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Movida Ponte Milvio, 11 luglio assemblea pubblica con le Forze dell’Ordine

Galvanica Bruni

movida240.jpgFacendo seguito agli accordi presi nell’assemblea pubblica dello scorso 25 giugno sulla questione movida a Ponte Milvio, Elisa Paris, Alessandro Cozza e Simone Ariola, rispettivamente Assessore alla Mobilità, Vicepresidente e Assessore al Commercio del XV Municipio, convocano i cittadini a un nuovo incontro al quale sono state invitate le Forze dell’Ordine.

“Chiediamo ai comitati, ai cittadini, ai commercianti e tutte le parti interessate che vivono e lavorano nel quartiere – scrivono in una nota – di partecipare alla riunione che si terrà venerdì 11 luglio alle ore 17.30 presso la Sala Consiglio del Municipio Roma XV di via Flaminia 872, per discutere delle questioni viabilità, ordine pubblico e inquinamento acustico nella zona di Ponte Milvio.”

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ndr: ATTENZIONE, assemblea rinviata: leggi qui

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3 COMMENTI

  1. Avevamo manifestato il nostro disappunto per il silenzio e l’assoluta mancanza di informazioni che erano seguiti agli impegni presi durante l’assemblea pubblica del 25 giugno sull’emergenza movida a piazzale Ponte Milvio: https://www.vignaclarablog.it/2014070729120/movida-ponte-milvio-se-non-ora-quando/

    Leggiamo ora che nel pomeriggio di ieri (circa le 18) il Vicepresidente Cozza, l’Assessore alla Mobilità Paris e l’Assessore al Commercio Ariola hanno resa pubblica (sullo stesso media, non ve ne è traccia sul sito del Municipio) la convocazione dei cittadini a un nuovo incontro al quale sono state invitate le Forze dell’Ordine, chiedendo “ai comitati, ai cittadini, ai commercianti e tutte le parti interessate che vivono e lavorano nel quartiere di partecipare alla riunione che si terrà venerdì 11 luglio alle ore 17.30 presso la Sala Consiglio del Municipio Roma XV di via Flaminia 872, per discutere delle questioni viabilità, ordine pubblico e inquinamento acustico nella zona di Ponte Milvio.”

    Venerdì 11 luglio, cioè dopodomani.

    Anche se naturalmente soddisfatti nel vedere i primi risultati di una nostra azione condotta senza esitazioni ed incertezze da moltissimo tempo, restiamo veramente increduli di fronte a questo nuovo atto di pressappochismo e di mancanza totale di considerazione nei confronti dei cittadini e delle loro libere associazioni.

    Non è possibile, infatti, indire un’”assemblea pubblica” con soli due giorni di preavviso, senza che ci sia stata la benché minima concertazione tra le Parti sulle date e sull’odg.

    Noi del Comitato Abitare Ponte Milvio, notoriamente portavoce soprattutto delle problematiche che affliggono l’area di Piazzale Ponte Milvio, mittenti di interrogazioni civiche e di lettere su questi argomenti, documenti scritti rimasti puntualmente senza risposte, specificatamente promotori di un tavolo allargato di concertazione su questi temi, anche con una specifica e pressante richiesta in occasione della richiamata assemblea del 25 giugno, non siamo stati minimamente interpellati, né ci sono state avanzate richieste di date possibili e non abbiamo potuto discutere ordini del giorno.

    Non sono queste le modalità con le quali seriamente affrontare i problemi e praticare il dialogo con i cittadini dimostrando rispetto nei loro confronti, né è questo il processo partecipativo che chiediamo.

    Non vogliamo credere che l’Amministrazione adotti simili comportamenti al fine di vanificare, di fatto, il processo di concertazione.
    Certo è che già l’assemblea del 25 giugno sia stata così poco frequentata proprio per le modalità di convocazione adottate.
    Non a caso, è poi cominciato lo spettacolino inscenato da chi ha voluto (e potuto) ironizzarci sopra.

    Che ci sia un fine recondito per dimostrare subdolamente come questi argomenti non siano realmente di interesse dei cittadini, tanto da fare andare deserti questi incontri?

    Noi due Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio il giorno 11 luglio siamo già diversamente occupati, Eduardo Micheletti per precedenti impegni e Paolo Salonia addirittura già da ieri fuori Roma per lavoro.
    Non potremo, quindi, partecipare e riteniamo questa una grave mancanza, essendo stati – ripetiamo – tra i più vivaci sostenitori dell’avvio di un processo partecipativo sulle emergenze della zona di Ponte Milvio.

    Ma sono proprio queste modalità che vanno energicamente rigettate, perché come detto testimoniano la mancanza di rispetto e considerazione verso i cittadini.

    I cittadini, infatti, continuano a dimostrare una grandissima pazienza e, senza dubbio alcuno, una loro profonda diversità da chi li amministra.
    Si può affermare questo, anche senza fare riferimento ai fatti indegni accaduti nell’Aula Consiliare nella giornata di ieri, 8 luglio.

    Chiediamo, dunque, al Vicepresidente Cozza e agli Assessori Paris e Ariola di volere immediatamente:
    – revocare questa improvvida e sconclusionata convocazione di assemblea pubblica
    – concertare, sentite TUTTE la Parti, una data e un odg condivisibili
    – utilizzare tutti gli strumenti idonei (compresa Vignaclarablog e l’home page del Municipio) per convocare una nuova assemblea con congrui preavviso e pubblicità.

    Ribadiamo essere solamente questa la strada per dimostrare, da parte degli Amministratori, di volere realmente e seriamente affrontare le emergenze del territorio, nel più assoluto rispetto dei cittadini e con la chiara e trasparente volontà di iniziare con loro un dialogo proficuo nell’interesse della collettività.

    Eduardo Micheletti e Paolo Salonia, Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

  2. I cittadini come sudditi.
    Cozza come l’imperatore Carlo V d’Asburgo: “sul mio impero non tramonta mai il sole”.
    In realtà il nuovo che avanza, el falso nuevo, è come il vecchio (lui sì) che non tramonta mai. Il gattopardo è vivo e lotta insieme a noi.

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