Home TOMBA DI NERONE Cassia, M5S: “Fake news sul Giardino Caduti sul Fronte Russo”

Cassia, M5S: “Fake news sul Giardino Caduti sul Fronte Russo”

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Duca Gioielli

Giovedì 10 ottobre, su La7, nella trasmissione “Piazza Pulitaè andato in onda un servizio sullo stato del Giardino Caduti sul Fronte Russo a Tomba di Nerone dove da tempo, per la verità neanche poco, sono in corso lavori di riqualificazione grazie ad un progetto del Municipio XV che si è aggiudicato un bando della Regione Lazio in virtù del quale, come annunciò il presidente del XV Municipio Stefano Simonelli a dicembre 2017, il progetto sarebbe stato finanziato con i fondi ottenuti dall’ammissione in graduatoria al bando, con fondi Municipali e con altri provenienti da un soggetto privato.

I toni del servizio de La7 non sono però piaciuti al Movimento 5 Stelle di Roma che sulla sua pagina Facebook lo dichiara “pieno zeppo di inesattezze e fakenews” perchè in realtà “il Comune sta letteralmente rigenerando il giardino con la costruzione di una recinzione, di una cancellata, e con la sostituzione di panchine ed aree gioco in passato vandalizzate“.

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Con un tipico giochino televisivo – sostiene il Movimento – le telecamere hanno mostrato una situazione assolutamente temporanea, spacciandola come esempio di degrado e di abbandono perenne. Che dire, chapeau“.

Per fare un corretta informazione, scrive senza aver torto l’estensore del post, “bastava contattare il Comune, il Municipio XV o parlare con i comitati di quartiere che a breve si occuperanno di aprire e chiudere il parco, per capire che la realtà è tutt’altra. I lavori nel parco sono quasi completati: il Municipio ha infatti smontato i giochi pericolosi vandalizzati (per questo attualmente sono assenti) ed il Dipartimento Tutela Ambiente tra poco posizionerà quelli nuovi, già comprati e assegnati al parco in via prioritaria. Anche le panchine che la ditta incaricata ha accatastato in attesa della rimozione, nelle prossime settimane saranno sostituite“.

Ma non solo, arriva anche lo stop ai cinghiali. “Dopo l’intervento delle squadre del Servizio Giardini, che hanno attuato gli sfalci necessari, nelle prossime settimane – annuncia il post dei 5S – come primo passaggio verrà posizionata la recinzione che eviterà l’ingresso dei cinghiali. Un problema la cui competenza è esclusivamente della Regione Lazio. Questi animali, lo ricordiamo, arrivano dal limitrofo parco dell’Insugherata, gestito da Roma Natura, ente della Regione Lazio“.

Il Comune a guida M5S – conclude l’estensore del post – sta lavorando per dare ai cittadini la sicurezza ed il servizio che meritano. Questo è un fatto, facilmente verificabile. Chi crea vere e proprie bufale, invece, rema contro Roma ed i suoi cittadini“.

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4 COMMENTI

  1. Situazione temporanea? Non ci sono parole. Quel “giardino” è oggetto di crescente degrado da quando io abito in zona (10 anni). Personalmente ho segnalato numerose volte al Municipio – di tutti i colori politici – il totale abbandono del giardino e nessuno mai ha preso in carico la vicenda. I giochi sono stati smontati diversi anni fa (quindi, il fatto che siano attualmente assenti non è dovuto ai lavori). Ora, dopo diversi mesi di “rete arancione”, durante i quali non succedeva assolutamente nulla, hanno installato una cancellata. Dopo tre anni di amministrazione, un ottimo risultato, direi!
    Spero tanto che questa sia la volta buona per il “giardino”. I miei figli nel frattempo sono cresciuti, ma magari altri bambini potranno goderne.

  2. Non posso confermare o smentire quanto scritto dalla Sig.a Olga, ma posso assicurare che nel 2015 ( il mio primo lavoro da Volontario per il Bene Comune) presi parte con Retake-Tomba di Nerone alla ripulitura del Giardino in parola e del Parco gioco per bambini. Poi notai erba incolta,alta e dopo tanto tempo tagliata e lasciata a terra ; recentemente avevo notato la zona recintata (pollaio),
    con erbacce cresciute ad altezza d’uomo e senza più lo scivolo e le panchine .

  3. I lavori a oggi, 13 novembre 2019, non sono terminati.
    La recinzione non è completamente montata, manca una parte confinante con Villa Paladini. Il cancello resta aperto anche di notte. Niente panchine, né giochi.
    Erba da sfalciare, area cani impraticabile, cartellonistica divelta, il parco non è assolutamente fruibile.
    Non ho visto il servizio in TV ma passo davanti al giarfino tutti i giorni nella speranza che sia stata davvero una fake news!

  4. Ad oggi il giardino pubblico sembra tutt’altro che fruibile. Mancano ancora tante opere indicate nel finanziamento regionale vinto: mancano ancora porzioni importanti della recinzione perimetrale dell’area pubblica (c’è ancora il rischio di incontrare cinghiali), manca una reale bonifica ambientale, manca l’arredo urbano e l’orto botanico. Che fine ha fatto quel finanziamento? Quando vedremo completati i lavori?
    Il rischio è che ci sarà solo una riqualificazione temporanea e “di facciata” a gennaio a ridosso della commemorazione della battaglia di Nikolaevka (e solo per la piccola area a sinistra del Sepolcro di Publio Vibio Mariano) e poi un altro anno di degrado…
    Un vero peccato, perché l’area sarebbe potenzialmente davvero bellissima e utilizzabile dalla collettività

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