“A partire da Aprile 2017 – scrive in una nota il Comitato Via Tiberina – abbiamo monitorato con attenzione le operazioni riguardanti il superamento del campo nomadi River, con una particolare attenzione ai passaggi avvenuti nell’ultimo mese.
Sono ormai dieci anni che i residenti di Via Tenuta Piccirilli e Via Tiberina si sono trovati a dover fronteggiare una situazione di disagio nel disagio, totalmente fuori controllo e priva di gestione. Si sono susseguiti nel corso di questi anni esposti e segnalazioni che non hanno mai portato risposte concrete, sino alla data di oggi 30 settembre 2017, in cui qualcosa si è smosso”.
“Sicuramente – dichiara AnnaRita Pongetti per conto del Comitato – il termine “chiusura” ha riposto in noi grandi aspettative che sono state solo in parte ripagate. Ma riteniamo che un passo verso il superamento si stato compiuto attraverso la chiusura del contratto con la Cooperativa Isola Verde che ha da sempre gestito il Campo, la definizione dell’area come struttura non più ricettiva per l’ospitalità e con la rimozione di alcuni dei moduli presenti all’interno di quest’ultimo”.
“Non possiamo però non esprimere le nostre preoccupazioni sulle sorti di questa vicenda, come quella sul cambiamento di status, ovvero che da campo gestito si passi ad una situazione di abusivismo. Pertanto – conclude la nota – vista l’instabilità della situazione che si è venuta a creare, il Comitato Via Tiberina chiede alle istituzioni la presenza di un presidio attivo e costante delle forze dell’ordine fino al compimento delle operazioni di chiusura e rinnova il proprio impegno nel seguire la vicenda”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA