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MAXXI – Alla scoperta di Pier Luigi Nervi: Palazzetto dello Sport, Stadio Flaminio, viadotto Corso Francia

Galvanica Bruni

Primo appuntamento alla scoperta delle architetture di Pier Luigi Nervi. Mentre al MAXXI è in corso la mostra dedicata grande talento italiano (leggi qui), ecco un’occasione per approfondire i temi compositivi, formali e tecnici presenti nella sua opera. Il primo itinerario è riservato a tre opere realizzate a Roma in occasione delle Olimpiadi del 1960: il Palazzetto dello Sport, lo Stadio Flaminio e il Viadotto di Corso Francia.

L’appuntamento, con prenotazione obbligatoria al numero 06 399.67.350, è per sabato 15 gennaio alle 10.45 all’ingresso dello Stadio Flaminio, Piazzale dello Stadio Flaminio, cancello 15. Biglietto: il pacchetto per 2 itinerari a scelta è di 17 euro, ridotto 10.

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Gli itinerari sono:

Il Nervi “olimpico”: Palazzetto dello Sport, Stadio Flaminio e Viadotto di Corso Francia
sabato 15 gennaio, 12 febbraio e 12 marzo
appuntamento alle ore 10.45 presso l’ingresso dello Stadio Flaminio, in Piazzale dello Stadio Flaminio, Curva Sud – Uffici Coni, cancello 15

Nervi all’EUR: Palazzo dello Sport
sabato 29 gennaio e 5 marzo
appuntamento alle ore 10.45 presso il Piazzale dello Sport

Nervi in Vaticano: Aula delle udienze pontificie
date da definire

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2 COMMENTI

  1. Con 27 voti favorevoli, 4 contrari e l’astensione del cons. Smedile lo scorso 20 dicembre il Consiglio Comunale ha approvato la deliberazione n. 30 con cui é stato congedato il progetto definitivo relativo ai lavori di ristrutturazione dello Stadio Flaminio di Roma in deroga alle Norme Tecniche di Attuazione del PRG di Roma, che comporterà un aumento di Superficie Utile Lorda di 880 mq. per soddisfare le esigenze della Federazione Italiana Rugby per la disputa del torneo internazionale “Sei Nazioni di Rugby”.
    Si fa presente che un maxiemendamento al nuovo Piano Regolatore di Roma, approvato al termine della precedente consiliatura e riferito anche allo Stadio Flaminio, aveva modificato la destinazione dell’area da Centralità Locale a Capisaldi Architettonici e Urbani, ribadendo così l’esclusione di qualunque modificazione di assetto di tali opere.
    Ricordiamo che questa fu una battaglia vinta dal Partito di AN, allora all’opposizione, che é oggi al governo della capitale fuso con il PDL e che assieme al PD ha votato a maggioranza per un ampliamento dello Stadio Flaminio in variante al PRG.
    Si fa presente che con nota prot. n. 41 del 4.11.2010 avevo chiesto a nome della associazione Verdi Ambiente e Società (VAS) di sospendere il progetto di ampliamento dello Stadio Flaminio, verificandone prima le procedure per la verifica del suo interesse culturale, perché trattasi di una struttura da sottoporre ormai dopo più di 50 anni a vincolo monumentale di assoluta intrasformabilità, dal momento che è stata progettata da Pierluigi Nervi ed Antonio Nervi (entrambi morti nel 1979) ed è stata realizzata tra il 1957 ed il 1959.
    L’approvato ampliamento della tribuna andrà ad alterare irreversibilmente il progetto originario dei fratelli Nervi, consegnando alla storia un monumento ben diverso e senza più quel suo pieno valore architettonico, che oggi viene fatto oggetto di visita guidata.

  2. A proposito dello stato attuale delle opere di Nervi, in attesa che siano snaturata: avete presente lo stato della copertura del Palazzetto? A chi compete la manutenzione? immagino al CONI, ma il Comune dnon fa nulla per sollecitarlo?

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