Il Campidoglio ha varato 3 ordinanze a favore del decoro urbano, lo ha annunciato questa mattina il sindaco Gianni Alemanno. Entreranno in vigore l’8 febbraio e dureranno fino al 30 gennaio 2011. La prima, quella anti-writers, prevede una multa di 500 euro per chi imbratta i muri di edifici di interesse storico, luoghi di culto e monumenti. Previsto anche l’obbligo di ripulitura entro 15 giorni. Se cio’ non avviene l’imbrattatore si vedra’ recapitare a casa un’ ulteriore multa pari alla spesa effettuata per l’intervento ‘in danno’. La sanzione scende però a 300 euro se si tratta di edifici pubblici e privati, di arredo urbano, di mezzi pubblici, di vetrine e serrande di esercizi commerciali.
La genesi dell’ordinanza anti writers
Quella dell’anti-writers ha una lunga gestazione, iniziata 18 mesi fa. “La tolleranza zero sulle regole sarà la stella polare di questa amministrazione, chi verrà preso a sporcare i muri dovrà non solo cancellare la sua scritta ma anche altri dieci” dichiarò infatti il Sindaco ad Agosto 2008, pochi mesi dopo la sua elezione (leggi qui), ma poi non se ne fece più nulla tanto che la stessa intenzione venne reiterata un anno dopo, ad Agosto 2009 quando, nel corso di un incontro tenutosi a Cortina d’Ampezzo il giorno di ferragosto, ribadì che presto avrebbe attuato “un giro di vite sul decoro urbano” (leggi qui). Arriviamo infine allo scorso Dicembre 2009 per leggere che Roma dichiara guerra ai graffitari, che manca solo il via da parte del Sindaco Alemanno grazie all’iniziativa della Commissione Sicurezza del Campidoglio, presieduta da Fabrizio Santori, che ha approvato un progetto che propone, come punizione alternativa alla condanna, che siano gli stessi writers a ripulire laddove hanno sporcato (leggi qui). Con l’annuncio di oggi Il Sindaco ha dunque mantenuto fede agli impegni, quand’anche dopo 18 mesi, ribaditi nuovamente lo scorso 6 gennaio quando disse “Il 2010 sarà l’anno della svolta nella cura del decoro di Roma: a fine gennaio metteremo mano a una serie di ordinanze per punire chi sporca” (leggi qui).
Ma oltre agli imbrattatori tremino anche gli operatori commerciali. Nel documento annunciato oggi c’è una grande novità: e’ prevista anche una sanzione amministrativa che puo’ arrivare fino a 1000 euro per chi vende bombolette spray non biodegradabili ai minori di 18 anni.
In merito al provvedimento il Sindaco Alemanno ha dichiarato: “Da subito ci aspettiamo un cambiamento di atteggiamento: ci sono le sanzioni ma c’è soprattutto un appello ai cittadini ad essere consapevoli. Dipende solo da questo portare Roma ad un livello di pulizia paragonabile alle altre città europee. Accanto ad una sanzione molto forte e netta – ha spiegato Alemanno – vogliamo dare un’alternativa perche’ spesso dietro un writer si nasconde un artista. Stiamo individuando delle aree per dar loro la possibilita’ di esprimersi liberamente oltre che organizzare mostre per artisti di strada“.
Le altre due ordinanze firmate.
La seconda ordinanza mira a reprimere il fenomeno della sporcizia nelle strade. Essa prevede multe di 50 euro per chi abbandona i rifiuti non ingombranti in strada, sanzione fino a 500 euro per chi in strada lascia rifiuti ingombranti, anche se vicini ai cassonetti ,ed una multa di 250 euro per chi non raccoglie gli escrementi del proprio cane. L’altra, la cosiddetta anti-volantinaggio, prevede l’obbligo di distribuzione diretta con la consegna a mano agli interessati. Ne consegue che i volantini non possono più essere collocati sui parabrezza delle auto, sui cancelli dei condomini, nei luoghi pubblici od abbandonati negli androni delle abitazioni private. Le sanzioni? 50 euro per chi effettua materialmente il volantinaggio nei modi non dovuti e 400 euro per i committenti. Chi controllerà il rispetto delle 3 ordinanze? Agli Agenti dei 19 Gruppi di Polizia Municipale sarà affiancato un gruppo di Vigili Urbani del Nucleo Decoro Urbano, a regime circa 90 unità. L’AMA, da parte sua, aumenterà l’organico degli accertatori, a breve saranno in 100 a pattugliare la città.
E per quanto riguarda le affissioni elettorali abusive?
“Ci stiamo organizzando per evitare che, come è sempre avvenuto durante la campagna elettorale, ci sia una situazione insostenibile per l’immagine e la pulizia della città” ebbe a dire il Sindaco il 25 gennaio (leggi qui): manterrà anche questa promessa, alla luce delle migliaia di manifesti di ambedue gli schieramenti in lizza per la Regione Lazio che già da giorni deturpano la città? Pare di si perchè proprio stamani Alemanno ha anticipato di aver chiesto al Prefetto di Roma “di incontrare le due candidate presidente della Regione per siglare un patto sui manifesti abusivi: una sorta di disarmo bilanciato, perché spesso le affissioni finiscono per elidersi una con l’altra senza ottenere scopo” (red.)
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ottima iniziativa anche se velleitaria, fortemente indebolita dalla decuplicazione dei manifesti legali regolarmente autorizzati dal Campidoglio per fare cassa
Per quanto riguarda la raccolta delle deiezioni canine che alcuni proprietari dementi e incivili non effettuano, voglio proprio vedere come (ma soprattutto se) si muoveranno i controllori soprattutto del XX municipio, pensando che alcuni di questi canari che sono molto furbi si portano appresso la bustina di plastica solo per far intuire che la raccoglieranno ma poi non lo fanno. Non ne parliamo di quelli che nelle aree destinate ai cani raccolgono la deiezione con una scopa e un raccoglitore e la gettano a nudo nei cassonetti creando nelle vicinanze un odore fetido e un chiaro pericolo per la salute pubblica e per i bambini che magari ci giocano vicino. Decoro Urbano. Vedremo.
Il problema non sono più solo gli escrementi solidi, essendo aumentati esponenzialmente i proprietari di cani i muri, gli alberi, i pali e sempre più spesso ruote di automobili e motorini in sosta sono intrisi di pipi di cane.
Un’altra pessima abitudine dei canari è quella di non rispettare la distanza igienica rispetto a scuole, asili e parchi giochi, sempre più spesso i marciapiedi di questi posti sono sporcati in modo indecente, con la conseguenza che i bambini portano a scuola o sui giochi i residui degli escrementi… ve la figurate la scaletta dello scivolo dopo un po’ ?
il problema della pipì canina è facilmente risolvibile, anche in assenza di terra, (elemento drenante e in genere non puzzante, generalmente prediletto per la minzione da quegli esserini igienici ed educati che sono i cani), munendo i canari degli appositi mbuti.
con i mbuti il canaro raccoglierà i liquidi e li sverserà nell’apposita tanica da passeggio.
occorrerà una certa prontezza di riflessi del canaro, che dovrà percepire l’appropinquarsi del canide a una qualche porzione di terra o erba, percepibile dall’olfatto dell’animale in mezzo al puzzo dell’asfalto, ed intervenire prontamente. ma è un evento raro.
a parte gli scherzi, come tutti sanno, su cemento e/o asfalto i cani non espletano funzioni organiche se non per disperazione.
nel caso dei miei animaletti, il loro posto preferito era lontano da bimbi e mamme. una zona abbandonata, un approdo sicuro. ora purtroppo è stato chiuso e transennato, nell’indifferenza generale delle mamme e dei bimbi, pensate che sorte comica, per fare spazio a… VILLA BAU!!
mi si sono offesi, ora la fanno un pò dove gli pare.
Io non ci credo.
E’ una manovra elettorale e passata la festa gabbato lo santo.
Il sindaco Alemanno parla di decoro urbano dopo aver permesso l’invasione dei cartelloni pubblicitari che hanno suscitato l’indignazione dei romani che ancora amano questa città martoriata dall’incuria e da una classe politica di infimo livello! Fatevi una passeggiata intorno allo Stadio Olimpico e al Ministero degli Esteri, un diluvio vergognoso di nuovi cartelloni si è abbattuto in pochissimo tempo
in ogni metro libero sfregiando una zona fino a poco tempo fa armoniosa e verde.
La MAFIA dei cartellonari non ha alcun rispetto per l’ambiente, il paesaggio, l’armonia, la bellezza di questa città e la Giunta Alemanno verrà ricordata in eterno per la complicità in questa incredibile violenza alla nostra città! I volantini si possono gettare, la cacca dei cani pure..Chi toglierà le decine di migliaia di mostrusi impianti metallici per la pubblicità? Alemanno sappia che noi non ci rassegneremo allo stupro dell’Urbe!
come al solito, si mettono i cittadini in contenzioso tra di loro e non si prendono concreti provvedimenti per ovviare alle loro esigenze:si creino delle AIUOLE ,appositamente per i bisogni;si puliscano le strade con getti di DISINFETTANTI; si ripiantino gli ALBERI caduti; si sistemino i MARCIAPIEDI;si rendano INTELLIGENTI le SEQUENZE SEMAFORICHE; si ELIMININO tanti semafori superflui (una volta, ce n’era UNO SOLTANTO,IN ALTO, APPICCATO IN MEZZO ALLA PIAZZA; oggi, ad un incrocio, si arriva a contarne DIECI (10!!). Ma quanto costano? e CHI li produce (e incassa?).C’è voluto tanto per capire l’utilità delle AIUOLE CIRCOLARI (v.P.zza G.Delfici).Perchè non si fa a Piazza Pitagora?e a Piazza Ungheria?ed all’incrocio Cassia-Due Ponti e Cassia -V.di Grottarossa?Che ci si provi, almeno!!!
pulire dove si sporca troppo complicato?
basterebbe querelare il sindaco di roma per la mancata sorveglianza e cura dei marciapiedi. Mi spiego, c’è un’ordinanza comunale che ordina di pulire i marciapiedi
davanti al proprio portone o cancello in caso si neve.Basterebbe estendere questa ordinanza di vogilanza e custodia con diritto di elevare le multe o quanto meno rilevare il responsabile fotografarlo e denunciarlo.
Certo adesso ci sarà qualcuno che ride e dice: ma come si fa e bidipi e bidipa. Solo un pò di coraggio. Giuro mi metto i guanti e gliela tiro in faccia. saluti a tutti ai canari e ai brutti. maxwell2004
Scusate,ma invece di fare polemiche,invece di assurgersi ognuno a giudice dell’altro,invece di incolpare questo o quello, non sarebbe meglio chiedere ad ognuno di fare uno piccolo sforzo di civiltà. Diceva Albert Einstein “Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla” : ora qui tutti chiacchierano,poi se ci troviamo in una situazione incivile di quelle riportate da voi,giriamo le spalle e stiamo zitti (della serie “mi faccio i fatti miei”). Ad esempio avete mai fatto notare a qualcuno che ha parcheggiato in seconda fila o che ha occupato il parcheggio disabili senza averne titolo?? Io , da disabile, devo lottare ogni giorno per un mio piccolo diritto , e non venite a dirmi che è colpa dei vigili,che sono ectoplasmi (nel senso che non ci sono) : è solo una mancanza di RISPETTO e di CIVILTA’, il resto rimangono chiacchiere vuote…