Come il protagonista del famoso film di Luis Buñuel del 1977, c’è chi non trova pace in Via della Farnesina.
Con il nostro articolo del 20 Giugno avevamo salutato con soddisfazione la chiusura del cantiere ACEA sotto il viadotto della tangenziale e la riapertura al traffico della strada dopo circa 24 mesi di conseguenti disagi, code ed imbottigliamenti.
Avevamo inoltre espresso la nostra massima soddisfazione e quella di 197 residenti che, nel sondaggio da noi lanciato, si erano espressi a favore del fatto che il Comandante del XX Gruppo di Polizia Municipale, nella piena autonomia dei suoi poteri, aveva deciso di riadottare il doppio senso di marcia a salire, ripristinando la viabilità di via della Farnesina così com’era prima dell’apertura del cantiere. Ebbene sembra che a qualcuno, o meglio a qualcuna, questo status quo dia fastidio. Corre voce, anzi più che voce è certezza, che un Consigliere Municipale appartenente ad un gruppo della maggioranza che governa il XX Municipio qualche giorno fa abbia tentato di presentare in Consiglio una proposta di risoluzione in base alla quale la viabilità di via della Farnesina dovrebbe nuovamente cambiare a favore del senso unico di marcia, a salire, fino all’incrocio con via Ranuccio Farnese (come se il cantiere fosse stato di nuovo aperto !) .
Ciò significherebbe che, scendendo dalla parte alta di via della Farnesina e volendo arrivare alla parte terminale della stessa (magari per andare in uno dei negozi dell’area commerciale) occorrerebbe obbligatoriamente svoltare a sinistra per via Ranuccio Farnese, poi a destra su via Orti della Farnesina, percorrerla fino all’altezza del Commissariato e poi girare di nuovo a destra per poter riprendere via della Farnesina ( vedi mappa ) . In termini di viabilità e vivibilità della zona una vera follia, considerato il notevole flusso di traffico che già impegna via degli Orti quotidianamente. A favore di chi tutto ciò ? Non è dato di saperlo. A tutela di quali interessi ? idem.
Ci chiediamo se questo/a Consigliere abbia nozione del territorio che rappresenta, se abbia mai percorso queste strade nelle ore di punta e se, prima di elaborare tale proposta, abbia raccolto il parere dei residenti e dei negozianti della zona, come ogni rappresentante di un governo di prossimità dovrebbe fare. Se non lo ha fatto lo invitiamo a farlo e mettiamo a sua disposizione le pagine di questo blog.
Nel frattempo registriamo che, per la mancata adozione delle corrette procedure, la proposta di risoluzione di cui sopra non è stata ancora messa all’ordine del giorno del Consiglio Municipale. Contiamo sul buon senso dei Capi Gruppo affinchè non avvenga mai.
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gentile sig. cafasso sono pienamente d’accordo con lei tanto che proprio oggi in commissione mobilità è stato affrontato il problema della proposta di risoluzione che ha come oggetto la modifica dei sensi di marcia di via della farnesina così come da le ben descritta. In tale occasione erano presenti i responsabili dei competenti uffici della polizia municipale del gruppo xx° e rappresentanti del comitato cassia – flaminia. Il comitato in questione ha sollecitato e proposto ad una consigliera municipale di presentare una proposta di risoluzione di modifica dei sensi di marcia rispristinando di fatto la situazione di viabilità che vigeva in occasione dei cantieri Acea. Sono intervenuto per chiedere una verifica tecnica alla polizia municipale, al dipartimento VII° di tale proposta che ritengo non risolutiva di nulla in quanto la situazione si è già risolta da sola con la chiusura dei cantieri suddetti. Spero nel buon senso comune e che gli interventi di questo blog vengano sottoposti agli uffici competenti in modo da supportare i consiglieri che con molto buon senso e in larga maggioranza non voteranno la proposta. Grazie di cuore.
Ogni volta che questa proposta viene ripresentata ci si chiede a chi possa convenire che un tratto un di via della Farnesina (dall’inizio fino a via Ranuccio Farnese) sia declassato a grande parcheggio per auto in doppia o tripla fila mentre il resto del traffico rimane imbottigliato nella parte superiore della via. Possiamo fare diverse supposizioni, ad esempio viene da pensare agli automobilisti che non amano troppo essere disturbati mentre sono a far compere con l’auto in mezzo alla strada, ma in ogni caso la cosa che meraviglia non è tanto questa, alla quale siamo ormai abituati, quanto il fatto che negli uffici comunali invece di porsi il problema di tutelare le persone anziane che non possono camminare nei marciapiedi perché in quel tratto sono completamente invasi dalle auto (basterebbe ad esempio proteggerli con appositi dissuasori), oppure pieni di buche (non si capisce per quale motivo quando, di recente, sono stati ristrutturati tutti i marciapiedi del quartiere è stato saltato il tratto di via Farnesina dall’incrocio con v. Duchi di Castro a quello con via Prati Farnesina), o al vergognoso degrado in cui versano i giardini pubblici a ridosso del ponte con la via Olimpica, si discuta ancora di una problematica che, dopo 2 anni di disagi, è stata risolta con la chiusura del cantiere. Fino a pochi mesi fa, mentre nel tratto inferiore della via si sentivano gli uccellini cantare, nella parte superiore al mattino non si potevano aprire le finestre delle case per lo smog… vogliamo ritornare a questo?? Quante “Domeniche ecologiche” ci vorrebbero per ripulire l’aria del quartiere???
Mi chiedo cosa possiamo fare per evitare tutto questo… nel periodo di chiusura della strada abbiamo invaso di mail questo blog e, anche grazie a questo, qualcosa è stato ottenuto, ma è possibile che non appena abbassiamo la guardia si torni a parlare del senso di circolazione di via della farnesina??
Gent.mo sig Cafasso sono la consigliera Carolina Di Napoli,colei che su sollecitazione di due comitati di quartiere,ha presentato la proposta di risoluzione per ripristinare il senso unico di Via Farnesina.
E’ evidente che l’ ho presentata condividendola ,visto che,contrariamente a quanto pensato, abito in zona e sono convinta che il tanto discusso senso unico,non ricrei le condizioni di disagio che creava l apertura del cantiere.
Resto comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Grazie
Carolina Di Napoli
Gentilissima Consigliera,
ci farebbe piacere conoscere qualche rappresentante dei due comitati di quartiere innomimati per aprire una discussione su queste pagine in merito alle motivazioni che li spingono a sollecitare tale provvedimento. Vuole cortesemente chieder loro di partecipare ?
Pensandoci, potremmo addirittura organizzare un dibattito pubblico in modo che siano i residenti e gli operatori commerciali ad esprimere la loro opinione (e non dei comitati dei quali non si conosce neanche la reale rappresentatività – ricordo che, a termini di legge, per costituire un comitato è sufficiente essere in tre persone…)
Sarebbe un esercizio di democrazia allo stato puro raramente sperimentato nel XX Municipio, nel quale invece spesso si adottano provvedimenti con lo stile top-down a prescindere dai reali interessi dei residenti.
Nel frattempo abbia la bontà di leggere questo secondo articolo comprensivo di un sondaggio il cui andamento è in assoluta controtendenza rispetto alle opinioni dei predetti comitati: https://www.vignaclarablog.it/20070922611/via-della-farnesina-una-proposta-a-senso-unico/
Grazie, la attendiamo ancora su questo blog.
Ricordo, inoltre, a chi legge e a chi interviene su questo blog che a pochi metri dalla intersezione tra via Ranuccio Farnese e via della Farnesina, percorrendo quest’ultima da piazza Moizo, esiste un asilo nido che ha un giardino proprio fronte strada. Ricordiamo tutti le colonne di traffico che iniziavano proprio all’altezza dell’asilo in attesa di girare su via Farnese…………la salute dei nostri bambini dovrebbe essere prioritaria rispetto alle velleità di qualche cittadino o di qualche fantomatico comitato………Sono d’accordo con il sig. Cafasso sulla proposta di organizzare un incontro con i cittadini sul tema della mobilità a Vigna Clara al punto da proporre di allargare anche a Ponte Milvio che con lo spostamento del mercato dovrà necessariamente essere oggetto di una nuova pianificazione delle discipline di traffico.
Giuseppe Molinari