L’associazione “Genitori della Scuola Primaria Malvano” fa sapere di aver preso parte al Bilancio Partecipativo 2019 di Roma Capitale proponendo un progetto per la riqualificazione del parco Volpi di via della Farnesina.
Parco Volpi è un’area verde di 16mila metri quadri con oltre settanta splendidi pini che si estende fra il quartiere della Farnesina e il Ministero degli Esteri. Un polmone d’ossigeno dove generazione dopo generazione per decenni hanno giocato e sono cresciuti i bambini della zona.
Poi, dalla fine degli anni ’90, è stato abbandonato a sé stesso e dimenticato dalle amministrazioni municipali e capitoline via via succedutesi nel tempo fino ad oggi.
Prova ne è l’area giochi dove la vecchia pista di pattinaggio giace con pavimentazione a pezzi, con le ringhiere divelte e per diversi metri abbattute. Per non parlare dei cumuli di rami spezzati, della sporcizia, della fontanella che non getta più acqua, di una casupola diroccata e senza dimenticare l’illuminazione chiesta tante volte ma mai attivata.
Un parco nel quale pochi mesi fa, era il 15 marzo, giorno del “Friday for Future”, proprio i bambini della Malvano si sono riversati sul prato con zappe, palette, innaffiatoi e decine di piante colorate che sono state piantate lungo il vialetto principale. Un’iniziativa simbolica per riaccendere i riflettori su questa area verde, l’unica del quartiere.
Dopo i bambini i genitori. L’associazione ha infatti presentato un progetto nel quale propone di rendere nuovamente fruibili il parco tramite la riqualificazione della pista di pattinaggio e degli arredi urbani; l’illuminazione; la creazione di percorsi per lo sport; il ripristino dell’area cani e l’installazione di strutture, anche coperte, per attività socio-culturali visto che all’interno del parco potrebbero essere messe in atto laboratori a cielo aperto riguardanti i temi della sostenibilità, del riciclo, dello sport e del vivere all’aria aperta. Tutte attività che potrebbero coinvolgerebbe le diverse scuole presenti nelle vicinanze.
L’associazione chiede una mano nel sostenere questo progetto. “Per farlo – sottolineano gli esponenti – basta cliccare qui ed accedere con le proprie credenziali di cittadino o con il proprio Spid (ancora non siete registrati o non avete lo Spid? Ecco un buon motivo per farlo). Se avete a cuore il benessere del nostro quartiere – concludono – diffondete la notizia e fate votare amici, parenti e amici di amici”.
Gaia Azzali
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