In merito ai ricorsi presentati al Tar contro la riapertura della stazione Vigna Clara, lunedì 18 settembre il collegio dei tre esperti – nominato lo scorso anno dalla sezione terza del Tribunale Amministrativo – aveva presentato la sua relazione e dalle prime anticipazioni era trapelato che aveva accolto una delle richieste dei ricorrenti ritenendo necessaria l’effettuazione di una VIA, ovvero una Valutazione di Impatto Ambientale, strumento previsto dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006 meglio noto come “Codice dell’Ambiente“.
Si tratta di un procedimento, dice il testo del D.Lgs, “mediante il quale vengono preventivamente individuati gli effetti sull’ambiente di un progetto….ai fini dell’individuazione delle soluzioni più idonee al perseguimento degli obiettivi” .
A partire dal 18 settembre, come previsto nell’ordinanza del 10 luglio, era scattata una seconda fase della durata di quindici giorni entro i quali le parti in causa avrebbero dovuto formalizzare le loro osservazioni sulla relazione del collegio. Quest’ultimo, nei successivi quindici giorni, avrebbe dovuto depositare in cancelleria la relazione finale con le osservazioni delle parti e una sintetica valutazione sulle stesse.
Questi gli antefatti più recenti.
La relazione definitiva
E’ notizia di oggi che il 31 ottobre il collegio dei tre esperti ha presentato la relazione definitiva e dal testo della stessa “si deduce un giudizio sostanzialmente positivo nei riguardi della linea, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo. I dubbi sulla Valutazione di Impatto Ambientale sono stati fugati dal Ministero dell’Ambiente, da RFI e da Italferr, eliminando un ostacolo alla visione oggettiva della vicenda. La commissione riconosce la realizzazione a regola d’arte della linea e non pone ostacoli alla riapertura della stessa“.
A rendere noto il fatto a VignaClaraBlog.it è Stefano Testi, presidente del Comitato “Un anello per Roma” che si batte per l’attivazione della tratta Vigna Clara-Valle Aurelia sia come servizio di pubblica utilità sia come step propedeutico alla chiusura dell’anello ferroviario.
“Come nota a latere – aggiunge Testi – va correttamente detto che la commissione si riserva il diritto di compiere eventualmente prove tecniche una volta iniziato l’esercizio viaggiatori”.
Appuntamento al 6 dicembre
Il giudizio di merito doveva tenersi infatti il 25 ottobre ma, per effetto della proroga concessa al collegio dei periti, l’udienza pubblica della sezione terza del TAR è slittata a mercoledì 6 dicembre, giorno in cui la parola fine, per un verso o per l’altro, sarà scritta sull’ultima pagina di questa vicenda.
“Ora non rimane che attendere la sentenza definitiva” conclude speranzoso Testi anticipando che intende essere presente all’udienza e che, sottolinea, “per la riapertura della linea, RFI e Trenitalia hanno bisogno di un preavviso di soli 7 giorni (il tempo di avvisare la Regione Lazio di riavviare la linea di credito verso Trenitalia)“.
Nuova manifestazione
Soddisfatto dunque dell’esito della relazione finale dei periti, Stefano Testi annuncia una nuova manifestazione nei pressi della stazione Vigna Clara che si terrà in data ancora da decidere ma comunque entro fine novembre.
Lo scopo, dichiara, è “evidenziare l’abuso che poche persone fisiche stanno perpetrando a Roma bloccando decine di migliaia di cittadini nel proprio quartiere“.
Adeguare le aree attigue alla stazione
Alla luce di questa notizia in virtù della quale pare passare dal rosso al verde il semaforo della riapertura della stazione Vigna Clara e della messa in esercizio della tratta che la congiunge a quella di Valle Aurelia, diventa nuovamente prioritario riprendere in esame l’adeguamento delle aree attigue alla stazione.
Creare facili accessi alla stazione, riprogettare e riconvertire le zone adiacenti alla ferrovia in posti auto, compresa l’area di proprietà comunale alla fine di via Monterosi; mettere in sicurezza quest’ultima, anche dal punto di vista pedonale; quale destinazione dare al mercato rionale di Piazza Diodati alla luce del fatto che RFI, proprietaria dell’area della piazza, si è già espressa formalmente sul non mantenimento del mercato nel prossimo futuro.
Sono questi i problemi sul tavolo la cui soluzione potrà consentire una migliore fruizione della stazione Vigna Clara.
Problemi già affrontati dal Consiglio del Municipio XV nella seduta dello scorso 25 luglio il cui dibattito si è chiuso però con una bocciatura, figlia dell’astensione dei consiglieri M5S, del documento presentato dal gruppo PD.
“L’astensione ha avuto in significato preciso e cioè riparliamone con calma, a ragion veduta e con gli interlocutori giusti“.
Così ebbe a dichiarare a VignaClaraBlog.it il presidente del XV, Stefano Simonelli, precisando che “astensione ha voluto dire rinviare tutto alle commissioni consiliari competenti, aprire un tavolo con RFI e Campidoglio e guardare al problema della stazione Vigna Clara nella sua interezza”.
Se e cosa stiano valutando da allora le competenti commissioni consiliari non si sa. Quel che è certo, alla luce di queste recenti notizie, è che il momento di guardare al problema nella sua interezza pare proprio essere giunto.
Claudio Cafasso
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era ora! siamo ad un passo dalla fine di questa maledizione forse! e come ogni maledizione che si rispetti,il “muro del pianto” adesso è stato abbattuto..manca solo impossessarsi dell'”anello” . ed è qui che bisogna teneere duro! non è finita finche non è finita!
Bene! Incrociamo le dita, anche nella speranza che qualcuno si ricordi di chiedere adeguato risarcimento danni alla clinica e ai quei cittadini che, facendo ricorso, hanno bloccato un servizio pubblico di primaria importanza per Roma Nord.
Finalmente una buona notizia, non ci resta pertanto che attendere con fiducia la decisione del TAR, e sperare di poter archiviare questa vicenda, che ha già fatto fin troppi danni alla collettività.
Mi associo all’appello di Stefano Testi nel richiedere la massima partecipazione alla prossima manifestazione, per dare un segno concreto del rilevante interesse della pubblica opinione ad attivare questa linea ferroviaria.
ma cosa si aspetta ad aprire la ferrovia? Ora basta! e’ uno scandalo che l’interesse di pochi consegni al traffico un intero quartiere. Aprire subito.
Quanto tempo si dovrà attendere per la pubblicazione della sentenza dopo il 6 dicembre?
Si sa qualcosa sul servizio che verrà offerto? Capolinea e frequenza delle corse?
Da quanto ricordo sarà una linea metropolitana Vigna Clara – Ostiense, con fermate intermedie a Valle Aurelia, San Pietro, Quattro Venti, Trastevere. Avrà una frequenza di 30 minuti a causa del binario unico.
No Stefano non è una linea diretta fino a Ostiense. La tratta è solo fino a Valle Aurelia poi da lì si può prendere la metro A o il treno regionale Roma-Viterbo che porta fino a Ostiense con le fermate intermedie che ha indicato lei.
Gentile Sig. Cesare,
la cosa sicura è che il servizio sarà Vigna Clara – Ostiense con un treno ogni mezz’ora e due materiali che si incroceranno tra San Pietro e Pineto. I binari sono già due da Valle Aurelia al Posto di Movimento di Pineto.
Mi spiega come potrebbe un treno proveniente da Vigna Clara tornare indietro a Valle Aurelia?
Il materiale sarà nuovo, con gli ETR 425, detti Jazz, ma si possono usare anche Vivalto con E464 o TAF ristrutturati. Le tracce orarie (peraltro già in fase di pubblicazione a febbraio 2017) prevedono l’inserimento di un treno di Vigna Clara tra due Cesano e quindi la frequenza sul ramo dell’anello scende da 15 a 7 minuti, con la possibilità di instradare 5 treni tra il PM di Pineto e Roma San Pietro.
Il nuovo apparato ACCM di San Pietro è stato progettato proprio per questo.
A disposizione per ulteriori informazioni.
Stefano Testi
Presidente Comitato Un Anello per Roma
Una curiosità: sa se sarà una nuova linea FLx o si chiamerà “anello” come avevano previsto nel “Rapporto Ferrotranviario 1.0” ?
Personalmente preferisco “anello” anche per lanciare un segnale positivo.
grazie 1000
A Marzo 2018 verrà inaugurato il nuovo centro commerciale di Aura Valle Aurelia, proprio dove le linee della metro si incrociano. Speriamo sia da stimolo per accelerare la fine di questa brutta storia di sprechi, ingiustizie e prepotenze.
Quando si deciderà RFI a realizzare il nuovo parcheggio? Ancora è in stato di abbandono, con la piazza chiusa a metà.
DIAMOCI DA FARE. FACCIAMOCI SENTIRE. LA LINEA FERROVIARIA SAREBBE D’AIUTO.
LA CIRCOLAZIONE NEL QUARTIERE E’ SEMPRE CRITICA. BASTA GUARDARE QUELLO CHE SUCCEDE
TUTTI I GIORNI SU VIA FLAMINIA VECCHIA, TRATTO CORSO FRANCIA VIA NITTI. ED IN VIA BEVAGNA. A PARTE LA CONTINUA PRESENZA DELLE ” MACCHINETTE DI PLASTICA” DEGLI STUDENTI CHE VENGONO LASCIATE IN MALO MODO E QUANDO LE GUIDANO FANNO UN RUMORE DA PAZZI.
OLTRE A CIO’ LA
MALEDUCAZIONE E’ SOVRANA. MOLTISSIMI FANNO IL PROPRIO COMODO ( SUV …. ECC )DANDO PROVA DI NESSUN SENSO CIVICO. ED I VIGILI URBANI SONO ASSAI POCO PRESENTI.
Gentili Signori,
oltre alla manifestazione che il Comitato Un Anello per Roma ha organizzato per il sabato 25 novembre presso la stazione di Vigna Clara, Rai Tre effettuerà una diretta televisiva dalla stazione stessa alle ore 7.00 del giorno martedi 21 novembre 2017 per denunciare il grave scandalo della linea chiusa.
Naturalmente il Comitato chiede una partecipazione numerosa per testimoniare la volontà della popolazione di avere questa linea funzionante.
A proposito del Centro Commerciale, la società concessionaria della struttura,la CDS, è stata già investita del problema e lo sta affrontando.
Stefano Testi
Presidente
Comitato
Un Anello per Roma
Speriamo che veramente la linea ferroviaria possa essere riattivata. Se ciò veramente avvenisse, e siamo purtroppo ancora ai “se”, potrebbero essere posti due quesiti:
– sarà possibile per il Comune richiedere un risarcimento danni ai ricorrenti che in pratica hanno bloccato per un anno e mezzo l’entrata in esercizio della linea ferroviaria?
– Quanto ci vorrà perché venga disboscata la lunga linea di terreno incolto posta fra via Monterosi e il confine con la linea ferroviaria? Da quello spazio potrebbero essere ricavate alcune decine di posti auto che potrebbero tornare molto utili se veramente la stazione tornerà in esercizio.
Peccato però togliere tutto quel verde per far posto a delle automobili…
Finalmente una buona notizia !!! Mi associo a chi chiede l’immediata apertura dei lavori per la sistemazione e la riapertura del parcheggio adiacente al mercato ( poi si tratterà dell’eventuale chiusura/spostamento dello stesso …cominciamo dalle urgenze! senza rimandare a progetti globali col rischio di restare cosi’ per mesi e mesi!!!!! ) nonchè del disboscamento del terreno incolto lungo via Monterosi per ricavare il numero massimo di posti auto disponibili . Chiedo di pubblicizzare al massimo nel quartiere le manifestazioni del 21 e 25 novembre ( abito accanto alla stazione e non ne sapevo assolutamente nulla!!!!) attaccando volantini e avvisi a mercato e presso i vari negozi di zona e infine di adoperarsi per chieder i danni ai ricorrenti per come hanno intralciato l’interesse collettivo a migliorare la vivibilità della zona con prestestuose argomentazioni !!!!
Sono d’accordo con Antonella, come potremo trovare ristoro per tutti i danni derivanti da oltre 18 mesi di ritardo nella attivazione del treno ? Ricordo che la stazione è stata bloccata quando già avevano acceso i segnali luminosi all’interno della stazione .. che scempio
Anch’io sono un sostenitore della stazione e dell’anello, ma leggo che qualcuno vuole trasformare via Monterosi in un parcheggio e non ne vedo l’utilità: la stazione è utilissima per chi è di zona e non potrà mai diventare un “hub” con le poche decine di posti auto in più che si potrebbero ricavare togliendo il verde. La stazione dovrebbe invece essere un incentivo a non usare l’automobile da parte di tutti gli abitanti della zona!
Ecco che arriva l’effetto NIMBY. Scusi Fabio ma lei pensa veramente che una stazione venga fatta solo per i residenti di un certo quartiere e non per tutto un gran pezzo della città ? Secondo lei chi vive sulla Cassia o sulla Flaminia non la userà ? Quindi di posti auto ne serviranno tantissimi e vanno fatti dove c’è Posto per farli anche sacrificando qualche centinaio di metri di arbusti e boscaglia.
Se fossi sotto l’effetto NIMBY sarei contro la stazione e contro l’anello. A mio avviso (e basta guardare le città dove ci sono vere reti metropolitane) le stazioni della metropolitana devono servire proprio i residenti di un quartiere; ciò non toglie che qualcuna di queste possa anche diventare un collettore per zone più ampie ma nel caso non basterebbero solo poche decine di posti auto in più!
I veri NIMBY sono altri e li conosciamo bene tutti… Non pensiamo ora ai parcheggi perché in questa fase tutti i nostri sforzi devono indirizzarsi all’obiettivo primario, ossia la riapertura della stazione. Ancora siamo sotto l’arbitrio assoluto del TAR che può “giocarci” come vuole sulla nostra pelle (ad esempio la sentenza definitiva potrebbe essere pubblicata entro un tempo assolutamente indefinito, nel codice del processo amministrativo infatti non ci sono termini perentori). Vi invito a partecipare numerosi alle iniziative che ha organizzato il Comitato Un Anello per Roma: 21 novembre ore 7.00 per la diretta TV, 25 novembre ore 11.00, 6 dicembre ore 11.00 davanti al TAR.
Si hanno notizie dell’esito dell’udienza di oggi?
Nessuna notizia rispetto ad oggi?
Gentili lettori, l’udienza si è tenuta nella mattinata di mercoledì 6 dicembre. I legali delle parti hanno preso atto che tutte le documentazioni presentate fossero correttamente nelle mani del collegio giudicante. I giudici dovranno ora tenere la Camera di Consiglio, poi renderanno pubblica la sentenza. Non resta che attendere l’esito. Cordiali saluti
La Redazione
non c’è fretta, con comodo…
oggi è il 22 dicembre e ancora tutto tace siamo proprio un paese che non sa gestire gli investimenti pagati comunque da noi come stiamo pagando la macchina con relativa persona parcheggiata da mesi a tutela per eventuali azioni teppistiche. VERGOGNA !
E’ veramente vergognosa la lentezza con cui procede la giustizia amministrativa con assoluto disprezzo delle esigenze della collettività …o forse per trascinare le cose il più a lungo possibile giovando ad altri interessi ! A pensar male a volte ci si azzecca !!!!