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Tor di Quinto – al Gran Teatro ‘Recital’ di Corrado Guzzanti

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corrado guzzantiPer sei serate consecutive, dal 15 al 20 dicembre, Corrado Guzzanti torna con il suo “Recital” al Gran Teatro di viale Tor di Quinto. Supportato dalla sorella Caterina e da Marco Marzocca, l’amatissimo comico romano proporrà il caleidoscopico repertorio di personaggi che lo ha reso popolare presso il pubblico di tutta Italia e attraverso il quale viene profilato, con intelligenza ed ironia, ora feroce ora sottile, un ritratto acuto dei nostri tempi, della nostra società, della politica e del (mal)costume italico.

 Sul palco si vedranno sfilare il ministro Tremonti in abiti settecenteschi, il santone Quelo (“la seconda che hai detto“) e Fausto Bertinotti. Anche grazie all’ausilio del grande schermo, faranno la loro comparsa in scena Antonio Di Pietro, che attraverso una successione sconnessa di proverbi e modi di dire mal rammentati, cercherà di spiegare i problemi dell’Italia, Romano Prodi (immobile, in attesa, sul marciapiede di una stazione ferroviaria), Vulvia (l’esilarante presentatrice di “Rieducational Channel“), Gabriele La Porta (“la saggezza, la conoscenza e il senso del sacro!“) e Armà l’imbonitore, ossia il venditore di quadri di Tele Proboscide.

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Chicca finale: il collegamento (rispettoso della personalità dell’uomo) con Gianfranco Funari dal paradiso. Da segnalare una riuscitissima parodia del ministro Maria Stella Gelmini, interpretata da Caterina Guzzanti, e l’abilità di Marco Marzocca (leggi qui l’intervista a VignaclaraBlog.it) che, nei panni di Padre Federico e di un collerico interlocutore, si dimostra ancora una volta un solido sostegno per il comico romano che ha visto crescere la sua popolarità in modo esponenziale soprattutto attraverso la sua partecipazione ai programmi di satira di Serena Dandini.

 Anche se alcune interpretazioni non posseggono la medesima efficacia dirompente degli sketches televisivi, essendo penalizzate nella versione teatrale dalla loro (talvolta) eccessiva durata, si ride e si pensa, ci si arrabbia, si ragiona e ci si diverte molto. Due ore ben spese.

Giovanni Berti

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