Dopo il crollo della porzione del stabile di lungotevere Flaminio avvenuto lo scorso 22 gennaio l’area circostante era stata chiusa ma dal prossimo 21 marzo sarà consentito il traffico veicolare su parte del lungotevere Flaminio e di piazza Gentile da Fabriano.
La nuova disciplina di traffico, stabilita dalla Polizia Locale di Roma Capitale per garantire la fluidità e la sicurezza della circolazione stradale, prevede la riapertura a senso unico del Lungotevere Flaminio del tratto con provenienza Ponte Duca d’Aosta e direzione Ponte Risorgimento.
E’ quanto si apprende da una nota del II Municipio nella quale il presidente Gerace dichiara: “dopo i disagi degli ultimi due mesi finalmente un passo avanti verso la normalità. Ora ci auguriamo che, una volta messo in sicurezza lo stabile, si possa quanto prima tornare alla preesistente circolazione”.
In dettaglio
La nuova provvisoria viabilità sul tratto di lungotevere Flaminio che riapre al traffico prevede i sensi unici di marcia in arrivo da piazza Gentile da Fabriano e in direzione di via Milizia e in arrivo da via Stern in direzione di largo Sarti.
Per i veicoli in arrivo da Ponte Risorgimento è obbligatoria la svolta a destra all’altezza di via Donatello, mentre sarà in vigore il divieto di fermata sul lato-fiume tra il civico 72 e piazza Gentile da Fabriano, nonché su entrambe i lati tra la piazza e il civico 66.
Anche per i pedoni sarà in vigore un divieto: non potranno percorrere il marciapiede tra il civico 70 e piazza Gentile da Fabriano. Il limite massimo di velocità per i veicoli sarà di 30 chilometri.
Per quanto riguarda piazza Gentile da Fabriano, qui lo schema di viabilità prevede il senso unico di marcia sulla carreggiata di scorrimento sul lungotevere in direzione di Ponte Risorgimento e nello stesso tratto il divieto di fermata e il limite di velocità a 30 chilometri. Da via Vasari, inoltre, non si potrà uscire sul lungotevere in direzione di piazza Gentile da Fabriano e di viale del Vignola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
