Home POLITICA Campo rom a Roma Nord, Torquati: “Contraddizione palese a 5 Stelle”

Campo rom a Roma Nord, Torquati: “Contraddizione palese a 5 Stelle”

comunicato stampa
Galvanica Bruni

“Una contraddizione palese che, semmai ce ne fosse bisogno, conferma la mancanza di una politica chiara e coerente con quanto sbandierato dal M5S in campagna elettorale.”

Così Daniele Torquati, capogruppo PD in XV Municipio, commenta lo sblocco del bando per il reperimento “di un’area attrezzata nel territorio del Municipio Roma XV o Municipi limitrofi per l’accoglienza e soggiorno di 120 nuclei familiari di etnia Rom“ da parte del Dipartimento capitolino alle Politiche Sociali.

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“Leggiamo dai quotidiani infatti che l’insediamento per soli rom, previsto per ospitare le 120 famiglie di Camping River, si farà. Eppure era stato proprio il M5S a chiede un monitoraggio su quella procedura, alimentando false speranze nella cittadinanza e il solito disgusto nei confronti della politica.”

“Oggi invece – incalza Torquati – il M5S conferma tutta la procedura, palesando incongruenze e contraddizioni con quanto annunciato nel piano di fuoriuscita dai campi redatto in forma provvisoria e con l’aiuto di consulenti esterni pagati dalla nuova Amministrazione. Un piano che, per quanto condivisibile nelle intenzioni, non era condivisibile invece per la mancanza di tempi e costi.”

“La sua presentazione il 17 febbraio scorso nell’ambito della campagna di ascolto sociale #RomaAscoltaRoma è la prova di quanto questa Amministrazione non conosca il fenomeno e non abbia alcuna competenza. Quel piano – sostiene il capogruppo PD – è una dichiarazione di intenti che sulla carta non produce nulla, ma anzi ci restituisce un nuovo campo rom a Roma.”

“Peraltro su oltre 1 milione e 200 mila euro di investimento per lo spostamento di Camping River, non c’è alcuna traccia di fondi per la fuoriuscita dal campo di quelle famiglie che sarebbero disposte a farlo. Il 20% dell’investimento è dedicato alla vigilanza, il 76% alla gestione e il 4% all’inclusione. Il M5S getta la maschera. Non c’è alcuna volontà di chiudere i campi.”

“Sosteniamo per questo il disappunto di quelle associazioni che operano in questa direzione e chiediamo al Presidente del Municipio XV – conclude Torquati – di farsi portatore di un diversa strategia: la strategia europea di inclusione che Roma Capitale firmò nella scorsa Consiliatura”.

 

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