ma almeno altre due osservazioni.
Inaccettabile, avendo avuto lo stomaco di leggere l’intera ordinanza (per altro, fotocopia della altre più di mille precedenti), l’intervallo orario (22.00 – 5.00) che dovrebbe essere molto più ampio come più volte richiesto da vari Comitati e Associazioni.
Infine, “il territorio, questo sconosciuto”. Passi pure che sia sconosciuto al Sindaco Gualtieri e alla sua Giunta (in verità non è accettabile, ma del resto la loro “ignoranza” è dimostrata anche in altre decisioni……”fascia verde” docet), ma nelle segrete stanze di via Flaminia 872, almeno una planimetria scala 1: 1000 da consultare dovrebbero averla sicuramente.
Chiamo in causa il Municipio XV perché è loro la responsabilità della scelta ridicola del perimetro (direi offensiva per i cittadini ormai esangui). Infatti, come scritto nell’Ordinanza, è stato il XV a comunicare, con nota CU48929 del 3/05/2023, quali dovessero essere i confini entro i quali applicare le disposizioni dell’Ordinanza stessa.
E al Municipio XV la situazione della malamovida di Ponte Milvio dovrebbe essere cosa “storicamente” nota.
Qui non posso esimermi dal lasciarmi andare ad un amaro “amarcord”. Mi farebbe piacere scrivere una breve storia commentata ma, caro Direttore, per non abusare della tua pazienza e di quella dei lettori di VCB, invito tutti a digitare semplicemente la parola “movida” nello spazio “cerca” del sito di Vignaclarablog.it.
Sarete travolti da 33 pagine, la consultazione delle quali vi faranno fare un delizioso viaggio nel passato. Ritroveremo uno spaccato di come e dove eravamo, soprattutto con “chi” eravamo. Ritroveremo la Giunta Giacomini, la prima Torquati e poi Simonelli e poi ancora Torquati dei tempi nostri. Pensate, persino il Sindaco Alemanno, Marino (quello giubilato dal suo stesso Partito in “veste notarile”), poi la Raggi pentastellata.
Leggeremo persino di quando eravamo Municipio XX e venivano adottate le stesse ferree ordinanze anti-alcol con la chiusura energica dei mini-market (ma non si sarebbe fatto prima a non dare la licenza a queste “vendite” delle quali persino i bambini sanno a cosa servono…). Vi è da notare che, nelle diverse epoche storiche, il perimetro è stato sempre molto più ampio, ma i risultati sempre ugualmente nulli.
Propongo un breve florilegio, raccomandando la consultazione puntuale del materiale molto più ricco presente nel sito:
23 Ottobre 2020 – https://www.vignaclarablog.it/2020102395410/minimarket-stop-alla-vendita-alcol-di-notte-nei-weekend/
11 Giugno 2018 – https://www.vignaclarablog.it/2018061178656/ordinanza-anti-alcol-ponte-milvio-sotto-embargo/
13 luglio 2017 – https://www.vignaclarablog.it/2017071371262/ordinanza-anti-alcol-viene-rispettata-a-ponte-milvio/
22 Settembre 2016 – https://www.vignaclarablog.it/2016092264357/ordinanza-anti-alcol-xv-errata-corrige-campidoglio-dopo-50-giorni/
10 Agosto 2015 – https://www.vignaclarablog.it/2015081034232/anti-alcol-xv-giro-di-vite-ferragostiano/
15 Giugno 2015 – https://www.vignaclarablog.it/2015061533597/scatta-oggi-ordinanza-anti-alcol-stop-vendita-dalle-22/
16 Giugno 2014 – https://www.vignaclarablog.it/2014061628809/ponte-milvio-flop-ordinanza-anti-alcol/
15 Maggio 2014 – https://www.vignaclarablog.it/2014051528192/ponte-milvio-arriva-ordinanza-anti-alcol/
2 Agosto 2012 – https://www.vignaclarablog.it/2012080219760/torna-a-roma-ordinanza-anti-alcol-sara-in-vigore-3-agosto-30-settembre/
14 Luglio 2011 – https://www.vignaclarablog.it/2011071415434/movida-sicura-presto-flash-mob-a-ponte-milvio/
1 Luglio 2011 – https://www.vignaclarablog.it/2011070115248/roma-movida-ecco-ordinanza-anti-alcol-valida-da-1-luglio/
13 Maggio 2011 – https://www.vignaclarablog.it/2011051314682/ponte-milvio-ordinanza-anti-alcol-estesa-tor-di-quinto-via-flaminia-via-riano/
27 Ottobre 2009 – https://www.vignaclarablog.it/200910277861/roma-minorenni-a-rischio-alcolismo-gioco-dazzardo/
14 Gennaio 2009 – https://www.vignaclarablog.it/200901144517/roma-stop-vendita-alcolici-dopo-le-21/
4 Agosto 2008 – https://www.vignaclarablog.it/200808042888/ponte-milvio-bacco-e-tabacco-bottiglie-e-lattine/
3 Giugno 2008 – https://www.vignaclarablog.it/200806032324/ponte-milvio-e-la-movida/
A questo punto, mi permetto di richiamare alla tua attenzione – e a quella dei numerosi lettori – l’impressionante attualità della “lettera aperta” dei portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio (all’epoca Edoardo Micheletti e il sottoscritto) del 7 luglio 2014 (praticamente l’altro ieri).
7 Luglio 2014 – https://www.vignaclarablog.it/2014070729120/movida-ponte-milvio-se-non-ora-quando/
Considerando la drammatica e marcita attualità della “lettera aperta” del luglio 2014 (in fin dei conti solamente nove anni fa….che vuoi che sia di fronte all’eternità) e, soprattutto, che i destinatari dell’epoca sono sostanzialmente gli stessi che siedono ora in via Flaminia 872, quasi quasi sarebbe utile riproporre il “laboratorio Ponte Milvio” allora promesso e mai concretizzato.
Caro Direttore, nel salutarti, permettimi di chiederti se il termine “stretta” nel titolo sia stato utilizzato dalla Redazione con evidente (ed efficace) ironia. Grazie dell’ospitalità,
Paolo Salonia
Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio
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MI sfugge quale sia il nesso tra la cosiddetta “malamovida” (un termine orribile e di una vaghezza impressionante) e l’attività commerciale che l’ordinanza fa chiudere? Se i commercianti non vendono alcool a minori, emettono scontrini e non compiono truffe… quale sarebbe la loro colpa? Se l’enorme afflusso di ragazzi provoca (a dir poco) disagi (e li provoca, me ne rendo conto), quello che va represso, punito, sanzionato… è quello che le persone compiono: intralcio al traffico, disturbo della pubblica quiete, ubriachezza molesta… nei casi meno gravi… ma anche, ovviamente, spaccio ed ogni altra manifestazione di criminalità. Se non si agisce direttamente “sul” problema e ci si preoccupa di sanzionare quelli che sono dei “derivati” del problema principale… non credo si farà molta strada.
Ho letto e riletto con attenzione ed applicazione la lettera di Paolo Salonia, in particolare il brano seguente:
“Sinceramente non capisco (esercizio retorico) se si tratta di incapacità (non ci sono dubbi), inadeguatezza (sicuramente si), menefreghismo (è lecito pensarlo), mancanza di volontà di affrontare realmente il problema (mi sembra “plasticamente” palese). Insomma, per essere chiari ed espliciti: ignoranza o malafede?”
Se mi permettete mi presento: 76 anni; militanza tardo-adolescenziale nella formazione giovanile di un partito; militanza “adulta” in un altro partito a 180 gradi dal precedente; militanza attuale nel partito del “”non vado a votare”.
Dopo tutto ciò mi sono fatta una mia opinione … ma non la dico per evitare di essere non approvato dalla Redazione o peggio per non rischiare qualche querela….