Home TIBERINA Un Consiglio straordinario sul River: lo vogliono i cittadini

Un Consiglio straordinario sul River: lo vogliono i cittadini

river via tiberina
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Comune, Municipio e Prefettura diano segnali di vita”. A chiederlo non è solo la politica ma anche i cittadini di via Tenuta Piccirilli.

E lo hanno fatto con un gesto importante, protocollando oggi una lettera indirizzata al presidente, ai capigruppo e a tutti i consiglieri del Municipio XV nella quale si chiede un Consiglio straordinario sulla questione del campo nomadi River.

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I cittadini meritano rispetto …servono interventi globali e risolutivi che li salvaguardino… la situazione sta  degenerando di giorno in giorno… discariche a cielo aperto dentro e fuori il campo… roghi tossici,  via vai nelle ore notturne…. attività illegali e delinquenziali sospette: il superamento del campo è nel collasso totale“.

Questi alcuni passaggi della lettera che sintetizzano l’umore dei circa cento residenti di via Tenuta Piccirilli che, tramite il Comitato via Tiberina che rappresenta anche i cittadini dell’omonima via e quelli di Borgo S.Isidoro, hanno chiesto un “consiglio straordinario dove ogni gruppo politico possa offrire un reale contributo“.

Fare politica – sostiene il Comitato – è pensare e attuare soluzioni, non essere spettatori silenti, pronti ad usare la voce solo in campagna elettorale. Chiediamo all’amministrazione municipale di assumersi le proprie responsabilità, ovvero, farsi carico della situazione che riguarda il territorio che amministra e di intraprendere per questo un dialogo attivo e risolutivo con il Campidoglio, vista la situazione di emergenza che si sta prospettando”.

E così si chiude la lettera  del Comitato: “Chiediamo con responsabilità di raggiungere l’obiettivo che a gran voce vi eravate prefissati: il superamento del Campo Rom”.

Perchè si tenga un consiglio straordinario occorre una richiesta firmata da almeno cinque consiglieri. Quanti dei 25 del XV saranno pronti a raccogliere la sfida del Comitato via Tiberina?

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2 COMMENTI

  1. La “gestione” dell’intera vicenda del Camping River, sarebbe sufficiente a far capire l’incapacità del Movimento 5 Stelle a governare i problemi, che è cosa ben diversa che limitarsi a denunciarli. Nel caso specifico non solo non hanno risolto un problema che si erano impegnati a risolvere in campagna elettorale, ma sono riusciti ad amplificarlo all’ennesima potenza, aggravando ancor più la situazione, sia per le condizioni del campo stesso che, soprattutto, dei residenti della zona di via Tiberina.; uno dei 4 campi Campi non abusivi e gestiti dall’amministrazione, sono riusciti a farlo diventare un campo abusivo dove regna l’anarchia. Eravamo abituati a vedere i cosi detti “vecchi” partiti che non risolvevano i problemi, ora siamo andati oltre e abbiamo i “nuovi” partiti che i problemi riescono addirittura ad accentuarli. Complimenti alla Giunta e alla Maggioranza del M5S che governa il XV Municipio!!!!!!!!!

  2. Faccio un commento perché questo sembra proprio un accanimento nei confronti di una popolazione Rom appunto che ha già fatto sapere le proprie volontà.
    La comunità Rom vuole continuare a vivere nel “River Village” dove per tradizione si sente più a suo agio.
    Grandi sforzi la Comunità ha fatto in questi anni per rispondere con fatti concreti a quelle richieste che sono alla fonte delle iniziative che partono con tanto di finanziamenti dall’Europa “il Superamento dei Campi (vivere in appartamento, integrazione “forzosa)” per ragioni di sicurezza sanitaria e ordine pubblico.
    Sono stati fatti entrare nelle case e negli alloggi tutti coloro che volevano rassicurazioni ed hanno trovato le risposte che cercavano.
    Non credo che umanamente la comunità Rom del River possa fare di più oggi, se non riprendere il proprio cammino.
    Non credo che ci possa essere alcun governo che possa fare di più di quello che fu fatto dall’amministrazione “Alemanno” nella sua visione anacronistica di decoro urbano che ha assimilato persone alle cose.
    Come FDI crediamo che questa vicenda, Comunità Rom permettendo, necessiti di altro tempo, 6 mesi o più, una sospensione utile anche per i Cittadini del MXV.

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