Ecco l’occasione giusta per trascorrere una giornata camminando nella natura. Quella che vi proponiamo oggi è forse una delle più belle escursioni da fare sui Monti Simbruini; un itinerario lungo con un dislivello di circa 400 metri ma con straordinari paesaggi.
Raggiunto Campo dell’Osso si deve oltrepassare il grande parcheggio e dirigere verso gli impianti di risalita. Nei pressi di un “volubro” (grande vasca naturale dove si abbevera il bestiame) sulla sinistra inizia il sentiero che in circa due ore porta a Camposecco.
Il sentiero ampio è in leggera discesa e attraversa il grande bosco di faggi. Oltrepassata Valle Maiura in località i Pratoni si segue un grande canyon che dà accesso alla splendida Valle chiusa a nord dalle montagne.
Siamo a quota 1300 e una strada sterrata, che porta a Camersta Nuova, attraversa il pianoro. Dopo una sosta per osservare il paesaggio mozzafiato si segue la strada bianca in direzione est prendendo dopo un chilometro il sentiero 673d che si immette nel Vallone di Monte Autore.
Il sentiero ora comincia a salire fino a quota 1700 attraverso il bosco fitto con tracce di neve. In circa sette chilometri si arriva al punto dal quale si è partiti. Il percorso, che presenta numerose varianti, è ben segnato e lungo circa 14 chilometri, consigliato a chi ha un discreto allenamento.
I luoghi così attraversati sono di una bellezza incredibile avvolti da un silenzio irreale. Non è difficile neppure incontrare delle meravigliose orchidee che nei Simbruini sono presenti in tante specie diverse.
Lo sappiamo, è una escursione un po’ faticosa ma che riempirà di gioia e piacevoli visioni chi deciderà di affrontarla. Attenzione, chi decide di andare si procuri una carta dei sentieri perché non sempre ci sarà campo per il cellulare.
Francesco Gargaglia
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