Il tema di Via Mastrigli si surriscalda. A valle del comunicato di Fabrizio Santori, Presidente della Commissione sicurezza urbana del Comune di Roma, registriamo due dichiarazioni rilasciate questa sera rispettivamente da Athos De Luca (PD), vicepresidente della Commissione Ambiente, e da Ludovico Todini (PdL), membro della commissione Sicurezza. Ambedue vertono sulla diffida inviata dal Comune di Roma ai proprietari dell’area-discarica e del residence. Le pubblichiamo in stretto ordine alfabetico.
La dichiarazione di Athos De Luca
«dopo l’esposto al prefetto, che ha aperto indagini sulla sicurezza nel residence di via Mastrigli, dopo l’incontro con il gen. Mori collaboratore del sindaco alla sicurezza, e dopo l’approvazione in consiglio comunale della mozione per la bonifica della discarica abusiva e la regolarizzazione del residence dove sono stipate 400 persone in condizioni di estremo pericolo, ho richiesto e ottenuto la diffida per bonificare la discarica abusiva di via Mastrigli, che sarà notificata nei prossimi giorni ai proprietari del residence, nonchè responsabili dell’abuso. Finalmente dopo tante chiacchiere e promesse vane, grazie ai cittadini e alle nostre iniziative istituzionali, abbiamo costretto la nuova amministrazione a compiere un primo atto concreto per rendere giustizia della gravissima situazione di sicurezza e degrado ambientale di Via Mastrigli. Se il responsabile dell’abuso – conclude De Luca – non ottempererà alla bonifica dell’area, il Comune dovrà procedere in danno ai responsabili, contemplando anche la possibilità di confiscare il residence per rientrare nelle spese della bonifica. Confidiamo che di fronte a questa azione risoluta, i responsabili provvedano spontaneamente alla bonifica»
La dichirarazione di Ludovico Todini
“Voglio ringraziare il Comitato dei Cittadini per la fiducia accordatami, ma ricordo a tutti che, gia’ a partire da lunedi’ scorso e con decisione dell’assessore De Lillo, si e’ provveduto ad inoltrare la diffida, che oggi sollecitano i cittadini, ai proprietari dell’area di via Mastrigli. Questa vicenda va avanti da quasi tre decenni, visto che gia’ all’inizio degli anni Ottanta fu presentata un’interrogazione parlamentare che, peraltro, non ricevette mai risposta. Sin dal mio mandato municipale ho preso a cuore l’impegno di giungere alla definitiva soluzione dell’intera vicenda, mettendo da parte, a tal fine, personalismi e sterili polemiche politiche. Tra l’altro, sul residence che ospita immigrati a canoni d’affitto esosi e presumibilmente in nero, ritengo sia opportuno che si proceda, cosi’ come gia’ avvenuto a Trastevere e all’Esquilino, al sequestro dell’immobile, anche attraverso l’intervento della Guardia di Finanza. Infine, proprio in ragione dei tempi lunghissimi della vicenda, e’ ridicolo che qualcuno accusi la Giunta Alemanno di noncuranza o, peggio, di disimpegno nei confronti dei residenti di Via Mastrigli, dal momento che e’ proprio con la nostra amministrazione che finalmente si delineano le premesse per una svolta definitiva e ‘storica”.
NdR: lo ricordiamo ancora, la storia di Via Mastrigli è tutta qui
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