Vialetti pedonali e carrabili, un parcheggio e un’area giochi per bambini. Un’area illuminata con 14 pali di differenti dimensioni e arredata con la piantumazione di alberi, siepi, panchine e cestini per i rifiuti.
Questo prevedeva il progetto approvato nel 2013 per una nuova piazza giardino nello spazio tra via della Giustiniana e via Inverigo, a Prima Porta. Un progetto che, nonostante la gara fosse stata anche espletata, era rimasto fermo un po’ per il congelamento dei fondi e un po’ per inerzia amministrativa.
Poi, su quella piazza che non c’è e che servirebbe invece come punto di aggregazione per i residenti, uno spiraglio di luce arriva a ottobre 2016: la giunta capitolina, con la delibera n. 29 del 2016, individua gli interventi per richiedere i finanziamenti previsti dal bando per le periferie pubblicato dal Governo Renzi e tra questi viene inserita la realizzazione di questa piazza.
Tutto sembrava filar liscio e a Prima Porta si attendeva solo l’apertura del cantiere. Ma mai dire mai, il progetto è stato recentemente definanziato. La piazza che non c’è resterà tale.
A rendere noto il fatto è Luigina Chirizzi, consigliera PD in XV Municipio.
“Con grande stupore – scrive in una nota – ho appreso che recentemente la giunta comunale, con delibera n. 24 del 2017, ha rivisto le priorità rispetto agli interventi da realizzare con i finanziamenti provenienti dal bando periferie, escludendo la piazza giardino tanto attesa in via della Giustiniana”.
“Ritengo – continua l’esponente dei Democratici – che sia un errore perché parliamo dell’unica opera che può essere cantierizzata in poche settimane, ma soprattutto siamo davanti all’ennesimo sgarbo nei confronti del nostro territorio. E ancora una volta il silenzio del Municipio è imbarazzante”.
“Vedo troppa distrazione alla quale si somma la mancanza di un assessore che segua questi temi. Il risultato è che il nostro municipio non è governato e rappresentato. E si perdono opportunità. Presenterò nei prossimi giorni – conclude Gina Chirizzi – una interrogazione al Presidente del Municipio Stefano Simonelli per sapere attraverso quali azioni intende rimediare”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA