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Via Cassia Antica – lo studio di fattibilità non esiste

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Cassia AnticaQuesta è l’amara sorpresa riservata ai sostenitori della riapertura di via Cassia Antica. In risposta in all’interrogazione  (leggi qui) dei consiglieri PD Alessandro Cozza e Elisa Paris, durante il Consiglio di questa mattina il presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, ha comunicato che ad oggi non è in corso alcun studio di fattibilità. Non è stato mai commissionato.

Lo studio di cui parliamo sarebbe stato quello “in corso di completamento” annunciato dal Presidente Giacomini in una dichiarazione al Corriere della Sera pubblicata anche da VignaClarablog.it lo scorso 6 ottobre (leggi qui). Dichiarazione che si concludeva con “a breve il tratto di strada verrà riaperto”, un’affermazione che aveva subito suscitato grandi aspettative.

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E stamani la sorpresa. Il Presidente ha affermato “di essere stato travisato dal Corriere della Sera” a cui chiederà una smentita. Ed ha anche spiegato che lo studio di fattibilità non è stato ancora commissionato perché il Municipio non dispone dei fondi necessari.

Ci si chiede allora perché i consiglieri sostenitori dello studio di fattibilità non si siano preoccupati della copertura finanziaria dello stesso quando l’imposero e l’ottennero all’interno della Risoluzione 34/2009 votata il 4 Maggio 2009. Ci si chiede perché dal 4 Maggio al 6 Ottobre, se non fosse stato per quanto pubblicato dal Corriere della Sera e poi da VignaClaraBlog.it, della mancanza dei fondi non se ne sia mai parlato. Ci si chiede quanto denaro serva, e se sia mai stato chiesto al Comune. Ci si chiede infine ad amaramente perché questi continui stop & go di illusioni e disillusioni dei cittadini.

Quale nuovo scenario da questa sera? E’ semplice azzardarlo, senza i fondi lo studio di fattibilità non si fa e senza studio via Cassia Antica non si riapre, né “a breve” né a lungo termine. A meno di smentita. (red.)

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12 COMMENTI

  1. Grazie Presidente, grazie mille, aspetto di leggere la sua smentita sul Corriere Della Sera.
    Tanto che ci sta smentisca pure l’esistenza del problema, delle file, dell’inquinamento di Corso Francia, anzi smentisca proprio l’esistenza di via Cassia Antica, così non se ne parla più.
    Clara

  2. Presidente Giacomini,
    le ricordo che era stata avanzata una petizione, firmata da numerosi cittadini, con cui si chiedeva di fare una sperimentazione riaprendo Via Cassia Antica a scendere per un mese, cosa che si poteva fare a costo zero e con evidenze ben più forti di un costoso studio di fattibilità sulla carta.
    Lei e la sua maggioranza avete imposto lo studio di fattibilità sapendo che oltre che inutile non c’erano i soldi per effettuarlo; anche nell’improbabile caso che il Corriere smentisca il contenuto dell’intervista, lei ci fa comunque una pessima figura.
    Dignità e rispetto delle istituzioni chiederebbero le sue dimissioni, ma temo che per lei dignità e rispetto delle istituzioni siano concetti alquanto astratti.
    Michele G.

  3. All’inizio avevo qualche dubbio sulla consistenza politica di Giacomini.
    I dubbi sono aumentati dopo averlo visto all’opera durante un consiglio.
    Un’intervista recentemente pubblicata da vignaclarablog ha definitivamente spazzato ogni dubbio e messo a nudo un triste connubio tra un’imbarazzante dialettica e una sconcertante pochezza di contenuti.

    Lo stesso imbarazzo lo provo oggi io, per aver dato il voto ad un presidente del genere, che oltre alle continue (auto)smentite si è distinto soltanto per non aver rispettato neanche uno dei 3 punti cardini del suo programma (riapertura cassia antica/soluzione dello scandalo mastrigli/trasparenza negli atti del municipio).

  4. Ma stiamo scherzando?! Giacomini, in che mondo vive? Le smentite a un quotidiano si fanno un giorno dopo. In casi eccezionali due. Stop! Dopo una settimana e dopo una clamorosa figuraccia non valgono più. Anzi, è la classica toppa che è peggio del buco. Chi vuol prendere in giro? Poi stiamo parlando del Corriere della Sera, non del giornalino della scuola. Il Presidente di un Municipio della Capitale vuol farci forse credere che non legge (lui o chi per lui) il Corsera? O che non ha avuto tempo di smentire prima? O che non ha un addetto stampa? In qualsiasi caso sarebbe grave. Sono proprio curioso di vedere come smentisce sé stesso e rettifica il Corriere. Ne abbiamo già uno di presidente (ahimé) che smentisce quel che ha appena detto (parlo del tipo “più alto che onesto”), non credo che ci sia bisogno di emulatori.
    Questo mi sembra un fatto molto grave. Mi sembra di ricordare che la riapertura della Cassia fosse uno dei punti del programma di Giacomini. Con una propria Risoluzione (inizio maggio) il Consiglio impegna il Presidente a uno studio di fattibilità (indicandone i tempi e le modalità) che porti a una decisione definitiva. Il presidente, dopo mesi, afferma al maggior quotidiano nazionale che è tutto a posto, ci siamo quasi, abbiamo lo studio di fattibilità. Pochi giorni dopo, messo spalle al muro dall’opposizione (‘sti comunisti!) ammette che non era vero nulla, non c’è nessuno studio di fattibilità… a un anno e mezzo dalle elezioni non c’è nulla. Ora, Presidente, lei domani potrà anche smentire il suo virgolettato sul Corriere, emulando il piazzista brianzolo, ma resta il fatto che non ha fatto NULLA per ottemperare all’impegno preso con gli elettori e alla risoluzione votata dal SUO Consiglio!
    Pur senza considerare tutte le pecche e le mancanze del suo anno e mezzo di governo, mi sembrano motivi più che validi per rassegnare le dimissioni e tentare di conservare la (sua) dignità. Ma è probabile che più che alla dignità (e al bene dei cittadini) lei penserà alla attuale poltrona e al possibile trampolino che rappresenta.
    L’unica nota positiva di questa vicenda è la qualità del giornalismo di VCB. E, soprattutto di questi tempi, non è poca cosa. Complimenti!

  5. Tralasciando ogni considerazione sulle miserevoli figuracce a cui va incontro il municipio grazie al frenetico immobilismo di Giacomini e della sua giunta… la questione è una, ed una sola: lo studio di fattibilità non serve. La fattibilità serve per un’opera fisica”, per la realizzazione di un manufatto, di un fabbricato.. tipo la “casetta” inutilizzata da mesi in via dei Giuochi Istmici (per la quale è stato fatto lo studio di fattibilità, vero?).

    Nel caso di via Cassia l’unica cosa che realmente occorre è che qualcuno (mi offro volontario) vada a togliere i cartelli di divieto di transito ed avvisi la Municipale che la strada è riaperta. Punto.

    E volendo si può stabilire di non togliere i cartelli ma di “incappucciarli”, oscurarli, per qualche mese di prova e – nell’improbabile caso di qualche problema – poterli rimettere in servizio in 5 minuti.

    Basta volerlo.

  6. Se la qualita’ dell’intervista rilasciata al corsera e’ pari a quella di yes tv di qualche mese addietro, e’ comprensibile che il giornalista abbia capito poco in merito al discorso del presidente… tutto sommato mettere una parola dietro l’altra (senza contraddizioni) non e’ cosa facile per Giacomini.

  7. Ora mi auguro che il gruppo PD, o almeno i consiglieri Cozza e Paris, presentino una proposta di risoluzione per la riapertura dalla Cassia subordinata alla sola sperimentazione di un mese e relativo monitoraggio da parte del XX gruppo della Polizia Urbana, senza costi aggiuntivi. E vedremo come voterà la maggioranza, a partire dal presidente Giacomini

  8. Gent. Sig. Giacomini, se mi da il suo indirizzo a fine mese le recapito tutte le contravvenzioni che prendo essendo costretta tutte le mattine a percorrere quel tratto di strada, completamente vuoto dato che ci passano forse un autobus ogni 30 minuti, per portare i miei figli a scuola in vigna clara.
    Mi suggerisce in alternativa un altro percorso oltre a quello di Via Pareto dato che anche li non si puo’ girare a sinistra ?
    Forse dovrei fare:
    Via Cassia, Vigna Stelluti, P.zza Giochi Delfici? cioe’ per fare 1 km devo farne 4.
    Be’ molto intelligente chi ha pensato a questo percorso allucinante.
    Complimenti a tutti questi cervelli pensanti!!!!!!!

  9. Signora Ely, la legge finche’ c’e’, va rispettata.

    Non è che il resto di Roma nord abbia particolare piacere ad incolonnarsi tutte le mattine su via cassia/corso francia, vuoi con la propria auto vuoi con il mezzo pubblico (non tutti gli autobus passano per la cassia antica).

    Se vuole prendere la scorciatoia veloce, ahime si dovrà preparare ad aprire il portafoglio.

  10. Mi vergogno di averlo votato.

    Questa è un’ulteriore dimostrazione di incapacità politica del nostro Presidente e delle persone che compongono la maggioranza, pochi esclusi.
    S’è fatta “bella figura” al teatro cassia facendo vedere che il PdL era unito nella votazione e poi ecco qui i risultati: tutto completamente FERMO!

    Altro che poltrone, titoli e voti… Ramazza in mano e via in strada a spazzare!

    (col dovuto e sincero rispetto per gli operatori ecologici che si svegliano all’alba, se non prima, per fare il loro lavoro)

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