Martedì 31 agosto, su richiesta del Comitato in difesa di Piazza Jacini, si è tenuto preso il XX Municipio un incontro con Antonello Aurigemma, presidente della commissione mobilità del Campidoglio e nuovo delegato del sindaco al Piano Urbano Parcheggi capitolino. All’ordine del giorno i problemi relativi a due dei sette PUP previsti nel XX Municipio: Piazza Jacini a Vigna Clara e Piazza Monteleone di Spoleto al Fleming.
“Il Presidente del Municipio, Gianni Giacomini, facendo proprie le istanze dei cittadini e dando seguito a quanto già chiesto dal Consiglio Municipale, ha esplicitamente chiesto il non luogo a procedere nella realizzazione di ambedue i parcheggi in virtù dell’invasività dei lavori non proporzionale, in termini socio-urbanistici, al risultato atteso: per un grappolo di posti auto in più il gioco non vale la candela e non risolve né il problema dei parcheggi né quello della viabilità locale.”
A riferirlo a VignaClaraBlog.it è la vice presidente del Comitato in difesa di Piazza Jacini, Giovanna Marchese Bellaroto, che aggiunge: “Oggi posso dire che un altro tassello importante per il lavoro svolto dal Comitato è stato aggiunto al complicato mosaico. Con estremo piacere ho infatti riscontrato in Antonello Aurigemma una particolare attenzione a quanto da noi segnalato nei mesi precedenti e correttamente già recepito dagli assessori del Comune Fabio De Lillo e Sergio Marchi”.
“La prima opera di azione e tutela del territorio e dell’ambiente di Piazza Jacini è stata infatti posta in essere dall’Assessore alle politiche ambientali Fabio De Lillo – prosegue la signora Marchese Bellaroto – quando, questa primavera, ha dato disposizione di effettuare la potatura dei pini che versavano in uno stato di abbandono decennale (leggi qui). Ciò ha poi consentito il rifacimento del manto stradale ad opera del XX Municipio con la conseguente messa in sicurezza di una viabilità locale tesa solo a schivare la buche ed i dossi. Subito dopo l’intervento decisivo di Sergio Marchi, assessore alla Mobilità: dopo essere sceso in piazza, nel corso di una manifestazione di circa 200 cittadini organizzata dal Comitato in difesa di Piazza Jacini, ha avuto la serietà di ascoltarli ed il coraggio di prenderne le difese impegnandosi ad espungere il PUP dal piano dei lavori del Campidoglio (clicca qui).”
Tornando all’incontro con Antonello Aurigemma, qual è il risultato? chiediamo alla nostra interlocutrice che così conclude: ” il risultato è molto positivo perchè ho riscontrato che l’opera svolta dall’Assessore Marchi non andrà persa: mi sento infatti di comunicare che l’impegno preso prima da Marchi ed ora da Aurigemma nei confronti dei cittadini di piazza Stefano Jacini, sarà sicuramente onorato: il cantiere in piazza non si aprirà mai.”
Fabrizio Azzali
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RISPOSTA ALLA LETTERA DEL COMITATO PIAZZA JACINI PUBBLICATA OGGI SUL CORRIERE DELLA SERA.
A seguito della lettera scritta dalla Vicepresidente del Comitato in difesa di Piazza Jacini, il Gruppo del PD del XX Municipio sente il dovere di mettere nero su bianco alcune precisazioni sulla vicenda dell’ormai famoso PUP riguardante la piazza.
Anche noi abbiamo riposto fiducia nel comitato, abbiamo sostenuto con fermezza la battaglia condotta, noi siamo quelli che abbiamo permesso alla dott.ssa Bellaroto di poter essere soddisfatta di quella sorta di “politica della buona volontà che riesce a superare gli sbarramenti politici per andare incontro alla gente”, peccato però che questo tipo di sforzo, molto spesso, non venga premiato, soprattutto da chi scrive i ringraziamenti.
Nella lettera vengono ringraziati molti esponenti del centrodestra locale e romano, senza considerare però che la vicenda nei mesi ha assunto contorni difficili e di duro scontro politico.
Ci preme ricordare che tutto parte dalla votazione avvenuta il 30 Aprile di un ordine del giorno, votato da tutto il PD e da una parte della maggioranza, e che prima di quella votazione, i cittadini di Piazza Jacini ricorderanno benissimo, il PDL del XX Municipio fece cadere il numero legale per ben due volte per non discutere e prendere posizione sulla vicenda.
Inoltre, in occasione dell’aperitivo organizzato il 26 Maggio dal comitato, abbiamo appreso dagli esponenti della maggioranza in Comune intervenuti all’evento che quel testo votato dal Consiglio del XX Municipio, con il nostro voto fondamentale, non era stato neanche ricevuto dagli uffici del Comune. Un assurdità. Tutto questo per perdere tempo, un gioco di una politica attendista che gli stessi comitati devono combattere, non agevolare.
E’ bene continuare la battaglia, che posa le sue fondamenta su una decisione del nostro Consiglio, il quale ha recepito semplicemente le istanze dei cittadini.
Ci rincresce di nuovo dover precisare le parole di un Comitato che tanto si spende riguardo una battaglia che noi da sempre riteniamo giusta. Non vogliamo ringraziamenti o passerelle, ma pensiamo che la politica sia fatta di atti e di assunzioni di responsabilità e che il Presidente Giacomini non deve essere ringraziato, ma stimolato ad attuare quello che il Consiglio ha deciso. Fino a prova contraria la votazione dell’organo consiliare è quello che conta, la politica è al servizio dei cittadini e non i cittadini a servizio della politica.
Quindi lasciamo i ringraziamenti stile feudale e si proceda ad attuare con certezza e celerità quello che il Consiglio e i cittadini vogliono. Noi ci siamo, speriamo che il Comitato faccia altrettanto.
Gruppo PD
Ringrazio il Consigliere Torquati del Suo commento, mi da modo di rispondere e approfittando del vostro spazio, mi permette di fare delle precisazioni doverose.
Mi sembra propio di aver citato con molta precisione nei miei ringraziamenti definiti dal consigliere Torquati ” feudali ” per primo, propio il Consiglio Municipale, al quale il Consigliere Torquati appartiene con la rappresentanza del Suo partito il PD, allo stesso modo, di tutti gli altri partiti dell’arco Costituzionale. Con questa variegata rappresentanza mi sembra sempre di aver interagito con intesa e scambio di tutte le informazione utili.
Nella vicenda sono stati ringraziati tutti coloro che ricoprono ruoli di governo della città con potere esecutivo nella materia che ci riguarda, cioè il Piano Urbano Parcheggi.
Che vi sia stato un indirizzo politico espresso attraverso una maggioranza trasversale a tutti i partiti e a diverse istituzioni nel XX Municipio , ciò si deve ricercare nella bontà e nella fondatezza delle motivazione espresse sulla contrarietà al nostro PUP e nessuno lo nega o intende sottacerlo.
Il comitato stesso non ha ritenuto necessario ringraziare singolarmente tutti coloro che hanno votato favorevolmente la risoluzione del Municipio in questione, sia perchè l’atto e pubblico, sia perchè in quest’ultimo anno abbiamo registrato un cambio di linea politica, sia da parte degli organi di governo, sia dei singoli gruppi politici.
Non c’è bisogno che io Le ricordi che se il PUP in questione è stato inserito all’interno del piano romano lo dobbiamo agli anni di governo della Giunta di centro-sinistra, sulla quale il gruppo del PD del XX di allora, grossa influenza avrebbe potuto avere.
In più Le ricordo che il primo ricorso al TAR presentato contro il parcheggio a Piazza Jacini nel lontano 1998 porta il mio nome come prima riccorrente a capo di un allora esiguo gruppetto di sparutii negozianti.
Oggi ci troviamo a sperare sulla definitiva cancellazione di questa inutile speculazione in virtù di una costante ed incessante opera di pressione politica esercitata da parte del Governo del Municipio su quello del Comune e se una trasversalità politica si registra sul caso, ciò appare imputabile, sia ad un cambio di status di molti consiglieri, sia, mi permetta la presunzione, per la capacità, l’organizzazione e la volontà di una associazione spontanea di cittadini, di cui sono portavoce oltre che v.presidente, che ha saputo e voluto parlare con tutte le forze politiche della bontà di questa battaglia e non per affermare un propio ruolo politico, circostanza questa, forse, che induce un qualche stupore in persone abituate alle logiche di partito.
Il mio comitato è sorto spontaneo sulla spinta di una comune preoccupazione che minava i nostri diritti offendendo il nostro spicchio di terra e di ambiente sul quale viviamo e lavoriamo, senza chiedere la tessera di appartenenza politica ai suoi molti simpatizzanti ed ai 78 circa, suoi sottoscrittori, liberi e scevri da condizionamenti che avrebbero potuto far fallire la propia missione…….
Lei caro Torquati ,tu caro Daniele, che la tessera ovviamente la possiedi, non riuscirai a trascinarmi in rivendicazioni di stampo partitocratico, genere vecchia politica, e se propio mi devi etichettare ed hai bisogno per portare avanti la tua azione politica di darmi un’ appartenenza, te ne offro subito una……sento ancora nel profondo del cuore il mio animo intriso da quello spirito di vecchia scout di S.Chiara e ho salde le mie radici a piazza Jacini………….grazie dell’opportunità, Giò
Giovanna Marchese Bellaroto
V.presidente comitato in difesa di piazza jacini