Home ATTUALITÀ Spacciavano shaboo a Roma Nord, in manette banda di filippini

Spacciavano shaboo a Roma Nord, in manette banda di filippini

ArsBiomedica

droga.jpgAl termine di un’articolata attività investigativa convenzionalmente denominata “Il sale di Manila 2”, coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Barbara Zuin, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale hanno arrestato 10 persone, 7 sono già in carcere e 3 agli arresti domiciliari. Ad altre 3 persone è stata notificata la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Roma; altre 17 sono indagate a piede libero.

Perquisizioni sono tuttora in corso tra il Lazio e il Piemonte.

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Si tratta di tutti cittadini filippini e un italiano, ritenuti responsabili di far parte di un gruppo criminale dedito al traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo “Shaboo”. Le attività del gruppo criminale erano coordinate da due donne di origine filippina, considerate alla stregua di veri e propri “capi”.

Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno appurato che lo “shaboo”, commercializzato al dettaglio in favore di acquirenti italiani e filippini nei quartieri di Ponte Milvio, Prati, Prati Fiscali e Parioli, veniva approvvigionato direttamente nella Repubblica delle Filippine grazie alla conoscenza diretta di alcuni produttori locali.

A riscontro di quanto emerso nel corso delle investigazioni i Carabinieri hanno anche fatto tre importanti recuperi della sostanza stupefacente, presso gli scali aeroportuali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino, per un totale di 1.230 grammi che commercializzati avrebbero reso un guadagno di circa 500mila euro.

I Carabinieri hanno inoltre accertato che gli appartenenti al gruppo criminale, di ritorno dai viaggi effettuati nel paese d’origine, trasportavano ingenti quantitativi di sostanza occultati nelle aste della maniglia di comuni “trolley” e che sarebbe poi confluiti nella disponibilità dei co-indagati per la vendita al dettaglio.

L’indagine è la prosecuzione di una precedente attività investigativa condotta sempre dagli stessi Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale che già nel settembre del 2012 portò l’arresto di 17 persone (4 italiani e 13 filippini di cui 6 donne che ufficialmente lavoravano come colf in famiglie della Capitale) smantellando una potente organizzazione di trafficanti che faceva base operativa in un appartamento a Ponte Milvio (leggi qui).

Lo “Shaboo” o “Ice” è una sostanza sintetica stimolante, il cui nome scientifico è cloridrato di metamfetamina, ed è quasi 10 volte più potente della cocaina. Ha l’aspetto di piccoli cristalli trasparenti e provoca eccitazione, allucinazioni, istinti suicidi e omicidi. La sostanza stupefacente, largamente diffusa nelle Filippine, sta prendendo piede anche nel nostro Paese, non solo nelle comunità filippine ma anche tra gli italiani, ed in particolare nella Capitale.

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