Otto spettacoli nel cartellone principale, undici appuntamenti nella sezione altri percorsi, sei eventi dedicati all’opera lirica, quattro importanti letture di testi inediti in lingua tedesca, lunedì letterari e concerti pop: ecco, in estrema sintesi, la nuova stagione del Teatro Parioli (via Giosuè Borsi, 20), che ha già aperto le sue porte al pubblico con la prima delle quattro rappresentazioni per ragazzi.
Prima di dare un’occhiata al nuovo programma, una considerazione è d’obbligo: la prima stagione del Parioli dopo il cambio di proprietà, avvenuto poco più di un anno fa, è stata un successo, non soltanto perché nel biennio 2021/22 la capienza media della sala è stata del 70%, ma anche perché sono andati in scena spettacoli assai pregevoli come Mistero Buffo con il giovane ed esplosivo talento Matthias Martelli, l’ottimo The Spank con Filippo Dini e Valerio Binasco e l’eccellente Variazioni Enigmatiche con la premiata ditta Mauri & Sturno.
“La prima stagione è stata quella della ripartenza” – dice il direttore generale Michele Gentile – “questa seconda rappresenta il consolidamento del lavoro svolto con una ricchezza in più: il Parioli è ora un centro di produzione teatrale”.
Gli spettacoli Made in Parioli
Sono, infatti, quattro le produzioni made in Parioli che saranno rappresentate fra ottobre e maggio.
Incluso nella sezione altri percorsi, scritto e diretto da Emanuela Giordano, Il colpevole (dal 19 al 23 ottobre) darà vita a un’assemblea in cui una comunità si esprimerà, si confesserà e si confronterà animatamente per colmare un vuoto, allo scopo di sanare una ferita e alla ricerca di un significato.
Nel periodo delle feste natalizie (dal 26 dicembre all’8 gennaio) andrà in scena Fred!, l’atteso omaggio a Fred Buscaglione che, firmato da Matthias Martelli e diretto da Arturo Brachetti, vedrà sul palco lo stesso Martelli insieme a Roy Paci.
Il figlio di Florian Zeller (dal 25 gennaio al 5 febbraio) condurrà il pubblico sul terreno delle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare. Sul palco ci saranno Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno e Marta Gastini.
Lo Stato delle cose (che concluderà la stagione dal 3 al 21 maggio) è il nuovo lavoro scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Bruno, un testo cattivo e spietato che racconterà la resistenza dell’amore di fronte a una società anaffettiva e priva di senso.
In cartellone anche Ale & Franz, Ghini & Ruffini, Riccardo Rossi, Giulio Scarpati e Se devi dire una bugia…
“La stagione principale si caratterizza per l’eclettismo delle proposte, molte delle quali mirano a un sano e rilassante divertimento, ma che mai prescinde dalla qualità degli interpreti e delle regie”, dice il direttore artistico Piero Maccarinelli.
La prima casella sarà appannaggio di Ale & Franz, i quali, dopo il successo ottenuto lo scorso anno con Comincium, presenteranno (dal 26 ottobre al 6 novembre) il loro nuovo spettacolo Atti scenici in luogo pubblico, animato dall’intenzione di rappresentare le nostre qualità ma soprattutto i nostri difetti e le nostre contraddizioni.
Seguirà, dal 23 novembre all’11 dicembre, Se devi dire una bugia dilla grossa, un super classico della commedia che, nella versione italiana di Iaia Fiastri, vedrà sul palco Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salerno e Paola Barale.
Dal 15 al 26 febbraio sarà, invece, la volta di Massimo Ghini e Paolo Ruffini con Quasi Amici, l’adattamento teatrale, firmato e diretto da Alberto Ferrari, del delizioso film di Eric Toledano e Oliver Nakache.
Dall’8 al 19 marzo Riccardo Rossi porterà sul palco del Parioli il suo one man show che riassume vent’anni di carriera. Riccardo Rossi on stage presenterà ritratti di persone e analizzerà situazioni e fatti attraverso la lente d’ingrandimento del tutto personale del suo scoppiettante protagonista.
Molto atteso è, infine, Giulio Scarpati, il quale metterà in scena Il teatro comico di Carlo Goldoni, spettacolo adattato e diretto da Eugenio Allegri.
altri percorsi
Oltre a Il colpevole, nella sezione “altri percorsi” troveranno spazio “lo spettacolo al contrario” di Peppe Barra (Non c’è niente da ridere), le affabulazioni di Gianpaolo Gambi (Gianpaolo Gambi show), un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo (Edipo Re – una favola nera) e una rappresentazione sui valori etici fondanti e la loro trasmissione ai giovani (Agnello di Dio).
Inoltre, sono in programma un dialogo immaginario tra una donna, tale a quale a Moana Pozzi, e un uomo (Settimo senso – Moana Pozzi), il dramma delle occasioni mancate che è Zio Vanja di Anton Čechov (con Giuseppe Cederna ed Euridice Axen) e un’escursione nelle pagine più esilaranti dei libri di Woody Allen (Dio è morto e neanche io mi sento tanto bene, con Tullio Solenghi).
Dopo Teresa la Ladra (da Dacia Maraini, con Mariangela D’Abbraccio), la sezione si concluderà con due appuntamenti di teatro-danza: Gelsomina Dreams (omaggio a Federico Fellini) e Rossini Ouvertures, con lo Spellbound Contemporary Ballet.
gli spettacoli per ragazzi
Dopo Il Sogno di Tartaruga (già andato in scena) arriveranno Il Lupo e i sette capretti (1 e 2 ottobre, età consigliata 3-7 anni), Pinocchio (8 e 9 ottobre, età consigliata 4-10 anni) e Rime Insaponate (15 e 16 ottobre, per tutti).
Info e prenotazioni
Il Teatro Parioli si trova in via Giosuè Borsi, 20. Per informazioni e prenotazioni: biglietteria@ilparioli.it, telefono 065434851, servizio WhatsApp 3517211283.
Per informazioni sul costo dei biglietti e degli abbonamenti si può cliccare qui. Fino al 16 ottobre la biglietteria osserva i seguenti orari: lunedì-sabato 10-13.30 e 14.30-18, domenica 13-17. I biglietti e gli abbonamenti possono anche essere acquistati on line cliccando qui.
Giovanni Berti
© RIPRODUZIONE RISERVATA