Incluso nella Selezione Ufficiale della quattordicesima edizione della Festa del Cinema, in corso all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della capitale, “Western Stars” è il docufilm firmato da Bruce Springsteen insieme a Thom Zimny.
La pellicola è, innanzitutto, un viaggio musicale in cui il rocker del New Jersey, accompagnato da un’orchestra tanto folta quanto talentuosa, esegue dal vivo tutte le tredici tracce dell’omonimo album pubblicato lo scorso giugno.
I testi, che si appoggiano a parti orchestrali arrangiate con grande sapienza, toccano temi paradigmatici come l’amore, la perdita, la solitudine, la famiglia e il passaggio inesorabile del tempo. Avvalendosi anche di filmati d’archivio e della narrazione in prima persona del boss, il documentario non segna propriamente l’esordio alla regia di Springsteen, che nel 2014 aveva co-diretto (e rilasciato esclusivamente sul suo sito web) un breve film intitolato “Hunter of Invisible Game”.
Viandanti, autostoppisti ed anime perse incorniciate da spazi immensi, alla deriva nel silenzio della notte o alla ricerca di un’alba lucente, di un respiro esistenziale più profondo. I personaggi senza alibi o senza scampo evocati dai pezzi di “Western Stars”, sulle cui sonorità è dichiarata l’influenza del pop californiano degli anni settanta, vivono esistenze solitarie o tormentate, ne incrociano delle altre o se ne allontanano; cercano e trovano seconde opportunità o una prospettiva rinnovata, al netto delle complicazioni della vita e nonostante l’ombra del passato si allunghi inesorabile sul loro presente.
Il disco contempla piccoli miracoli e inviti al sole, bar allegri e motel abbandonati nel deserto. La musica è guidata dalla chitarra, punteggiata dal pianoforte, ingentilita dai fiati e allargata a dismisura dai violini. L’album incanta, spalanca l’orizzonte e spazza via il superfluo.
Il film, ne siamo certi, lo farà con maggiore potenza e ci farà trattenere il respiro, soprattutto quando suggerirà che anche nella notte più buia possono tornare a brillare le stelle.
Queste le quattro occasioni per vedere il film alla Festa del Cinema:
Giovedì 24 ottobre ore 22.00 Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli;
Giovedì 24 ottobre ore 22.30 FrecciaRossa Cinema Hall (piazza Apollodoro)
Venerdì 25 ottobre ore 16.00 Cinema Savoy (via Bergamo 25)
Domenica 27 ottobre ore 15.00 Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli.
I biglietti sono in vendita su https://www.ticketone.it/.
Giovanni Berti
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