“Il Dipartimento Politiche Sociali, nell’ambito della selezione pubblica finalizzata a reperire un’area per l’accoglienza di circa 120 famiglie, attualmente residenti nel Villaggio della solidarietà River in via Tenuta Piccirilli, sulla Tiberina, ha giudicato inidonea l’unica proposta pervenuta, trasmessa proprio dalla Cooperativa Sociale Isola Verde Onlus, la stessa che da anni gestisce il River. Pertanto il servizio affidato alla Cooperativa nel campo River giungerà a scadenza il 30 giugno 2017. Sarebbe stato difficile giustificare un esito differente, erano troppe le cose che non andavano.”
E’ quanto dichiara in una nota Marco Tolli, responsabile territorio del PD di Roma che poi aggiunge: “In questi mesi abbiamo evidenziato molti dubbi sulla legittimità del provvedimento, tagliato su misura per mantenere in piedi il River, e sulla fragilità urbanistica e ambientale del contesto nel quale il River è inserito, caratterizzato perlopiù da edilizia ex abusiva, mai recuperata per via dell’altissimo livello del rischio idraulico connesso all’estrema vicinanza del Tevere.
Inoltre, va ricordato che l’amministrazione Alemanno aveva investito ingenti risorse per la ristrutturazione del River, destinato ad essere uno dei 13 campi previsti dal piano nomadi (di cui 7 esistenti e 6 da realizzare). Tutti elementi che rendevano la selezione pubblica una farsa. Queste cose le abbiamo dette in tempi non sospetti, dentro e fuori le istituzioni.”
“Sarebbe il caso di ricordare che il bando è in giro da un anno e l’attuale amministrazione ha avuto a disposizione tutto il tempo necessario per evitare la situazione di grande incertezza che si apre ora. Le responsabilità sono evidenti e consistono nella scelta di non fare nulla, ritenendo che un bando così ambiguo, potesse riconfermare una soluzione inadeguata. Ora – conclude Tolli – siamo a ridosso della scadenza della concessione del River e l’amministrazione deve trovare urgentemente una soluzione che eviti che oltre 400 persone vengano buttate per strada. Il tempo delle chiacchiere è finito, il Sindaco Raggi batta un colpo.”
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