Dopo il fatto di sangue accaduto Sabato 7 all’una di notte, nella serata dello stesso Sabato uno schieramento di Polizia Municipale e di Polizia di Stato ha presidiato, fin verso mezzanotte, la Piazza di Ponte Milvio. Sono state multate decine di auto che all’incrocio fra via Orti della Farnesina e via della Farnesina erano state parcheggiate sulla carreggiata, sono state allontanate tutte le auto con passeggeri a bordo che stazionavano in seconda e terza fila sulla Piazza, nessun SUV parcheggiato sulle aiuole centrali ed una pattuglia delle forze dell’ordine ha presidiato i due accessi al Ponte. Però, poco dopo la mezzanotte, Polizia Municipale e Polizia di Stato si sono ritirate ed all’una la situazione è tornata ad essere quella di sempre.
I fuoristrada sono tornati sul marciapiede e le auto in terza fila come se nulla fosse. Cui prodest questi interventi episodici che lasciano il tempo che trovano ? Siamo delle antipatiche Cassandre, lo sappiamo, ma meno blitz e più disciplina lo chiedemmo, rimanendo inascoltati, ben un anno fa. E Ponte Milvio di notte strozzato dal traffico, dalla confusione, dalla sosta selvaggia e dalla delinquenza lo documentammo sei mesi fa chiedendo alle forze politiche locali un colpo di reni nel metter mano ad una seria e risolutiva progettualità per far fronte al fenomeno. Una progettualità che, senza recar danno ai tanti locali di intrattenimento che hanno rivitalizzato l’economia locale, ponesse al suo centro la vivibilità, il decoro, la dignità e la capacità aggregativa di questo sito. Il tempo c’era, perché perchè ne parlammo a Gennaio, e le idee pure perchè al dibattito che ne seguì parteciparono, con proposte interessanti, numerosi cittadini e diversi Consiglieri Municipali. Ma nel frattempo siamo arrivati a Giugno e non è stato fatto nulla, tranne che il blitz una-tantum di questa notte. Che dire ? Ditelo voi.
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Un camper della polizia fisso tutta la notte sulla piazza dal giovedi alla domenica.
C’è in tutte le piazze “calde” di Roma. Perchè no a Ponte Milvio ?
Se è per questo c’è anche un “casotto” (nomen omen) della Municipale davanti a Ponte Milvio, ma agenti non se ne vedono quasi mai e, le poche volte che appaiono, sono sempre impegnati in interessantissime discussioni tra di loro.
Speriamo che questo intervento non sia solo una risposta “estemporanea” ad un fatto di cronaca, ma il segno di un’inversione di tendenza.
Non lamentiamoci troppo. Un primo messaggio ai maleducati è stato inviato.
Certo se rimanevano fino a dopo la mezzanotte non facevano una lira di danno.
Ho scritto tre anni fa, personalmente, all’ex sindaco Veltroni, o meglio, al suo gabinetto molte missive, sottoscritte da numerosi residenti dell’area incriminata per far presente la situazione verso la quale si stava portando questa che era veramente un’oasi di tranquillità, il sorgere di tutti questi locali già preannunciava ad una situazione drammatica di sopravvivenza per chi vive in questo ambito. Fummo ricevuti in Campidoglio da alcuni esponebti politici che ascoltarono dalle nostre voci quanto già avevamo scritto. Ad un successivo incontro partecipò anche l’attuale comandante dei Vigili urbani della XX , ci proposero soluzioni, ci promisero interventi…….. non fu fatto nulla se non permettere ad altri locali di aprire, ad una discoteca di imperversare, ognuno dei nuovi commercianti si ritenne poi autorizzato ad impadronirsi dei marciapiedi, delle strade…di fare come gli pare e piace. ……A tre anni di distanza qualcuno si meraviglia di quanto accade, ma se non si fa qualcosa subito…questo sarà solo l’inizio….della fine di questa parte del quartiere.
Antonio , è lì che hai sbagliato : le missive scritte ad un gabinetto lo capisci da solo che fine possono fare !
Sarei d’accordo invece con mauro nel proporre una postazione fissa ( il posto in piazza non manca ) di forza pubblica.
Il suo benefico effetto l’ha già dimostrato a campo de fiori, riportata a livelli di civiltà accettabile.
D’altronde a parte gli spacciatori, parcheggiatori abusivi ( e comunque te pare gniente ! e che comunque agiscono anche alla luce del sole ! ) si tratta di mettere in riga quattro ( fossero pure ottosedici ) ragazzotti che in assenza di controlli si sentono autorizzati a fare la qualunque.
Onestamente sul fatto che ci siano locali e magari qualche tavolino sul marciapiede , non mi sconvolge.
A me ad esempio non piace , non ci vado.
D’altronde se la sera si decide di andare lì è perchè si sa quello che si trova.
Se uno volesse qualcosa di più tranquillo e sereno ( rapinatori permettendo ) andrebbe al gianicolo o similare.
D’altra parte capisco pure gli abitanti dell’area alcuni dei quali magari non sono proprio contenti di questa movida.
Però non si può avere tutto dalla vita , a testaccio ad esempio sono – tutto sommato -contenti perchè gli immobili sono stati rivalutati.
Vedremo cosa accadrà a livello di iniziative pubbliche per il ripristino della situazione.
il problema non è solo di chi ci abita, a Piazzale Ponte Milvio, ma anche di chi, per tornare a casa, ci deve semplicemente passare. L’altra sera sono uscito con mia moglie e mio figlio maggiore. Al ritorno ci siamo divisi, nel senso che io sono tornato con lo scooter, mentre mia moglie è tornata in auto con mio figlio. Ebbene, pur essendo partiti contemporaneamente, e pur essendo la distanza da coprire molto breve (da via Cola di Rienzo alla Farnesina) io sono arrivato a casa con un vantaggio di quasi mezz’ora perchè a Piazzale Ponte MIlvio l’auto con moglie e figlio è rimasta bloccata nel traffico ( e sì che era quasi l’una di notte e non era nemmeno sabato). Dunque perchè non applicare la brillante idea e cioè quella di una ZTL? Durante l’incontro avuto da Antonio con il gabinetto del sindaco è stata affrontata questa eventualità?
Roberto , non sarei assolutamente d’accordo con la ztl a ponte milvio.
Non risolverebbe nulla.
Non è un quartiere è una piazza di transito.
Sposteremmo solo il traffico su via tor di quinto e/o corso francia.
Ed il problema per chi deve tornare a casa e non fermarsi a gozzovigliare sarebbe lo stesso.
in più senza una postazione fissa di controllo diventerebbe ( come lo è stato campo de fiori ) un’area ancor più preda di schiamazzi e casini.
Praticamente gli libereremmo l’area , un po’ come ripulire i muri in attesa del prossimo imbecille bomboletta-munito.
Sarebbe sufficente NON consentire la sosta in doppia-tripla fila, fare dei parcheggi appositi magari gratuiti per chi usufruisce degli esercizi commerciali di zona.
Un po’ come il parcheggio alla standa che se fai che so’ , 10euro di spesa non paghi.
Ed il costo andrebbe scaricato sugli esercenti , tanto erano pronti a pagare i vigilantes , dovrebbero essere quindi disponibili anche per questa soluzione.
O con navette di spola tra ponte milvio ed i parcheggi al min esteri.
Una soluzione si trova insomma senza peggiorare ed appensantire la situazione.
@granpasso sono d’accordo con te: la ZTL non è l’optimum, ma sarebbe l’unica soluzione in grado di dare un controllo 24 ore su 24 senza bisogno della presenza in loco di agenti o vigili (che certo sarebbe la soluzione ottimale, ma come abbiamo potuto vedere attuata “semel in anno” o giù di lì), immediatamente applicabile e a costo zero o quasi. Almeno sino a quando qualcuna delle tue idee possa essere realizzata.
la ZTL creerebbe purtroppo impatti alla viabilità di transito, Granpasso ha ragione.
Per tentare di risolvere il problema occorrerebbe invece
1) divieto di sosta e di fermata sulla piazza e strade limitrofe dalle 20.00 alle 04.00 dal giovedì alla domenica
2) parcheggio autorizzato ai soli residenti con rilascio di bollo da parte del Municipio 20
3) nello stesso orario e stessi giorni apertura al pacheggio dei non residenti di via Capo Prati sul lungo tevere, quella dove si teneva il mercato dell’antiquariato ed una pattuglia di Vigili fissa a presidiare la zona
4) come deterrente alla criminalità un camper della polizia fisso tutte le sere come a Campo dei Fiori o a Piazza di Spagna
Non serve essere degli urbanisti per progettare banali soluzioni come queste nè tantomeno ipotizzare commissioni speciali di un anno al Municipio come qualcuno ha fatto.
Basta volerle, e se si vogliono attuare in due o tre settimane si fanno.
E a costo zero.
Ma nel Municipio c’è qualcuno che le voglia ? Ne dubito, oltre le chiacchiere non vanno, da almeno 3 anni.
Tutto molto saggio e suggestivo. Peccato che:
1 il divieto di sosta già esiste, ma non mi sembra che venga rispettato, visto che più di una volta ho notato auto parcheggiate persino sull’aiuola centrale, davanti passi carrabili, e in terza o quarta fila!
2 per quanto sopra detto, un parcheggio riservato ai soli residenti non verrebbe in alcun modo rispettato.
3 un camper della polizia fisso tutte le sere? magari, ma sono anni che lo si ipotizza, e non è stato mai fatto.
perciò, cari co-bloggers: siamo seri, cerchiamo almeno di ottenere il minimo, e cioè una ZTL che, mi rendo conto e torno a ripetere non è il top, ma forse è l’unico rimedio realizzabile.
se poi vogliamo continuare a disquisire sui massimi sistemi, facciamolo pure tanto, come diceva Aristotele, la teoria è superiore alla pratica…
La mia era solo una banale proposta.
Mi sta bene qualunque decisione venga presa: ZTL, divieti di sosta, isola pedonale, cavalli di frisia… purchè venga presa e poi fatta rispettare dai Vigili in postazione fissa.
Saranno almeno tre anni che i cittadini avanzano proteste e proposte.
Cos’altro devono fare per tutelare la piazza, abbandonarsi in una sfrenata danza della pioggia affinchè porti ogni sera un’enorme nuvola fantozziana che mandi giù il diluvio a rinfrescare le teste calde ?
Ponte Milvio ha ben sette strade confluenti.
Per dare un senso alla cosa ci dovrebbero essere minimo sette telecamere per scoraggiare l’accesso a chi non residente.
Dovranno pur entrare i residenti.
A tutto questo si deve aggiungere comunque un controllo di vigili e municipale per controllare gli accessi e l’ordine pubblico che sarebbe ancor più a rischio in una piazza i cui “padroni” sarebbero unicamente ( in caso contrario ) i componenti del “simpatico”popolo della notte.
In più qualche vigile per gestire il traffico che si congestionerebbe nelle adiacenze.
Tutto ciò per cosa ?
Per non applicare disposizioni già attuabili e buon senso che non dovrebbe ( dico dovrebbe ! ) mancare a chi gestisce la cosa pubblica ?
Che venga applicato l’applicabile che sarebbe probabilmente più che sufficente oltrechè doverosamente necessario ed obbligatorio.
E questi stanno a discutere sulle commissioni invece di lavorare !