Sono state aggiudicate le gare per la realizzazione di due impianti di biodigestione per il trattamento dei rifiuti organici a Casal Selce e Cesano. Quest’ultimo, a regime, tratterà 100 mila tonnellate l’anno di rifiuti organici con produzione di biometano e ammendante compostato misto.
Nonostante il No secco e inequivocabile espresso due volte dal Consiglio del Municipio XV, il cronoprogramma prevede ora la fase di progettazione (120 giorni) al termine della quale, ad inizio 2025, verranno aperti i cantieri per la realizzazione dei nuovi impianti il cui completamento e collaudo dovrà avvenire tassativamente entro il 31 dicembre 2026.
“Roma deve essere una capitale moderna e proiettata nel futuro anche per quello che riguarda il trattamento dei rifiuti quotidianamente prodotti dalla città; – ricorda il Sindaco Roberto Gualtieri – questi quattro impianti, unitamente a tutte le altre azioni che stiamo mettendo in campo, porteranno un contributo molto importante ad una soluzione strutturale di un problema che per troppo tempo ha rappresentato una periodica e ricorrente emergenza. L’autonoma capacità di riciclo delle diverse componenti della frazione differenziata dei rifiuti consentirà significativi risparmi economici e al tempo stesso determinerà importanti benefici ambientali per Roma”.
Per l’Assessore capitolino all’Ambiente Sabrina Alfonsi “grazie a questi impianti potremo intercettare ingenti quantitativi di materiali organici, carta, plastica, metallo e vetro aumentando in modo significativo le percentuali di scarti avviati a riciclo. Questo testimonia in modo concreto e inequivocabile il fatto che Roma crede nella raccolta differenziata che, con questo ulteriore step, compirà un importante balzo in avanti”.
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