Annunciato a fine luglio, dopo un’intensa campagna informativa è scattato il giro di vite del Comune di Roma contro la contraffazione e l’abusivismo commerciale. Un chiaro segnale, a Roma Nord, si è avuto già ieri con l’arresto, nei pressi di via Cortina d’Ampezzo, di un senegalese di 37 anni, pregiudicato, per violazione delle norme sulla tutela del diritto d’autore. E’ stato scoperto mentre vendeva cd e dvd illecitamente riprodotti e sprovvisti del prescritto marchio SIAE.
In arrivo tempi duri per chi vende merce contraffatta. Ma attenzione a fare incauti acquisti, perché nel giro di vite è previsto anche un inasprimento delle pene per chi compra oggetti falsi. Se colto nell’atto dell’acquisto rischia una multa da 100 a 7mila euro in funzione del valore dell’oggetto acquistato.
Durante l’estate migliaia fra manifesti, affissioni statiche e mobili e depliant multilingua sono stati distribuiti nella Capitale, il tutto per spiegare ai romani ed ai turisti che acquistare merce contraffatta è reato e si rischia una multa salata. “La lotta contro il falso a favore del made in Italy è fondamentale. Dobbiamo difendere i cittadini onesti e i turisti, ma anche i commercianti contro la concorrenza sleale” ebbe a dire il sindaco Alemanno dando il via alla campagna informativa.
Ma ora per il Campidoglio è venuto il tempo di passare dalle parole ai fatti. Attenzione dunque, acquistare per strada l’ultimo album del vostro cantante preferito potrebbe costarvi molto, ma molto caro. (red.)
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