Eccoci al solito appuntamento domenicale col nostro vernacoliere Sor Berti che oggi, prima di ricordarci in romanesco le sette notizie più interessanti degli ultimi sette giorni, ha voluto dedicare un inconsueto sonetto in italiano allo scomparso genio della musica, l’indimenticabile Lucio Dalla che proprio oggi avrebbe compiuto 69 anni. Buon compleanno a Lucio, ovunque egli sia, e buona domenica a voi.
Ciao Lucio
Ora che non ci sei più, il borgo antico è inospitale,
piange calde lacrime il Nettuno, sinistra è la Torre;
sotto i portici, saluti frettolosi e nessuno che corre,
qua non è più festa, non arriverà tre volte il Natale.
Ora che non ci sei più, assai più distante è il Cielo,
ora che questo silenzio rimbomba nella cattedrale,
adesso che resta nell’armadio l’abito del carnevale,
riceviamo la tua splendida eredità che vince il gelo.
Siamo dei, Quattro marzo, Nuvolari, Quale allegria,
Futura, Il parco della luna, Com’è profondo il mare,
Caruso, Tu non mi basti mai, …E non andar più via.
Uno scrigno pieno di diamanti ci hai voluto regalare,
un potente antidoto contro l’oscurità e la malinconia,
musica, parole e poesie che continuano ad incantare.
li sette giorni der 4 marzo
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Ar Sant’Andrea è pieno zzeppo de specialisti
e nun ciancico solo de chi guarisce tutti ‘i mali:
ortre a chi tratta traumi e carcoli a la colecisti,
ce sò anche ‘i luminari der furto ne li sspedali.
Ce sò specialisti e specialisti!
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Su monno-bbenessere ecchite l’anticipazzioni:
zzone acchittate, sale pesi e tutti in movimento;
riguardo a me, è sicuro che farò esercitazzioni
d’amatriciana e carbonara e sarò stracontento.
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Puro si nun c’è in ggiro l’ombra de ‘n pedone,
anche si nun passa nisuno da l’artra settimana,
er semaforo addiventa rosso senza er bottone
e ‘i treni a Saxa Rubbra ronfeno in fila indiana.
Er semaforo assurdo de Saxa Rubbra
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Prorogata e poi terminata ‘a sperimentazzione,
a la fine è ufficiale, egreggi lettori e lettrici care;
è arivata dar presidente Giacomini ‘a dicisione:
aritorna de novo a doppio senzo ‘a conzolare!
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Sabbato dieci marzo: segnete ‘sta data, forza!
Ce se vede de matina in via Città de Castello,
pe’ ribbadì che er verde è sacro, è ‘na risorza,
pe’ lancià pè’ lui e pe’ noi ‘n accorato appello!
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Bottije, scarpe, vestiti zozzi, recinzioni sfonnate:
‘sto posto nun arigala ‘n paesaggio da cartolina:
arberi rotti, rami cascati e brande improvvisate:
benvenuti tutti ar Parco Volpi, zzona Farnesina.
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Doppo ‘a verifica sur posto, s’attenne ‘a dicisione:
quarcosa se smove riguardo ar ZeroTrentaNove;
confidamo in quello che stabbilirà ‘a commissione
e, pe’ na vorta, m’acchitto a diffonne bbone nove.
‘A quistione der ZeroTrentaNove
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Grazie al Sor Berti, per la quartina di questa settimana, dedicata allo 039.
Anche gli utenti, i residenti e gli autisti “s’acchittano a diffonne bbone nove”.
Gli utenti saranno contenti perche arriveranno puntuali al lavoro, a scuola e agli appuntamenti,
i residenti non sentiranno più clacson e fumate di smog sotto le proprie case,
gli autisti saranno molto felici di aver trovato un’efficienza da servizio pubblico.