Home AMBIENTE Degrado e incuria a Piazza Mancini, continuano le proteste dei cittadini

Degrado e incuria a Piazza Mancini, continuano le proteste dei cittadini

ArsBiomedica

“Vi contatto nuovamente per discutere del grave e persistente degrado in cui versa piazza Mancini. Non è la prima volta che vi scrivo a riguardo ma poichè  siamo alle porte dell’estate ed in questo periodo a piazza Mancini degrado, bivacco, sporcizia ed atti incivili da parte delle comunità etniche raggiungono l’apice, sento la necessità di riportare l’attenzione su questo tema.” Così ci scrive la nostra lettrice Vittoria Mazzetti aggiungendo che “tutto ciò, unito all’inquinamento dei capolinea, lede il decoro urbano e la sicurezza dei residenti.”

“A rattristare la situazione – continua la signora Mazzetti – si sono aggiunti i commenti fuori luogo da parte della portavoce dei Comitati Flaminio e di alcuni politici buonisti. Mi riferisco alle interviste rilasciate da Anna Maria Bianchi, G. Giovannelli del circolo PD e G. Celani esponente di API, pubblicate sul sito www.comitatiflaminio.org.”

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“La signora Bianchi, infatti, ha definito le rimostranze dei cittadini che, esasperati dall’insostenibile situazione, avevano richiesto al Sindaco l’emissione di un’ordinanza anti-bivacco, come eccessivo allarmismo. A suo giudizio non è necessario un approccio repressivo poiché il clima del Flaminio è rilassato e vivibile“.

“Sono profondamente indignata da queste dichiarazioni – incalza Vittoria Mazzetti – considerato, poi che provengono da colei che, mesi fa, intraprese una petizione di quartiere per impedire l’apertura di un banale chiosco in piazza Gentile da Fabriano perché poteva dar luogo a rumori e schiamazzi notturni in una zona dove già ci sono analoghi punti di ritrovo. Non è possibile fare due pesi e due misure: per i problemi secondari che si prospettano sotto la propria casa si è pronti a tutto, mentre si ignorano e banalizzano quelli molto più gravi presenti a mezzo chilometro di distanza.”

“Non è possibile, cari signori Celani e Giovannelli, riempirsi la bocca di buoni propositi quali integrazione e solidarietà nei confronti degli stranieri, mentre nessuno mostra solidarietà a noi cittadini, in particolare anziani, bambini e disabili, ormai estromessi da spazi pubblici e dal verde urbano a causa della barbarie altrui! Vi pare coerente – conclude la signora Mazzetti – con i vostri programmi di politica sociale e sostenibilità ambientale a voi tanto cari?”

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E una analoga segnalazione pervenutaci tempo fa da Gennaro R., residente in viale Pinturicchio, dimostra che Valeria Mazzetti non è la sola a denunciare la situazione insostenibile di Piazza Mancini che a volta sfocia in veri atti di violenza.

Basti ricordare, ad esempio, quanto accaduto lo scorso dicembre quando tre cittadini peruviani, un uomo e due donne, aggredirono una pattuglia di carabinieri che dovettero ricorrere alle cure dell’ospedale.

Ed anche nel limitrofo Viale Pinturicchio la situazione non è da meno, fu sempre la signora Mazzetti a denunciare e documentare il grave stato di degrado nei pressi dell’asilo.

piazzamancini2.JPG

La soluzione per piazza Mancini ci sarebbe: recintare i giardini con un’inferriata e con cancelli da aprire dall’alba al tramonto.

Se ne sta occupando il “Movimento Cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico“ che è riuscito a far depositare un’apposita mozione nel Consiglio della Regione Lazio.
Ma non solo, il Movimento si è fatto portatore anche di una proposta: “Il II Municipio dovrebbe destinare le risorse ricavate dal PUP di piazza Gentile da Fabriano realizzando la tanto attesa Villa comunale Antonio Mancini.”

Lo ha dichiarato poco tempo fa in una nota Francesco De Salazar, Presidente del Movimento, spiegando che “il parcheggio interrato, opera che ha provocato numerosi disagi ai cittadini e commerciati di piazza Gentile, rappresenta un salvadanaio consistente che permetterebbe di riqualificare un quadrante del Quartiere Flaminio (Piazza Mancini e dintorni) ormai tormentato da anni di degrado e incuria”.

Proteste valide  e proposte  intelligenti che salgono dal basso ma che poi si scontrano con i tempi della politica e della burocrazia restando nel limbo dei buoni intendimenti. Nel frattempo a Piazza Mancini degrado ed incuria la fanno da padroni.

Fabrizio Azzali

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36 COMMENTI

  1. Caro Aragorn, apprezzo il tuo umorismo, ma ti assicuro che nel nostro quartiere non c’è niente da ridere anzi c’è da piangere lacrime amare!
    L’ultima foto qui pubblicata è l’emblema dello schifo: un ubriacone che urina sul muro dei giardini sotto casa mia, a Largo Cardinal Consalvi.
    Questo tizio è un assiduo frequentatore del posto, sta sempre lì ma nessuno lo manda via! …Nonostante su di lui gravino diversi decreti di espulsione!

  2. A me nun me fa schifo sta persona , sicuramente abbandonata da tutte er monno.
    Me fa schifo vede sti finti Cristiani che a Natale se ricordano de sta gente , pure a Pasqua e pe tutto l’anno se ne frega.
    I stranieri servono pe abbassa er mercato di poracci i ricconi se difendono co e lobbi chiuse .
    Er degrado e’ fijo de st’incapaci che crcheno de esse belli sui manifesti ma poi se ne fregano de lavora pe da n po de sollievo a e persone.
    A ponte mollo sti Personaggi da 4 soldi hanno fatto a piscina PI KANI er parco PI KANI .
    A Ste pe Te questo te pare normale , magari potrebbero fa di bagni pe le persone , na vorta c’erano i Vespasiani te sembra na richiesta assurda .
    Na vorta e bottije de vetro se ritiraveno e te daveno i sordi se e riportavi n dietro e i regazzini facevano a gara per riportalle n dietro.
    A verita’ e che ce divideno n colori , nun vonno che parlamo ce stanno a sgretola come popolo co na confusione genrale e cia fanno pia con poraccio SOLO come N CANE.

  3. I bagni ci sono! Sono stati costruiti proprio nel bel mezzo di piazza Mancini (per la gioia dei residenti)! Tuttavia questi “poracci”, come li chiami tu, preferiscono farla per strada per non spendere 1 euro, richiesto per la manutenzione della struttura.
    Mi pare giusto, no? 1 euro per andare al cesso non possono spenderlo ma 10 euro per una cassa di birre a persona sì!!!
    Ma basta con queste sceneggiate piagnucolose: “la colpa non è loro, loro sono dei poveri derelitti! La colpa è delle istituzioni, la colpa è dei ricchi….”
    Se l’Italia è un paese così ingiusto e poco equo, se ne tornassero da dove vengono.
    Se vogliono rimanere qui devono imparare a comportarsi civilmente.
    Basta! Non ne possiamo più nè di loro nè del vostro falso buonismo!

  4. Geniale, chiudere i giardini di notte. PUFF!!! Risolto. Quel poveraccio della foto, sicuramente un pericolosissimo delinquente, non si trascinera’ semplicemente a ponte milvio o sul tevere, ma prendera’ subito l’aereo per mogadiscio. L’ordine sara’ ricostituito.

    Ma non vi fate ridere da soli?

  5. E’ bello fare i buonisti quando il problema non ce l’hai sotto casa!
    Fammi un favore geniale Pietro dammi il tuo indirizzo che lo accompagno da te, sono sicuro che sarai disponibilissimo a ospitarlo

  6. La signora Mazzetti, che ho avuto modo di conoscere personalmente, sa bene quali siano le mie posizioni che, per sintesi giornalistica, nell’articolo di “più culture”, peraltro abbastanza rappresentativo di vari  punti di vista, è stato  riportato solo in parte. La posizione mia e di tante persone con cui da tempo lavoro nel quartiere è naturalmente quella  del rispetto delle regole per tutti, italiani e stranieri. La proposta di trasferire i capolinea l’abbiamo avanzata tanti anni fa con l ‘associazione Ananke, quella di recintare la piazza ci trova quasi tutti d’accordo. Ne è mia intenzione negare che esistano dei problemi di decoro legati a piazza Mancini che vadano affrontati. Credo però che paragonare il nostro quartiere a quelli veramente degradati e insicuri che si trovano in ben altre parti della città non aiuti a risolvere i problemi, così come aspettarsi che siano solo le istituzioni a dover intervenire. Noi crediamo che le soluzioni siano tante e diversificate: chiedere senz’altro l’intervento della forza pubblica quando la  situazione lo richiede, e anche  chiedere una maggiore sorveglianza e pulizia ( il famoso poliziotto o vigile di quartiere qui non si è mai visto), ma soprattutto ci chiediamo cosa possiamo fare anche noi cittadini, almeno per quei problemi che si possono risolvere o almeno migliorare con il dialogo e il confronto,anche con gli stranieri. Abbiamo un esempio virtuoso in Piazza Manila, dove la comunità filippina si è organizzata per la pulizia dell’area alla fine delle giornate di ritrovo, stiamo lavorando per cercare soluzioni analoghe anche per Piazza Mancini. invece il problema delle  persone che eccedono con l’alcol – italiane e straniere – è di piu difficile approccio, perchè sarebbe necessaria una maggiore presenza  dei sevizi sociali, ormai quasi inesistenti per i  tagli della spesa pubblica,  e anche di strutture diverse di assistenza. Io ritengo giusto che le persone si battano per migliorare la vivibilità del proprio quartiere e che invochino il rispetto delle regole da parte di tutti. Però senza dare libero sfogo all’intolleranza  verso tutti quelli che hanno idee un po’diverse, attaccando – mi perdoni la signora Mazzetti – con un’acrimonia a mio avviso esagerata, altri cittadini che da tempo si impegnano, anche se in modi diversi, per la qualità della vita di tutti, come noi, che siamo un bel gruppo, ci sforziamo di fare, senza altro scopo che quello di mantenere una dimensione più umana nel quartiere.

  7. Carità cristiana :

    Er Chirichetto d’una sacrestia
    sfasciò l’ombrello su la groppa a un gatto
    pe’ castigallo d’una porcheria.
    – Che fai? – je strillò er Prete ner vedello
    – Ce vò un coraccio nero come er tuo
    pe’ menaje in quer modo… Poverello!…
    – Che? – fece er Chirichetto – er gatto è suo? –
    Er Prete disse: – No… ma è mio l’ombrello!-

    ( Trilussa ).

    Ma se provamo manco a nun falli entra’ sti gatti sin’ciavemo na’ lettiera adatta ?
    Che ne penzi’ a garzo’ ?

  8. Caro mario, effettivamente io non ho ” il problema” sotto casa… io sotto casa ho la guerra civile ogni sera. Nessuno pensa di transennare piazzale ponte milvio. Perche’ gli ubriachi e i teppisti e gli incivili sono di vignaclara e ci vuole pazienza, sono ragazzi.
    PS. Ah. Un paio di mattine abbiamo trovato un ubriaco semimorto tra i cassonetti. Forse era lo stesso. Abbiamo chiamato chi di dovere, fine.

  9. Anna Maria,
    Capisco che io e te siamo molto distanti su questo argomento, ma come puoi definire come un “esempio virtuoso” Piazza Manila, dove il gioco d’azzardo, l’elevato consumo di alcol, gli schiamazzi, gli assembramenti scomposti ed il continuo espletamento di bisogni all’aperto imperversano? Lo giudico davvero fuori dalla realtà!
    Non basta di certo raccogliere, a fine serata, le bottiglie lasciate in giro per rendere un ambiente civile e vivibile.
    Prova a chiedere a chi abita lì… io l’ho fatto e ti assicuro che anche loro non sono davvero soddisfatti della situazione.
    Ma tornando a piazza Mancini, ti informo che anche ieri sera i Carabinieri e l’ambulanza sono stati di nuovo costretti ad intervenire.
    …Anche questo è allarmismo?
    Per quanto riguarda “l’accoglienza”, indubbiamente anche io la giudico un valore importante, ma non per questo si devono sacrificare la legalità, il decoro urbano e, soprattutto, la sicurezza dei cittadini. Il RISPETTO non deve essere a senso unico, DEVE ESSERE RECIPROCO, dunque deve provenire anche da ‘chi è accolto’. Nel nostro caso è ravvisabile solo da parte ‘chi accoglie’.
    Saluti.

  10. Vittoria, io ho già detto che non voglio negare il problema, ma vorrei trovare delle soluzioni giuste e corrette e soprattutto che risolvano le situazioni. Quali sono le tue proposte? E in cosa la pensiamo in modo diverso? Io ancora non l’ho capito, mi sembra che finora si denuncino solo i problemi, ma senza proporre delle soluzioni. Se mi dici le tue proposte, possiamo confrontarci su cose precise e non su reciproci pregiudizi..anna

  11. Come Associazione Cittadini Flamnio, ti abbiamo illustrato tante proposte, a dir il vero. Ma non mi pare che tu le abbia mai considerate più di tanto, poichè lontane dalla tua prospettiva. E l’ordinanza anti-bivacco è una di quelle.
    Il 2° Municipio ed il Comune (nella persona di F. Santori) l’hanno valutata positivamente. Ma, puntualmente sono arrivate le vostre critche.
    E’ per questo che ti ho prontamente replicato.
    Inoltre abbiamo redatto e presentato agli organi preposti, una seria relazione relativa al trasferimento a L.go Diaz dei capolinea (che creano problemi enormi non solo di ordine pubblico e sovraffollamento ma anche di inquinamento acustico ed atmosferico); almeno su questa cosa mi pare che siamo d’accordo. Di nuovo saluti.

  12. Proposte, soluzioni, dialogo, confronto….ma basta ! Sono 20 anni che va avanti questa tiritera!
    Le istituzioni conoscono bene il problema di piazza Mancini e zone limitrofe e “solo” le istituzioni DEVONO risolverlo! Paghiamo le tasse e i loro stipendi, quindi è compito loro intervenire. Dobbiamo per caso sostituirci ai servizi sociali ? I cittadini hanno fatto fin troppo e si sono rotti le scatole! I cittadini hanno diritto a vivere serenamente e di usufruire degli spazi verdi del quartiere puliti, decorosi , accoglienti … noi dobbiamo accogliere e rispettare l’altro ma l’altro di chi lo accoglie se ne frega, come se ne frega delle regole del vivere civile…

  13. l’ordinanza antibivacco non la conosco, sinceramente. Le altre proposte che ricordo erano la recinzione con chiusura notturna e il trasferimento dei capolinea, su cui siamo d’accordo. E mettere le giostre a piazza Mancini che, visti gli sviluppi recenti di un esposto alla Procura per autorizzazioni irregolari e visto in che stato versano i luoghi dove ci sono i giostrai, continuo a pensare che sia un passaggio “dalla padella alla brace”. Battiamoci invece perchè a Piazza Mancini facciano un giardino degno di questo nome. Su questo siamo tutti d’accordo. Su come evitare persone ubriache come quelle della foto non so cosa dirti. E’uno spettacolo soprattutto triste, e io stessa non saprei come dovrebbe essere affrontato. Credo che anche volendo non sarebbe materialmente possibile farle sparire. Non commettono nessun reato e fino a prova contraria la forza pubblica può intevenire solo in base al codice penale… E poi, non voglio assolutamente rivendicare al patente di “buonista”, ma che mi dici degli italianissimi proprietari di cani che ti obbligano a fare una gimkana sui marciapiedi per evitare gli escrementi dei cani? certo, non dico che quelli che orinano nei giardinetti ne abbiano diritto, ma non possiamo fare sempre due pesi e due misure. A me fa schifo pure pestare la cacca dei cani. E ti posso garantire che se provi a dire qualcosa ai proprietari inadempienti scopri che il nostro quartiere è pieno di gente “incivile” . Come incivili sono quelli che parcheggiano le auto davanti agli incroci costringendo mamme con carrozzine a camminare in mezzo alla strada. O che parcheggiano ovunque, sui marciapiedi, nei posti dei disabili. E anche quelli che lasciano l’immondizia fuori dai cassonetti, o buttano (moltissimi bar) sacchi di bottiglie nell’indifferenziata. Questo naturalmente non giustifica gli stranieri che si comportano male, ma dovrebbe renderci consapevoli del fatto che prima (o almeno contemporaneamente) di guardare pagliuzze o travi negli occhi del prossimo, forse dovremmo cominciare a togliere le travi dai nostri …Comunque trovo positivo questo dialogo. Magari ne viene fuori qualcosa di buono per tutti…

  14. Finarmente avete capito che bisogna parla de piu’ esse equilibrati guardanno nsieme i problemi e regolacce . I politicanti quelli che se ergono , pe mette er poliziotto de quartiere , parleno der degrado durante l’elezioni e se dimenticano pe quattro anni , dicono che vonno sgombra tutti i nomadi e adesso e’ peggio de prima , parlano da sicurezza e adesso n periferia se ruba a tutto spiano.
    Dovemo ripiacce la citta pe falla diventa piu’ vivibile senza guarda I COLORI .
    Pe n PERIODO PROVAMO A RITORNA AR BIANCO E NERO nel termine piu PULITO della cosa .
    Sta gente che pagamo so amministratori de beni nostri se nun ce sentono devono esse cacciati.

  15. Ecco qui il predicozzo buonista – esterofilo!
    Ogni volta che protestiamo (e ne abbiamo pieno diritto) contro i soprusi e l’inciviltà che subiamo dalle comunità straniere, c’è sempre qualcuno che dice: “Ah ma ci sono tanti incivili anche fra noi italiani…”
    Ma che c’entra? è forse questo un giustificativo?

    Io non vedo gruppi di italiani ubriachi fermi a ciondolare/urinare per strada, è un fenomeno diffuso prevalentemente fra gli immigrati.
    E, se permette, mi pare molto più grave questo piuttosto che la cacca di un cane.

  16. Concordo perfettamente con Stefano ed aggiungo che almeno le cacche dei cani, di cui giustamente ti lamenti, non sono pericolose.
    Questi “fiorellini” che si aggirano sulla piazza e sotto le nostre case sono capacissimi di spaccare una bottiglia e puntartela al collo (come è già capitato).
    L’ordinanza antibivacco è stata richiesta proprio per supplire al buco normativo cui tu ti riferisci, ossia al fatto che, attualmente, non esiste una norma (purtroppo) che impedisca a questi tipi di ciondolare tutto il giorno per strada, utilizzando le panchine, i muretti e perfino i gradini dei negozi come se fossero banconi di una squallida bettola (ove servono vino di quart’ordine)!!!
    Spero di essere stata esauriente.

  17. Buongiorno,
    eviterò di commentare le parole della sig. Anna semplicemente perchè ho la sensazione che stia affannosamente cercando di difendere l’indifendibile (è come qualcuno che spera di nascondere un cadavere dietro ad un fazzoletto!)
    Piuttosto vorrei soffermarmi sull’articolo incriminato, cioè quello pubblicato dal sito “più culture”, di cui conoscevo neanche l’esistenza (e, data l’arrabbiatura suscitata in me, sarebbe stato meglio continuare a non conoscerlo).
    Sono a dir poco allibita dalla FAZIOSITA’ di tale articolo.
    Noi residenti siamo praticamente stati messi all’angolo!
    Già dalle prime righe si capisce il taglio dell’autore: “Da un po’ di tempo i cittadini protestano per l’apparente stato di degrado di piazza Mancini”.
    Ma quale “apparente”??? Il degrado ed il letamaio che c’è sulla piazza è più che evidente!!!
    Il resto dell’articolo, poi, è tutto un programma!
    In esso, vengono sciorinati tutti i curriculum dei “personaggi” che lordano la piazza e le strade limitrofe, facendoli apparire come povere creature perseguitate, la cui cultura non viene capita da noi rigidi cittadini!
    …C’è scritto che conoscono 50 lingue, che sanno fare tutti i lavori possibili, che sono dei “musicisti” i cui suoni rallegrano il nostro quartiere, in poche parole… gente da cui avremmo molto da imparare se solo li ascoltassimo!!!
    …PRATICAMENTE DEI GENI INCOMPRESI!!!
    Roba da matti!!!
    Forse a qualcuno non è chiaro che LE VITTIME, QUI, SIAMO NOI CITTADINI! E non questi ceffi che si aggirano col Tavernello in mano (e, chissà, magari col coltello in tasca)!

  18. Leggo con piacere il dibattito in corso, e mi sento onorato di far centrare l’attenzione di persone, comitati e associazioni locali che per anni non hanno visto il problema sicurezza di piazza mancini e oggi ne parlano con qualche interesse, ma senza convinzione.
    Esattamente il 28 ottobre 2004 effettuammo la prima fiaccolata al quartiere per denunciare l’emergenza sicurezza di piazza mancini, tanti cittadini uniti mano nella mano insieme a marciare per difendere la dignità del territorio e in quella circostanza l’associazione ananke tacciò di razzismo la ns iniziativa.
    Nel 2008 abbiamo proposto come movimento cittadino flaminio Parioli Villagigo Olimpico la soluzione di recintare l’area verde di piazza mancini e oggi tutti, municipio compreso e forze dell’ordine condividono la proposta. Peccato che qualcuno da via dire daua, via tiepolo, piazza gentile ravvedeva nella realizzazione dell’attuale chiosco bar ubicato nei pressi della fontana di piazza mancini una soluzione antibivacco e freno all’illegalità …. grazie Vittoria per l’impegno ….

  19. Chiedo ai signori dei no pup di trattare gli argomenti che li caratterizzano (parcheggi interrati e platani) poichè a detta loro il flaminio è una piccola Manhattan …..

    Chiedo ai signori dei parcheggi e platani per quale motivo non fiatavano sui parcheggi fin quando governanvano rutelli veltroni? Eppure a piazza melozzo da forlì è stato costrutio nel cuore del flaminio, inaugurato nel 2002 e nessuno lo contestava….

    Il Movimento Cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico, unica vera forza i contrapposizione all’ideologia del “Non Fare” prende posizione, contesta o elogia a prescindere dal colore che governa municipio o comune…

    Signori dei parcheggi e dei platani se potete impiegate meglio il vs tempo libero…

  20. Il Signor De salazar è male informato, perchè noi come Anake protestavamo contro i parcheggi già dai tempi di Veltroni e abbiamo raccolto 12000 firme contro la giunta veltroni che voleva cementificare l’area intorno all’auditorium (tra l’altro: attenzione, ci riproveranno senz’altro). Ci siamo occupati di Piazza mancini da sempre, facendo un’iniziativa nel 2008 “Festa di protesta”. E non ci occupiamo solo di PUP ma di varie problematiche, con un taglio diverso dal vostro, che è troppo facile etichettare “buonista” o “di sinistra” per tenere alla larga i cittadini. Se si informa meglio, scoprirà che noi siamo trasversali, lavoriamo con le persone di buona volontà indipendentemente dalla loro appartenenza politica e soprattutto senza usare queste battaglir come trampolino in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Mi scuso con i partecipanti di questa interessante conversazione ma non ho più tempo di seguirla. Invito chi ha proposte o critiche a inviarle a: comitatiflaminio@gmail.com

  21. Io una proposta l’avrei.
    Dato che i signori di Più culture e dei Comitati Flaminio (ex-Comitato Piazza Gentile da Fabriano) ritengono le nostre posizioni fuori delle righe e gli stessi extracomunitari definiscono il loro operato come “folklore che vivacizza l’ambiente di Piazza Mancini”, perché questi signori così accoglienti non fanno un blitz sulla piazza, riuniscono tutti gli ubriachi (coloro che urinano dappertutto, anche dentro gli androni dei palazzi, tutti quelli che degradano sporcando di tutto e di più) e non li portano a Piazza Gentile da Fabriano dove potrebbero avere senz’altro un’accoglienza più confortevole rispetto a quella che hanno da noi?
    Noi saremmo d’accordo ed anzi metteremmo in atto tutta la nostra capacità per un esodo che senz’altro sarebbe molto ben accetto dai residenti di Piazza Mancini e farebbe felice anche la signora Bianchi ed i suoi amici i quali non attendono altro che accogliere nelle dovute maniere chi vivacizzerebbe Piazza Gentile da Fabriano che, non avendo 13 capolinea di autobus, è molto meno allegra e multietnica della nostra piazza.
    D’accordo sig.ra Bianchi? Ce lo faccia sapere che metteremo in essere tutto quanto è di nostra competenza per accontentarla.
    Fiore

  22. La sig.ra bianchi, non la ricordo come ananke, se non sbaglio ha fatto parte nell’ultimo direttivo che è durato pochi mesi e si è sciolto 3 anni fa, dunque eventuali battaglie che cita a nome di ananke non sono state da lei portate avanti.
    Le firma racoclte anche dal sottoscritto come nucleo giovani flamnio erano relative all’auditoium 2 per l’esattezza, magari è bene documentarsi e non improvvisarsi….Si le battaglie portate da voi avanti negli ultimi mesi sono un fantomatico chiosco bar mai richiesto dal municipio sul suolo di piazza gentile da fabriano ma forse qualcuno a via dire daua vi ha commissionato questa richiesta per restare vanamente sul pezzo. In merito a piazza mancini, a sicurezza e degrado e altro la vs posizione è sempre la stessa, politica del non fare.
    La vs posizione è sempre la stessa non vedete degrado ol altro. In merito ai trampolini per le elezione, sappiamo tutti che lavorate bene sotto banco per qualche candidato o ex consigliere che dovrà mettersi in pista, dunque non mi parli di laicismo politico. Detto ciò invito i cittadini a mandare segnalazioni o criticità del municipio 2 all’indirizzo roma2segnalazioni@gmail.com

  23. Il problema è che, anche quando c’è la volontà di “fare”, arriva sempre qualcuno che te lo impedisce, caro Pietro!
    Tu, da quanto hai scritto in precedenza, abiti a Ponte Milvio, giusto?
    E mi pare che tu sia molto infastidito dalla movida e dal fenomeno dell’alcol.
    Ebbene il Sindaco aveva già emesso un’ordinanza anti alcol per dare un po’ di respiro ai quartieri bersagliati come il tuo!
    Ma sono arrivate, puntualissime, le “Toghe Rosse” del TAR a dichiarare illegittimo il provvedimento!!!
    Allora??? di chi è la colpa? ancora di Alemanno? o piuttosto del magistrato rosso di turno??
    PS: Per favore, non mi paragonare i rampolli di Vigna clara (per quanto possano essere maleducati e viziati) agli ubriaconi delinquenti che circolano a Piazza Mancini!!!

  24. Nessun recinto direi, nessun altra spesa. Basta far rispettare le leggi esistenti. Non è possibile lasciare un parco del genere alla mercè di ubriaconi che lasciano bottiglie di vetro ovunque e che puntualmente di rompono in mille pezzi.
    Qualche bella multa e la voglia di bivaccare spaccando tutto passa…

  25. Gentile viola, l’ordinanza antialcol e’ stata fatta cancellare dalla carica dei commercianti, cioe’ la lobby che ha il dominio globale su questa citta’ e impone le proprie regole calpestando tutti. Stabilisce i sensi unici, gli orari della ztl, la larghezza dei marciapiedi, e soprattutto riesce a gestire a distanza la chiusura degli occhi dei vigili. Altro che toghe rosse.
    Per i problemi di cui parlavamo, esistono delle leggi. Il reato di ubriachezza molesta o schiamazzi, o danneggiamento. Esistono gia’, quindi non serve l’ordinanza, si tratta di applicare la normale forza pubblica, ci fosse la volonta’.
    E comunque capisce che non combattera’ i suoi africani ubriachi con il divieto di mescita (faccio notare che queste persone alle 23 sono gia’ ubriache da mezza giornata) ne’ le ridicole recinzioni (ovviamente queste persone si spostano) che sono utili solo per acchiappare qualche voto al flaminio a favore dei soliti gruppetti o comitati. L’ordinanza antiacool e’ per i rampolli, cara viola. Ovvero migliaia di persone tra le quali lei non ha presente che gente ci sia, perche’ non ha visto mai passare vicino le bottiglie volanti. Ma capisco che la paura dell’uomo nero sia piu’ radicata nell’immaginario. Un saluto a lei.

  26. Le assicuro, caro Sig. Pietro, che ho ben presente le bottiglie che volano!
    Di recente alcuni peruviani, perennemente ubriachi, abituali frequentatori dei giardini di l.go Consalvi, hanno spaccato una bottiglia di birra e l’hanno puntata al collo di un operatore dell’AMA, colpevole di voler semplicemente ripulire le panchine ove questi “signori” erano seduti!
    Anche questa è suggestiva ed immaginaria “paura dell’uomo nero”?

    Visto che Lei non è d’accordo con le ordinanze, non è d’accordo con le recinzioni, non è d’accordo con nulla (pare)… proponga lei qualcosa di concreto!
    Nuovamente saluti.

  27. Cara Viola,
    concordo su tutta la sua linea.
    Sig. Pietro,
    a quanto pare lei (non me ne voglia a male) è del partito della “Critica facile”!
    …No all’antibivacco, no alle recinzioni… ecc. ecc.
    Di certo, attualmente, non possiamo contare sul lavoro delle forze dell’ordine, su cui lei fa tanto affidamento!
    Polizia e carabinieri sono i primi a dire che non possono intervenire se non in caso di reato.
    Il piccolo problema è che questa gente è come le bombe ad orologeria: sono pronte ad esplodere, ma, finchè non esplodono nessuno interviene.
    E dunque magari vi fosse un’ordinanza anti-bivacco estesa su tutta Roma!!!
    Servirebbe a tenere lontano dai centri abitati il fenomeno dell’alcolismo e tutti quegli gli individui che lo praticano sotto le nostre case e senza alcuna decenza.
    Inoltre le forze dell’ordine non avrebbero più scuse per evitare di intervenire.
    Ma, visto che nulla le sta bene, proponga lei qualcosa di concreto!
    Però, per favore, non critichi le proposte di quei cittadini che almeno si impegnano nel trovare soluzioni.
    E, ripeto, parlo di cittadini, non di gruppetti che vogliono acchiappare voti (di cui io non faccio parte).

  28. Stiamo dicendo la stessa cosa, mi rammarico che non colga l’inutilita’ delle ordinanze anti mescita e le recinzioni. La situazione descritta e’ risolvibile con l’intervento della polizia. Immagino che abbia testimoniato la cosa alla polizia, visto che era li’ e li conosce come abituali. Cosi’ l’operatore ama li fara’ condannare per tentato omicidio. O forse mi perdo qualcosa.

  29. Certo! Mi sono preoccupata di segnalare la cosa in prima persona ai Carabinieri.
    Come vede c’è anche chi passa ai fatti invece che limitarsi a sproloquiare in discorsi perbenisti in difesa di beoni nullafacenti e, per giunta, senza proporre alcuna soluzione ai problemi.
    E’ facile fare i buonisti quando certa gente non bazzica il proprio quartiere.
    Ma forse è proprio questo il punto, caro Pietro: lei ha paura che, se fosse emessa un’ordinanza anti-bivacco nel quadrante di p.Mancini, i suoi “amichetti multietnici” potrebbero spostarsi a ponte Milvio, sotto casa sua.
    Diciamola tutta la verità!
    E’ bello fare il caritatevole fin quanto questa gente gira al largo dalla sua porta… ma se poco poco si avvicinasse, col cavolo che sarebbe così disponibile ad accoglierli a braccia aperte!!! Ho colto nel segno? …O no?

  30. Dire razzisti è semplice. Scusate, ma è troppo semplice. Ridere è assurdo! L’integrazione è ben altro e non questo spettacolo a cui gli abitanti di quella porzioni del flaminio sono costretti a subire 24h su 24h. I comitati si sono mossi, ma sembra che le istituzioni preposte siano ferme. I miei genitori abitano proprio lì, sopra la testa di quella persona che sta urinando. Le foto pubblicate a dire il vero sono molto parziali, visto che l’urina è una delle azioni più pudiche che ho visto. Appena che scende il sole si possono fare servizi fotografici di ben altra natura, come a piazza Mancini. Gli spazzini o meglio “operatori ecologici” spesso sono stati minacciati con bottiglie rotte, perciò ora non ci passano proprio più a pulire! Purtroppo una delle soluzioni possibili e la chiusura notturna dei giardini. Il problema a Roma è complesso, ma ripeto nessuna delle istituzioni proposte sta facendo nulla. E’ tutto lasciato senza una regolamentazione, un supporto sociale e purtroppo chi ne fa le spese sono sempre i cittadini che ironia della sorte pagano le tasse e l’Imu che in quella zona è anche abbastanza salata…

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