
“Purtroppo quella di ieri in via Flaminia Nuova non è stata una potatura ma un abbattimento di pini che caratterizzavano il viale. Sono stati lasciati dei moncherini alti quasi 1 metro. È uno sfregio e una mattanza non giustificata. Gli alberi abbattuti non erano malati e le radici sono rimaste dov’erano. Che tristezza“.
Così si commenta in zona quanto avvenuto ieri in via Flaminia Nuova, nel tratto compreso fra via Valdagno e via Tuscania, dove erano stati annunciati lavori su dei pini tradottisi poi in abbattimento. Ben quattro a soccombere nel giro di poche ore, fra lo sconcerto dei residenti e dei negozianti.
“Erano sanissimi ma hanno preferito tagliarli solo perchè le potature periodiche avrebbero richiesto molto più lavoro! Adesso non si avrà più ombra, né uccellini che cantano la mattina. E la centralina antinquinamento di Corso Francia segnerà livelli sempre più alti di CO2” commenta su facebook una residente.
“Non davano nessun problema quegli alberi. Erano un po’ di verde che non dispiace mai, sia per l’ombra che per l’estetica di via Flaminia Nuova che senza verde appare più triste e grigia” le fa eco un’altra.
Erano veramente talmente malati da essere abbattuti? Non si potevano potare e/o curare? A guardarli su google-maps (immagini di luglio 2017) non paiono così malandati. Ecco, se ai residenti si dessero anche risposte oltre a far scattare le motoseghe forse i malumori nei riguardi chi prende tali decisioni sarebbero meno veementi.
Claudio Cafasso
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Ció è quello che l’amministrazione ha tentato di fare anche a via Ronciglione. Peró in quel caso si è parlato di “paradosso”, di “residenti che impediscono alle autorità competenti di risolvere i problemi di Via Ronciglione”. E se non ricordo male articoli simili sono stati redatti anche da voi
Ricorda male gentile Alessandro, non ci siamo mai espressi in tal modo ma addirittura al contrario. Le basterà rileggere i nostri articoli su via Ronciglione per averne conferma.
Molto cordialmente,
La Redazione
Vi seguo da tempo con grande interesse, ma un articolo come questo non lo capisco. Si diffama l’amministrazione comunale basandosi su commenti Facebook di presunti residenti.
Basterebbe chiedere al municipio o al servizio giardini.
Sapete benissimo che un abbattimento deve essere autorizzato da un tecnico e ratificato dal servizio giardini.
Confido in un vostro maggiore interessamento sulla vicenda.
Saluti
Gentile Guido, dov’è la diffamazione, nella libera espressione di pensiero e di critica di alcuni non presunti ma reali cittadini residenti? Non abbiamo messo in dubbio che l’abbattimento sia stato autorizzato, ma lei non ritiene che sarebbe dovere di un’amministrazione trasparente rendere noto ante operam i motivi per cui si prendono certe decisioni?
Molto cordialmente
La Redazione
Sono d’accordo con la Redazione quando parla di “reali cittadini residenti”. Ebbene io sono una di quelli e mi piacerebbe conoscere la motivazione di certe decisioni prima che vengano messe in atto.
Sarebbe bello vedere all’opera il servizio giardini più spesso e magari anche nei tempi giusti . Ricordo che l’area verde di Via Antonio de Viti de Marco grida vendetta.
Penso che anche i pini in buono stato di Via Flaminia Nuova siano stati abbattuti per lo stesso motivo per il quale è stato abbattuto pochi giorni fa un altro pino verde all’inizio di Corso Francia ovvero perchè definito l’intervento “propedeutico al ripristino del manto stradale”. Parola ambigua che lascia a diverse interpretazioni e che se dovesse diffondersi come metro di decisione, provocherebbe l’abbattimento di tutti i pini da Corso Francia fino ad Ostia.
I Signori che hanno preso queste decisioni, dovrebbero sapere, inoltre, che tutti i pini che sono stati abbattuti rientrano tra le “specie a rischio estinzione” secondo lo studio condotto dall’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibbr-Cnr) e che spesso si ammalano a causa di una “cocciniglia” e che per questi motivi a maggior ragione dovrebbero essere curati e manutentati e non abbattuti per motivi di convenienza.
L’altro motivo ugualmente rilevante è che questi alberi sono l’unico aiuto concreto che possiamo ricevere per combattere l’inquinamento ambientale e per non fare cadere nel più squallido anonimato l’intero quartiere.
@Cristina: sono d’accordissimo con lei per quanto riguarda il verde di via de Viti de Marco, è in una situazione pietosa ma se non ricordo male in questo caso l’ufficio giardini non c’entra perchè mi sembra che l’anno scorso questa area è stata affidata ad una associazione che dovrebbe stare lì vicino, non me ne ricordo il nome però. Basta chiedere in municipio.
si chiamano giardini di Vigna Clara..da sempre.. ed il servizio giardini nega sempre le competenze per due anni li ha tenuti in gestione come dice Cecilia l’associazione GreenOnlus di Max Petrassi Roma i risultati si vedono…siepi mezze tagliate troppo basse ed altre mai fatte da oltre 3 anni.. molti alberi abbattuti..sani..e ghiaia ormai inesistente..spazzatura e cestini rimossi..ormai girare li dentro è rischioso..e come al solito nessuno raccoglie le feci dei cani..inoltre ci sono delle persone che lasciano cani grandi e pericolosi liberi all’interno dei giardinetti ormai simbolo della vergogna in cui è ridotta Roma.
Codesta operazione segue l’abbattimento, ormai un anno fa, dei due alberelli all’angolo tra via Tuscia e via Flaminia; veramente immotivati e incomprensibili, e che lasciano tanto inacerbimento d’animi.
Ormai l’unica “cura del verde” concepita dal Comune consiste unicamente in abbattimenti. L’erba di aiuole e giardini non la tagliano da tempo tuttavia gli alberi continuano a essere abbattuti regolarmente mentre non si fanno mai ripantumazioni.
Rispondo a Cecilia, dicendo che l’area verde di Via Antonio de Viti de Marco è tornata al legittimo proprietario, ovvero il Comune di Roma, quindi lo sfalcio ed il decoro sono di competenza del servizio giardini (06-67109310). Dobbiamo sommergerli di telefonate di tutti noi cittadini e vediamo se ci danno delle risposte in tempi brevi. Io ci provo.
Andate a spiegarlo ai familiari che hanno perso un loro caro a causa della caduta di un Pino. So ripiantumano non fate storie inutili
Se si trattava di poter ripristinare il manto stradale in corrispondenza delle radici, credo che l’intento sia miseramente fallito anche perchè i tronchi mozzi dei pini sono rimasti in loco, l’asfalto è ancora soprarialzato, ed i marciapiedi in corrispondenza sono malconci e dissestati.
Sembrerebbe quasi un accanimento nei confronti del nostro tratto di Via Flaminia che continua a vivere anche il disagio della chiusura di Via Giovanni Fabbroni e delle auto che pur di non arrivare in Via Antonio di Viti de Marco tagliano la Flaminia Nuova, dall’immissione laterale, per dirigersi fuori Roma. Vogliamo poi parlare della fontanella di Via Tuscia chiusa, mentre quella di Via Antonio di Viti de Marco, di cui ormai si è persa anche la sola visione , è rimasta aperta ad appannaggio del solo fioraio?
voglio ricordare ancora che due pini meravigliosi sono stati abbattuti in prossimita’ della futura clinica Paideia,per far girare la gru, uno su via cassia all’incrocio con via fabbroni fu capitozzato ,forse pensavano ributtasse,e’ stato cosi’ due anni,poi l’hanno tagliato,lasciando il manto stradale completamente sconnesso,quale sicurezza?
A proposito del municipio,sono andata piu’ volte di persona per avere delle risposte su via Fabbroni NIENTE!!!!!
Ma come si può fermare questo scempio??? Ma basta che schifo!!!! Stanno rovinando Roma e la zona per la loro ignoranza e maleducazione per non dire altro! Aiuto!!!
Dopo quasi due mesi i lavori sugli alberi in via Flaminia Nuova ancora non sono finiti. Da qualche giorno si lavora sulle radici dei pini dall’altro lato della strada. In questo caso sembra non ci saranno abbattimenti.
C’è un’altra domanda da porre a chi di competenza. Stavolta gli alberi abbattuti sono stati tutti sdradicati dalle radici, eliminando anche le radici, e si sono riasfaltati marciapiedi e tratti di strada. La sensazione è che non verrà ripiantato nessun albero in sostituzione dei precedenti. La pubblica amminsitrazione in caso di abbattimento di alberi di alto fusto non è tenuta, come i privati, a ripiantare in sostituzione altri alberi di alto fusto? Forse non è questo il periodo dell’anno adatto a piantare alberi? Avendo tolto i pezzi di tronci (quelli che all’inizio erano rimasti, come da foto dell’articolo qui sopra di VCB) e avendo riasfaltato i marciapiedi, piantarvigli eventuali nuovi alberi dopo mesi non comporta costi maggiori evitabili?