
Il 12 agosto 2016, l’area che a Saxa Rubra aveva ospitato nei cinque anni precedenti l’imponente struttura del Gran Teatro venne definitivamente riconsegnata al proprietario, il Comune di Roma.
Calò così il sipario sulla vicenda che vide coinvolto il più grande teatro d’Italia costretto a chiudere nel giro di alcuni mesi per problemi di burocrazia.
Eppure in 15 anni di attività, prima a Tor di Quinto e poi a Saxa Rubra, fu una location importante per la cultura romana. Lo dicono i numeri: 1500 repliche e quasi due milioni e mezzo di spettatori. Numeri impressionanti.
Ma da agosto 2016 il Gran Teatro non c’è più. Via il tendone, via le attrezzature, via le basi di cemento. L’area dove stava, nel parcheggio di Saxa Rubra, subito recintata, è poi diventata una landa deserta e lo è tutt’ora.
Dopo sedici mesi di abbandono, sistemare e riaprire a parcheggio quell’area per aumentare i posti auto a favore della stazione Saxa Rubra e dei capolinea Cotral diventa finalmente prioritario per il Consiglio del XV che si accinge a prendere in esame una proposta presentata a settembre 2016.
Se ne parlerà mercoledì
Di questo, ma anche di Borghetto San Carlo a La Giustiniana e di via Marco Besso a Vigna Clara, si discuterà dunque nel prossimo Consiglio del XV che si terrà mercoledì 13 dicembre, con inizio alle 10 e termine previsto alle 14.
La sede è sempre la stessa, l’aula consiliare del piano terra di via Flaminia 872. La seduta, come di consueto, è pubblica e i cittadini presenti, prima dell’inizio della stessa, potranno prendere la parola purchè sia sugli argomenti all’ordine del giorno.
Chi invece vorrà seguire i dibattiti senza presenziare fisicamente potrà farlo dal proprio computer cliccando qui.
L’ordine del giorno
© RIPRODUZIONE RISERVATA