“Sul problema dell’inquinamento, dei disservizi nei trasporti pubblici e del traffico congestionato a Roma Nord vediamo persistere una situazione di stallo politico. Aspettiamo ancora, dal Sindaco Alemanno e dai presidenti dei Municipi XVIII e XIX, risposte alla nostra lettera aperta.” Così in una nota il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord ricordando che nella stessa era stata presa in considerazione anche la proposta della polizia municipale su una nuova viabilità sperimentale presso il fornice del San Filippo Neri.
“Riteniamo però che la soluzione dei problemi passa sempre da politiche partecipate che coinvolgano ampiamente i cittadini sia dal punto di vista informativo che da quello della progettazione. Riteniamo importante che i Municipi e il Dipartimento Mobilità del Comune di Roma organizzino laboratori, tipo workshop, aperti ai contributi della cittadinanza.”
“E al fine di evitare questi inutili balletti tra la polizia municipale che propone e dispone e il Dipartimento comunale competente che boccia senza appello, riteniamo sia opportuno utilizzare con diligenza – propongono i Comitati di Roma Nord – lo strumento delle Conferenze dei Servizi dove tutti gli attori istituzionali (tecnici, assessori, polizia municipale, atac, trenitalia, Rfi, Anas, dirigenti scolastici ecc) che hanno competenze e responsabilità, assieme ad associazioni, comitati e singoli cittadini attivi, possano individuare soluzioni efficaci al problema del traffico e dell’inquinamento nel quadrante nord ovest di Roma”.
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La signora Polverini, il sindaco Alemanno e il prefetto Pecoraro hanno ben pensato di
“risolvere” il problema di traffico e inquinamento del quadrante Nord di Roma con una mega discarica di rifiuti indifferenziati a Riano: aggiungiamo pure al traffico consueto i 1000 camion di immondizia al giorno (questa è, ahimè, la cifre stimata) che transiteranno sulla via Tiberina provocando rallentamenti e congestioni inevitabilmente anche sulla Flaminia… quanto al’inquinamento inutile citare il caso Malagrotta, tristemente noto, e le brevi distanze che in linea d’aria separano Riano da Roma nord (Riano-Labaro/Prima Porta: Km 7; Riano-Olgiata/Le Rughe/Centro Rai/Grotta Rossa/Ospedale S. Andrea: km 10; Tomba di Nerone/Insugherata/Corso Francia/Tor di Quinto/La Storta/Due Ponti: km 12).
In zona Primavalle ci sono due strade (Via Pietro Bembo e Via Nicolò Albergati, quest’ultima da giungo) che sono chiude DA MESI per lavori che vanno ad un rilento esasperante! In piu’ è stata chiusa per inizio lavori anche l’adiacente via Domenico Svampa creando il panico in Via Stefano Borgia, unica via d’uscita e peraltro a senso unico, specialmente quando vi transita il camion dell’AMA che vuota i cassonetti! Perche’ nessuno verifica il punto dei lavori? Possibile che si impieghi tanto tempo per tappare un buco? E perche’ prima di chiudere via Svampa almeno non s’e’ aspettata la riapertura di Via Albergati??? Chi controlla il controllore???