
Dopo qualche anno di inattività torna ad aprire l’antico forno nel borgo di Jenne, paese ai piedi di Monte Livata e al centro del Parco dei Monti Simbruini.
Jenne, soprannominato per la sua bellezza “la perla dell’Aniene” si affaccia sul fiume che nasce dal Monte Tarino e raggiunge Roma. Paese ricco di storia ma soprattutto di tradizioni che ancora vengono mantenute in vita dalla piccola ma attivissima comunità che vi risiede. Come il forno aperto nei primi del novecento e mantenuto attivo dalla piccola ma infaticabile Aurora Flamini che per decenni ha fornito agli jennesi pane e biscotti.
Chiuso per alcuni anni anche per la necessità di eseguire alcuni lavori di ristrutturazione, il forno comunale oggi è tornato ad aprire grazie all’impegno della giunta comunale ma soprattutto dalla passione di una giovane coppia.
Entrambi ingegneri, lui originario di Jenne, dopo, una lunga esperienza nella città di Milano hanno abbandonato la metropoli per il forno del borgo.
Una lunga passione e una capacità fuori dal comune che li ha portati ad una scelta di vita radicale. Fornai e pasticceri per diletto hanno dato nuova vita al forno di “Nonna Mirella” dove si sforna pane, dolci e biscotti realizzati con sapienza e prodotti genuini.
In attesa della inaugurazione il forno è comunque attivo e rimane aperto dal lunedì al sabato sia la mattina che il pomeriggio.
Più volte abbiamo parlato del Parco dei Monti Simbruini e dei bei borghi compresi nel suo affascinante territorio; ma l’apertura dell’antico forno è sicuramente una ulteriore ragione per visitare il bel borgo di Jenne.
Francesco Gargaglia
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