Oggi, 15 settembre, è scaduto il termine entro il quale il collegio formato da tre professori della Sapienza doveva consegnare al presidente della Terza sezione del Tar Lazio la relazione sui lavori effettuati sulla tratta Vigna Clara – Valle Aurelia e su tutto ciò che è accaduto a partire dalla realizzazione della galleria Cassia–Monte Mario fino ai giorni nostri, ricostruendo gli eventi accaduti dopo il 1990, data di costruzione della stazione Vigna Clara.
Ma non solo. Gli esperti dovevano verificare se attualmente la tratta ferroviaria è dotata delle più idonee tecnologie antivibrazione e di contenimento della dispersione elettrica più una lunga serie di altre verifiche.
Un lavoro complesso dunque, così complesso che i tre docenti, giunti alla prima scadenza fissata per il 30 giugno 2017, hanno chiesto una proroga che è stata concessa fino al 15 settembre.
Il rinvio ha causato però lo slittamento dal 25 ottobre al 6 dicembre dell’udienza di merito nella quale i giudici amministrativi dovranno esprimersi sui ricorsi presentati contro l’attivazione della linea.
In pista un solo ricorso
In realtà, il ricorso ancora in vita è uno solo. Nell’ultima udienza, che risale a novembre 2016, la Terza Sezione del TAR Lazio ha sostanzialmente bocciato uno dei due ricorsi (risalente al 2002) ritenendolo in parte inammissibile “per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo” (il che significa che se i ricorrenti vorranno riproporlo dovranno rivolgersi al Tribunale civile), e in parte perchè “irricevibile ed improcedibile“.
Anche il secondo (del 2015) è stato in parte respinto ad eccezione di quanto attiene a una serie di problemi tecnici per i quali i giudici amministrativi hanno appunto deciso di conferire l’incarico di valutarli al collegio formato da tre docenti di ingegneria della Sapienza.
Il timing
A partire da domani scatta una seconda fase della durata di quindici giorni entro i quali le parti in causa dovranno formalizzare le loro osservazioni sulla relazione del collegio.
Quest’ultimo, avrà poi a disposizione altri quindici giorni per depositare al TAR la sue valutazioni su tali osservazioni.
Si arriva così a metà ottobre e da lì comincerà l’analisi degli atti da parte dei giudici amministrativi fino a giungere all’udienza del 6 dicembre.
Un dibattito pubblico
Nelle more di poter conoscere almeno i punti salienti della relazione presentata dal collegio dei docenti, un dibattito pubblico sulla chiusura dell’Anello Ferroviario e sulla vicenda della stazione Vigna Clara/riattivazione della tratta fino a Valle Aurelia sarà oggetto di un dibattito pubblico organizzato nell’ambito della Festa del Partito Democratico.
Il dibattito si terrà nei locali dell’ex Mattatoio, (Largo Dino Frisullo) lunedì 18 settembre alle 18.
Moderato da Claudio Marinali, coordinatore PD del XV Municipio, allo stesso parteciperanno Athos De Luca, responsabile del forum Ambiente del PD, Daniele Torquati, capogruppo PD in XV, Ilaria Piccolo, consigliere PD in Campidoglio, Simone Ombuen, responsabile forum urbanistica PD XV, e Stefano Testi, Presidente del Comitato Un Anello per Roma.
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Ottimo, è importante tenere alto il livello dell’attenzione per scongiurare il rischio che la apertura di Stazione Vigna Clara cada nelle sabbie mobili della c.d. Giustizia, quella a favore di pochi.
Se i cittadini che hanno a cuore la mobilità sostenibile si faranno avanti, avremo finalmente una Circle Line pure in questa città .. ma quanti anni di ritardo !