Per il C.ufo.m. il caso è tra i più affascinanti in questo inizio 2013. Sarebbero addirittura due gli ufo in volo sui cieli del mare di Roma. Due e non uno sono infatti gli oggetti non identificati ripresi involontariamente da Marco Canigiula a Ostia, mentre nel pomeriggio del 5 gennaio realizzava un videoclip musicale. Lo dimostrerebbe un secondo video mentre il primo, pubblicato su youtube il 20 gennaio, in solo cinque giorni ha fatto impazzire le rete con oltre 34mila visualizzazioni.
Da qualche giorno, creduli ed increduli sulla possibilità che visitatori extraterrestri vengano a curiosare sul nostro pianeta e in particolare proprio su Roma, non parlano d’altro: del video realizzato dal discografico Marco Canigiula nel quale, solo dopo averlo girato e mentre era in fase di elaborazione post produzione, gli è sembrato di scorgere una presenza innaturale.
Coi potenti mezzi dell’informatica, adottando filtri ed ingrandimenti particolari, ecco emergere dai fotogrammi un oggetto non identificato e non identificabile.
Un ufo? (guarda qui)
Ma come avrebbe detto Stefano Accorsi nello spot pubblicitario con il quale iniziò la sua carriera: “du is mei che uan”. Infatti eccone un secondo.
“A seguito di una segnalazione abbiamo esaminato il video nel dettaglio e attraverso un ingrandimento maggiore siamo riusciti a trovare un secondo oggetto che fluttua nel cielo con una strana traiettoria. Il tutto avviene ad una velocità incredibile” precisa Canigiula pubblicando su youtube un secondo video nel quale a ben vedere gli oggetti sono proprio due.
Crederci o non crederci?
Anche Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico Mediterraneo, interviene sul caso “che a prima vista si presenta piuttosto interessante”, dichiara spiegando che “in effetti il fermo immagine relativo al punto del video dove si osserva l’oggetto volante non identificato mostra un qualcosa che sembra da ricondurre alla casistica degli OVNI sigariformi. Tuttavia, per avere dei riscontri perlomeno attendibili, come in ogni serie lavoro di indagine, occorre l’acquisizione dell’originale del filmato”.
Di conseguenza il Centro Ufologico si è attivato ed ha già inviato una richiesta all’autore per chiedere l’originale del video ed indagare perché, come aggiunge Carannante, “sempre ad una sommaria disamina, l’ufo sembra piuttosto grande ed abbastanza lontano dall’obiettivo” quindi “di possibilità ce ne sono altre, quali un volatile, un aereo, un altro velivolo umano, o addirittura un insetto. Non si escludono ancora ovviamente altre ipotesi”.
Questo accadeva ieri. Oggi Il presidente Carannante, guardando il secondo video postato su youtube, fa sapere che “aumenta la necessità di avere a disposizione l’originale, perché non è per nulla chiaro cosa accade durante le riprese, pur essendo il caso bello e tra i più affascinante in questo inizio 2013”.
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