Le scuole sono chiuse, ma, a quanto pare, i problemi legati alla fatiscenza e all’agibilità degli edifici scolastici non hanno nessuna intenzione di prendersi un po’ di ferie: in ordine di tempo, l’ultima sorpresa è rappresentata dalla comparsa di grosse crepe nella palestra del plesso Mengotti del 53° Circolo Didattico Raffaele Merelli.
Il giorno 14 luglio si è svolto un sopralluogo ad opera di un’equipe di tecnici inviati dalla “Commissione per le Verifiche delle Condizioni Statiche degli Edifici Comunali o in Uso al Comune” di Roma Capitale; dalla loro relazione apprendiamo che, in seguito ad uno sgrottamento (ovvero si è formata una cavità) del terreno causato con buona probabilità dalla rottura di una tubatura nei pressi delle fondamenta della palestra lato Via Stringher, si sono verificate lesioni in tutte le strutture portanti e nelle pavimentazioni della palestra e dei servizi igienici adiacenti, nella pavimentazione del cortile esterno e nel muro di confine del plesso scolastico sempre lato Via Stringher.
In seguito a tali rilevazioni, i tecnici della Commissione hanno immediatamente dichiarato inagibile tutta questa parte della scuola, nonché il marciapiede di Via Stringher per tutto il tratto confinante con il plesso scolastico e prescritto l’esecuzione dei lavori volti all’individuazione ed eliminazione delle cause dello sgrottamento, lavori questi già eseguiti, nonché l’intervento urgente di riprisitino e consolidamento strutturale del corpo di fabbricato oggetto dell’ispezione.
Del resto la notevole entità dei danni è chiarissima dai tre video che VignaClaraBlog.it ha ricevuto da un genitore della scuola.
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In ogni caso, a prescindere dall’evento contingente rappresentato dalla rottura della tubatura, tuttta la collinetta che dalla Cassia scende verso Corso Francia non è nuova a simili accadimenti a causa di frequenti smottamenti del terreno verso valle.
Alcuni dipendenti della scuola raccontano infatti che già nei primi anni ’80 si erano verificati cedimenti strutturali causati dall’improvvisa formazione di cavità poco al di sotto del livello stradale e testimonianze non dissimili sono state inoltre raccolte anche dai residenti degli edifici circostanti.
C’è anche chi avanza il dubbio che qualche responsabilità in questi cedimenti strutturali ce la possa avere anche la recente costruzione del parcheggio sotterraneo afferente alla Casa Generalizia delle Ancelle della Beata Vergine Immacolata.
Tale situazione ha ovviamente mandato in fibrillazione gli animi dei genitori, che sono giustamente preoccupati soprattutto da quello che la relazione della Commissione Stabili Pericolanti non dice: sotto la palestra si è verificato uno sgrottamento, benissimo, ma qual è la situazione sotto il resto dello stabile? E’ sufficiente inibire l’accesso alla palestra per poter dormire sereni?
Come era prevedibile, molti non la pensano così e infatti abbiamo saputo, per via indiretta, di una delegazione “autogestita” di genitori della Mengotti che mercoledì mattina, scavalcando l’amministrazione scolastica, il consiglio di circolo e i competenti Assessori Perina ed Erbaggi, si è presentata al cospetto del Presidente del XX Municipio Gianni Giacomini e dell’Ing. Vespa a manifestare timori e preoccupazioni; dagli alti scranni istituzionali sono immediatamente giunte rassicurazioni di pronto intervento, ma nel frattempo, come dimostrato dalla rottura dei vetrini di rilevazione apposti dai tecnici della Commissione, le crepe si allargano e il 12 settembre, data di apertura del prossimo anno scolastico, si avvicina.
Infine, sempre per restare nell’ambito del 53° Circolo Didattico Raffaele Merelli, ricordiamo che l’Assessore Erbaggi a giugno aveva promesso che durante la pausa estiva si sarebbe proceduto alla rimozione della pensilina in amianto della palestra di Zandonai e l’esecuzione dei lavori per ripristinare la corretta agibilità della palestra di Malvano su cui è caduto un albero.
La speranza nostra è che da parte di tutti i competenti rappresentanti istituzionali ci sia un’assunzione di responsabilità e che venga messa da parte ogni bega, che sia tra esponenti dello stesso partito o di partiti diversi poco importa, al fine di porre rimedio nel migliore e più rapido dei modi a questa nuova emergenza.
↓seppe Guernica Reitano
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Speriamo che non occorra attendere il verificarsi di altri eventi come questo o di altri ben piu’ gravi per fare eseguire i lavori necessari di risanamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici che dovrebbero essere prioritari per ogni Giunta.
In casi come questo si puo’ accedere a stanziamenti “speciali” e d’urgenza. Solo questione di volontà……….
Un bel regalo estivo e un’ottima occasione per i nostri politici locali per dimostrare, sulla scorta di quanto starebbe pensando il governo in questi giorni, che ad agosto si può (e si deve!) lavorare.
Quale miglior periodo – per fare dei lavori in una scuola di- quello in cui la scuola è chiusa?
questa e’ l’occasione x capire efficacia ed efficienza della nostra organizzazione municipale: x quanto mi riguarda il mio futuro voto dipendera’ da questa prova!
ricordo che circa un anno fa, un ingegnere, papà di un alunno della Ferrante Aporti, fece una relazione su tutti i danni strutturali (alcuni molto gravi)della mengotti, zandonai, merelli . poi si disse che erano stati stanziati dei fondi e che entro il 2012 sarebbero stati fatti i lavori. Ci sono novità????