A seguito del cedimento strutturale verificatosi ai primi di luglio nella palestra della scuola Mengotti (leggi qui), afferente al 53° Circolo DIdattico Merelli, nella mattinata del 6 settembre si è svolta una nuova ispezione ad opera dei tecnici della “Commissione per le Verifiche delle Condizioni Statiche degli Edifici Comunali o in Uso al Comune” di Roma Capitale. Gli esiti, a pochi giorni dalla riapertura della scuola, non hanno tranquillizzato i genitori.
Al termine dell’ispezione, avvenuta con grave ritardo rispetto ai desiderata dei genitori e della dirigenza della scuola, i tecnici hanno infatti detto che l’edificio scolastico principale è agibile, a differenza dell’altra volta, in cui si dichiarava solo l’inagibilità della palestra e dei locali limitrofi senza alcun riferimento all’agibilità o meno del resto dell’edificio, mentre è stata purtroppo riconfermata l’inagibilità della palestra, dei relativi spogliatoi e bagni palestra, del locale frigo e di tutta l’ampia area esterna limitrofa.
Ma una semplice dichiarazione di quali fossero le parti agibili, e quali no, non poteva essere assolutamente sufficiente né per tranquillizzare gli animi, né tantomeno per dare un corretto avvio alla fase, speriamo il più rapida possibile, di ripristino delle ottimali condizioni di sicurezza e vivibilità dell’edificio scolastico; per questo la commissione ha segnalato ai rappresentanti istituzionali e tecnici del XX Municipio tre attività imprescindibili ed urgenti:
1. provvedere al risanamento delle fondazioni dell’edificio lato palestra, previo sondaggio delle fondamenta;
2. effettuare un’analisi della fognatura lato palestra/strada (via Stringher);
3. effettuare un monitoraggio strumentale di tutto l’edificio scolastico (mentre sino ad ora i tecnici del XX Municipio hanno monitorato con i vetrini solo il lato palestra).
In particolare quest’ultima prescrizione è molto importante in quanto consentirà di monitorare in maniera più efficace ed attendibile tutta la scuola, soprattutto alla luce del fatto che è ormai abbastanza acclarato che la rottura della tubatura di Via Stringher è stata al più la causa scatenante che ha portato al cedimento strutturale, ma che essa si è inserita in una situazione geostatica già di suo non ottimale; come infatti dimostrano eventi simili già verificatisi negli anni passati nella zona in questione.
Purtroppo di tutto questo ne fanno le spese i bambini: fino al termine dei lavoro non potranno usufruire della palestra e di buona parte del cortile; inoltre una classe verrà spostata nel plesso di Malvano, in quanto l’aula, che avrebbe dovuto ospitarla, è sì stata dichiarata agibile, ma è confinante con la palestra, e quindi in una zona al momento ad alto rischio, e si troverebbe nel pieno centro del cantiere dei lavori di ripristino, cosa che avrebbe pesanti impatti sul normale svolgimento delle attività didattiche.
Per questi bambini, l’Assessore alle scuole del XX Municipio, Marco Perina, al fine di ridurre al minimo i disagi delle famiglie (soprattutto di quelle che si troveranno con un figlio a Mengotti e uno a Malvano), ha promesso che verrà attivato un bus navetta tra i due plessi.
Il Presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, con il quale VignaClaraBlog.it si è confrontato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 7 settembre, nella trasmissione televisiva “Ditelo a RomaUno” condotta da Andrea Bozzi (la cui replica andrà in onda sul canale RomaUno domattina alle 9.00), ha dichiarato che i lavori non sono di grande entità, che i fondi necessari verrano trovati grazie ad un assestamento del bilancio entro la fine di settembre e che pertanto la cosa si risolverà in pochissimo tempo.
La speranza nostra e dei genitori di Mengotti, una rappresentante dei quali è intervenuta con noi in trasmissione, è che nei prossimi mesi i fatti non smentiscano le parole del Presidente Giacomini ma ad essere sinceri, visti i pregressi nella scuola Mengotti (come il collaudo della scala di emergenza per il quale è occorso circa un anno, leggi qui), non siamo così ottimisti.
↓seppe Guernica Reitano
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La sicurezza nelle nostre scuole è una priorità assoluta. Poche chiacchiere e promesse. Bisogna agire bene e in fretta.
Vediamo se davvero la cosa si risolverà “in pochissimo tempo”….
Buongiorno,
sono la rappresentante dei genitori della Materna Mengotti e vi esprimo innanzitutto un ringraziamento per esservi occupati dei nostri bambini, con una preghiera: continuate ad accuparvene.
In questo momento di grande preoccupazione per noi genitori, è fondamentale che siano al più presto reperiti i fondi per i sondaggi del terreno e per i lavori; in questo senso la vostra pressione sui responsabili per accelerare lo stanziamento dei fondi necessari sarà importantissima.
I bambini, che hanno un’età compresa tra i 3 e i 10 anni, passeranno quasi sicuramente un anno semi-rinchiusi in classe, privi di palestra o altri sfoghi al coperto e con una piccola porzione di giardino agibile, da condividere a turno in 14 classi di circa 25 bambini ciascuna. Avranno inoltre l’enorme disagio di rumori molesti e via vai di operai a loro sconosciuti(peraltro in assenza di portiera, andata in pensione lo scorso anno e non sostituita…per mancanza di fondi).
Cerchiamo insieme di fare in modo che questo disagio duri il minor tempo possibile.
Mi permetto di ripetere: non dimenticatevi dei nostri bambini!
Elena Gabrielli