Arrivato in libreria il 5 di maggio vi segnaliamo per la rubrica “letti per voi” questo libro di Claudio Corvino dal titolo: “Miti e storie leggendarie degli animali-Racconti incredibili e curiosità di creature reali e fantastiche” (Ed. Newton Compton, 345 pag., 12 Euro).
Essendo un libro che narra di storie fantastiche dove i protagonisti sono gli animali dovrebbe essere un libro per bambini ma in realtà è anche un libro per adulti e questo da momento che gli animali, da sempre, rappresentano un elemento insostituibile nella vita degli uomini; specie per quanto riguarda il rapporto con l’ignoto e il fantastico.
Gli animali in tutte le culture antiche sono gli esseri che hanno portato la vita sulla terra e hanno consentito all’uomo, quasi sempre sopraffatto dall’ignoto, di trovare una ragione in tutto quello che non poteva essere spiegato.
Gli animali sono stati venerati come Dei oppure combattuti e perseguitati alla stessa stregua dei demoni ma comunque hanno sempre svolto, nella storia dell’umanità, un ruolo di primissimo piano; attraverso di loro gli uomini hanno cercato di dare una spiegazione a quei fenomeni che non potevano comprendere e in tal modo hanno esorcizzato le loro paure.
Nel corso dei secoli sono nate così una infinità di storie fantastiche (ma anche storie con un fondo di realtà) o più semplicemente curiose e incredibili che Corvino, studioso di storia e antropologia, ha raccolto in un volume assai piacevole.
Centinaia di storie che riguardano gli animali del mare, della terra e del cielo: storie a volte assurde e fantastiche, altre divertenti oppure storie che coinvolgono Dio, Gesù, la Vergine e un gran numero di Santi a cominciare da Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici.
Si tratta di leggende e storie che arrivano da ogni parte del mondo legate tra loro da un unico filo conduttore ovvero il grande timore e rispetto che l’uomo (specie nel passato) ha mostrato per questi esseri senza parola ma dotati quasi sempre di incredibile bellezza e forza e di facoltà, come la corsa, il volo, il nuoto negate all’uomo.
Francesco Gargaglia
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