Home ATTUALITÀ La Storta – Inaugurata la nuova sede anagrafica del XX Municipio

La Storta – Inaugurata la nuova sede anagrafica del XX Municipio

Galvanica Bruni

Taglio del nastro oggi in Via Enrico Bassano, altezza Via Cassia 1821 all’incrocio con Via Morbelli, dove è stata inaugurato il nuovo ufficio anagrafico del XX Municipio “La Storta”. A dare il colpo di forbice un soddisfatto Gianni Giacomini, presidente del Municipio, assieme ad Alfredo Antoniozzi, assessore capitolino al Patrimonio ed alla Casa, Roberto Cantiani, presidente della commissione capitolina Mobilità, e Luigi Ciminelli, direttore del XX Municipio.

Era stata data per certa anche la presenza del sindaco Alemanno, ma, oltre all’intervista in diretta sul TG1 delle 13.30, altri impegni istituzionali lo hanno trattenuto altrove. Presenti invece gli assessori e numerosi consiglieri del XX Municipio oltre al dr Giuseppe Bracci, dirigente del XX Gruppo di Polizia Municipale.

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L’ufficio “La Storta”, ubicato in una struttura nuovissima di via Enrico Bassano (clicca qui), ha una superficie di circa 300 metri quadri con 10 desk rivolti al pubblico. Tutto l’arredo è nuovo di zecca e l’aspetto è molto funzionale. Aprirà domani, mercoledì 19 ottobre, mentre chiude definitivamente i battenti quello vecchio, angusto e difficile da raggiungere, ubicato in via Falcioni, dove un segnale stradale ancora ne indica la presenza (è auspicabile che venga presto rimosso per evitare confusione agli utenti).

“Finalmente un ufficio giusto per tutti i residenti della Cassia” ha dichiarato il presidente Giacomini nel ringraziare l’assessore Antoniozzi, che ha molto contribuito al successo dell’operazione. “Antoniozzi – esclama Giacomini – ha sempre saputo capire i problemi del nostro Municipio”.

Ma i ringraziamenti sono andati anche ai proprietari dell’immobile che ospiterà il nuovo ufficio, il progetto iniziale infatti prevedeva per il piano terra una destinazione diversa.

Altri servizi in zona

L’inaugurazione dei nuovi uffici è stata l’occasione, per il presidente Giacomini, per annunciare altre novità che, se non subito, non tarderanno comunque ad arrivare. Prima fra tutte una fermata dell’autobus davanti il nuovo ufficio. “Ne ho fatto già richiesta alla Commissione Mobilità” spiega il presidente rivolgendo lo sguardo a Roberto Cantiani.

E non solo. Anche un ufficio postale è nei pensieri del presidente, perché spedire una raccomandata oggi è un’impresa ardua per i residenti della zona che possono usufruire solo di quello di Piazza della Visione, distante più di cinque 5 km e privo di parcheggio.
Già lo scorso 6 luglio, infatti, il Consiglio del XX Municipio approvò una risoluzione bipartisan in tal senso (leggi qui), ed in quella occasione il presidente affermò di aver aperto un canale ad hoc con i vertici di Poste SpA.

E per finire, “ci sarebbe bisogno anche di un poliambulatorio” ha concluso il presidente Giacomini spiegando che su tutto il territorio ne esistono solo due, uno in viale Tor di Quinto e l’altro a Cesano mentre l’intera area della Cassia ne è priva. “Mi batterò per raggiungere questo obiettivo coinvolgendo gli organi competenti e l’ASL perchè diano risposte concrete alle esigenze dei cittadini” è l’impegno preso pubblicamente dal presidente.

Fabrizio Azzali

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3 COMMENTI

  1. Portare a La Storta l’ufficio anagrafico è stata una buona iniziativa. Come, altrettanto, sarebbe l’apertura dell’ufficio postale, del poliambulatorio e la realizzazione della fermata dei mezzi pubblici. DI tutte queste lodevoli iniziative ce ne sarebbe una (una sola) necessaria per quella minoritaria parte di cittadinanza che risiede all’interno del GRA: un ufficio anagrafico.

  2. Più che un’inaugurazione, mi è sembrato un avvilente spot elettorale del Presidente Giacomini. Ci spieghi Presidente, perchè spostare l’ufficio anagrafico sempre più a nord abbandonando tutti gli altri utenti del Municipio? chi abita a Ponte Milvio o inizio Cassia deve continuare a recarsi a Prima Porta in un ufficio indegno per i dipendenti comunali e per noi cittadini?
    I cittadini di Cesano hanno il loro uff. anagrafico, i residenti dell’olgiata e la storta ora hanno il loro e tutta la restante Cassia e Ponte MIlvio sono stati dimenticati!!!!!!!!!!!

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