Home POLITICA Vola alto ma non cala sul territorio il programma di Simonelli

Vola alto ma non cala sul territorio il programma di Simonelli

consiglio straordinario
foto di repertorio
Galvanica Bruni

È un Municipio senza quartieri quello illustrato nell’aula consiliare di via Flaminia 872, dal neo Presidente del XV, Stefano Simonelli.

Nella mattina di giovedì 27 luglio, si è tenuta infatti la seduta di Consiglio con all’ordine del giorno la presentazione delle linee guida che la giunta del XV Municipio percorrerà durante il suo mandato.
Un programma che, però, ha suscitato critiche e malcontento da parte di tutti i capigruppo dell’opposizione a causa della generalità e della mancanza di contestualizzazione sul territorio.

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Nessun accenno, infatti, alle numerose realtà che costituiscono il variegato territorio che si stende lungo l’asse Cassia-Flaminia, ad eccezione di un riferimento a Ponte Milvio ed alla gestione dei suoi parcheggi.

E’ la prima volta in tanti anni che una giunta municipale dimentica nel suo programma i problemi aperti del territorio – esclama il capogruppo PD, Daniele Torquatiper non parlare del fatto che l’unica zona citata concretamente è Ponte Milvio. Questo vuol dire dimenticare il lavoro fatto fino ad ora, durante il quale si è cercato di decentralizzare l’attenzione dal centro per proiettarla soprattutto alle periferie”.

Eppure, il termine “zone periferiche” è stato più volte citato nelle linee guida esposte quest’oggi, peccato però che non si capisca di quali periferie si parli: Valle Muricana con tutti i suoi problemi esistenziali di sicurezza? Borgo Sant’Isidoro, dove da decenni aspettano l’acqua nelle case? Labaro e il suo ecomostro? Prima Porta con tutta la sua “fragilità idrica“? La Giustiniana con l’annoso problema della rotatoria? E Cesano, che fine farà invece il palazzetto dello Sport lasciato a metà dalla notte dei secoli? E via Gradoli, che da anni reclama legalità?

Non è possibile desumere risposte dal documento presentato oggi che ricalca peraltro il programma presente da tempo sul sito del Movimento 5 stelle del XV Municipio.

Il risultato è un insieme di proposte concettuali senza un approccio pragmatico su come attuarle. Ma Simonelli è pronto a spiegare: “Abbiamo volutamente deciso di non fare riferimenti al territorio perché dimostreremo il nostro lavoro su campo giorno per giorno, siamo già all’opera”.

Il programma in pillole

Il fulcro del programma della Giunta a 5 Stelle del XV concerne la trasparenza, la mobilità, nonché la cura e la gestione delle aree verdi, aspetti che la squadra di Simonelli intende affrontare “attraverso la congestione del traffico, la progressiva introduzione del car sharing e di aree attrezzate periferiche dove usufruirne rendendole autogestibili dalle associazioni e comitati di cittadini locali”.

Aree verdi. Per quanto concerne il polmone del XV Municipio, ovvero le aree verdi, “si procederà con una mappatura di queste, prestando un occhio di riguardo alle aree a rischio idrogeologico”.

Su questo aspetto, sia Giuseppe Mocci (capogruppo Lista Marchini) che la Consigliera PD Agnese Rollo hanno sottolineato lo spreco di risorse che la mappatura rappresenta per il XV Municipio. Non a caso, è già in atto da diversi mesi un progetto presentato dalla consulta municipale in una partnership con la Facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza, progetto volto proprio alla creazione di una mappa online delle aree archeologiche di Roma Nord.

Non era più opportuno contattare il servizio giardini per realizzare una mappatura ambientale?” domanda Mocci. Senza dimenticare, poi, che è possibile tranquillamente conoscere le aree verdi del territorio contattando l’anagrafe pubblica.

Rifiuti. E’ uno dei temi più spinosi per il Municipio in questo momento, un aspetto che la Giunta intende affrontare attraverso l’installazione di isole ecologiche e postazioni mobili per lo smaltimento dei rifiuti.

A nome del gruppo che rappresento – interviene Giuseppe Calendino, consigliere FDI – queste linee programmatiche sono fin troppo generali, non propongono nulla di nuovo, considerando che molti degli aspetti citati sono stati già realizzati in passato. Come s’interverrà, piuttosto, sulla discarica di via del Baiardo? C’è bisogno di un presidio per lo smaltimento dei rifiuti”.

Ce ne stiamo occupando già da una settimana” risponde Simonelli.

Sociale. Le linee programmatiche prevedono campagne di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo ed una maggior attenzione per i centri anziani. Quindi, il XV Municipio si occuperà presto del centro polivalente di via Sulbiate a Valle Muricana? Non è dato saperlo, perchè “è totalmente assente qualsiasi riferimento a politiche di questo genere”, sottolinea la Consigliera PD Rollo.

In compenso, “confermo l’importanza che gli sportelli d’ascolto rappresentano in questo Municipio per il sostegno psicologico offerto ai cittadini”, sostiene il Presidente del XV.

Patrimonio. La Giunta s’impegnerà a censire gli immobili dismessi e non ultimati, promuovendo una politica di trasparenza nelle gare d’appalto.

Noto con dispiacere che non c’è alcun riferimento agli interventi urbanistici da attuare” incalza la consigliera PD Gina Chirizzi rivolgendosi a Simonelli. “Lei è di Prima Porta, sicuramente è a conoscenza dei problemi patiti a via Procaccini. Trovo assurdo parlare di ‘allagamenti’ nelle linee programmatiche e non distinguere quelle che avvengono a Prima Porta da quelle del restante Municipio. Sono situazioni distinte che meritano un dovuto approfondimento, soprattutto per quanto concerne gli interventi nel sistema fognario”.

Ma il Presidente, anche qui, controbatte: “Il Movimento si è confrontato proprio ieri con il Comitato 31 gennaio”. Ma cosa si son detti? Non si sa.

Commercio. Saranno promossi i prodotti a km 0 e le produzioni locali. Ma nulla però sul Piano di massima occupabilità di Ponte Milvio.

Scuola. Sarà promosso il diritto allo studio e ad una scuola sicura, favorendo l’interazione con il MIUR ed il Comune affinché vengano erogati servizi migliori e risanati gli edifici scolastici fatiscenti. Anche qui, però, nessun dettaglio operativo.

Si va al voto

A termine della giornata, seppur le linee programmatiche vengano approvate con 14 voti favorevoli, 4 contrari (PD) e 5 astenuti (FDI, FI e Lista Marchini), il parere dell’opposizione è unanime: quello della Giunta Simonelli è un programma vacuo ed ambiguo.

Sono deluso da queste linee programmatiche – esclama Daniele Torquati – avete dichiarato di voler rappresentare la svolta rispetto alla precedente consiliatura. Dov’è il cambiamento? Dov’è la storia del territorio? In questo programma non c’è alcuna volontà di voler raccontare i quartieri, quando è l’interesse generale che conta”, un’obiezione che cade come una scure sul Consiglio e che viene fatta propria da diversi cittadini presenti alla seduta.

Senza scomporsi, diplomatico e conciliante, Simonelli accoglie le critiche dell’opposizione a chiusura del dibattito dichiara: “Probabilmente la nostra forma di comunicazione non è risultata efficace. Ad ogni modo ringrazio tutti i consiglieri per gli interventi. Apprezzo la linea delle critiche costruttive, per cui questo inizio mandato mi rende molto sereno”.

Uno stato d’animo che nei mesi seguenti potrebbe anche accomunare i residenti del XV Municipio, i quali ad oggi, però, non sanno ancora come praticamente verrà governato il territorio.

Barbara Polidori

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3 COMMENTI

  1. E dei trasporti pubblici? Tutto tace! Ops si introdurrà la CAR SHARING ma lo sanno che non tutti possono permettersi di registrarsi e utilizzare queste auto? noi vogliamo un trenino, lo 039, il 200, lo 022 e tutti i mezzi pubblici periferici che funzionino!

  2. Una inconsistenza che si accorda perfettamente con quella della sindaca di Roma .camminano all’unisono sul nulla non ci resta che sperare e stare con il fiato sul collo dietro ai nuovi salvatori della città e dei quartieri.

  3. Per ora solo proclami. Senza analisi o dati di riferimento. Per quanto riguarda le aree verdi non esiste già una mappatura?magari basta chiederla all’ufficio aree verdi del comune di Roma. Come intende il presidente attuare il dialogo con i cittadini? Con facebook? può essere utile, ma occorre attuare quella che si chiama partecipazione.

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