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La corsa all’oro di Ponte Milvio

Galvanica Bruni

Che Ponte Milvio sia diventato un Far-West è un fatto assodato. Banchi regolari ed abusivi a iosa in attesa da mesi di essere disciplinati, tavolini e sedie dei ristoratori ovunque, venditori di oggetti inusitati che parcheggiano il loro mezzo a motore addirittura sul marciapiede non meravigliano più nessuno. Ma come in tutte le iconografie del Far-West non poteva mancare la classica immagine della corsa all’oro. Quella dei marciapiedi.

Una vera e propria corsa all’oro, una corsa a mettere la propria bandierina sul terreno prescelto è quella che indubbiamente si aprirà in via Flaminia Vecchia, ma è ipotizzabile anche in altri siti di Roma Nord, dopo la seduta di giovedì 22 dicembre del Consiglio del XX Municipio incentrata sul tema dei marciapiedi “fai-da-te”.

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Ponte Milvio, ore 13 di oggi, ma potrebbero essere le 13 di un giorno qualunque di un mese qualunque. Serve commentare queste foto? Non crediamo, parlano da sole, ma questa è un’altra storia della quale ci occuperemo più in là.

Oggi ci occupiamo dei marciapiedi di via Flaminia Vecchia, perchè è di ciò che si è occupato il nostro parlamentino locale per oltre due ore.

In questa strada – ormai la vicenda è nota e la riassumiamo in poche righe – una strada che chi la percorre non può non imbufalirsi per quanto è trafficata e ridotta ai minimi termini dalla sosta selvaggia poco perseguita, sono stati autorizzati dal XX Municipio due ampliamenti di marciapiedi ad uso e consumo di due locali di somministrazione.

Due strapontini che, debordando dalla linea retta del marciapiede, ospiteranno sedie, tavolini e gazebo sottraendo però posti auto e restringendo la carreggiata. Il tutto sulla base di una delibera della Giunta Capitolina ribadita da una direttiva di marzo 2011 della Presidenza del XX Municipio.

Tutto regolare quindi? Poco convinti di ciò i consiglieri PD che hanno presentato una mozione con la quale si richiedeva il ritiro di questa delibera.

“E’ tutto regolare – questa è stata la linea del PdL e del suo massimo rappresentante locale, Gianni Giacomini – ci sono le delibere, ci sono le autorizzazioni, ci sono gli ok degli uffici capitolini, c’è l’ok dei Vigili Urbani. Gli uffici del Municipio, perchè sono stati loro a dare le concessioni non l’organo politico, hanno agito con correttezza”.

Gli uffici?!? “La decisione deve spettare alla politica non agli impiegati” ha tuonato Elisa Paris del PD alla quale ha fatto eco Alessandro Pica, capogruppo SEL, sottolineando le contraddizioni presenti fra le dichiarazioni dei diversi consiglieri PdL che man mano intervenivano e quelle del presidente Giacomini.

Anche Marco Perina, assessore alla cultura, ha avuto parole critiche non tanto verso la direttiva Giacomini quanto verso la sua applicazione in via Flaminia Vecchia.

“La direttiva è corretta e va nel senso giusto di supporto alle attività commerciali – ha dichiarato spiegando però che è risultata “inopportuna la sua applicazione in via Flaminia Vecchia perché i Vigili, nel dare il loro parere basato solo sulla viabilità, non hanno considerato la conseguente riduzione dei posti auto che rappresenta il vero tallone d’achille della zona”. Secondo Perina, dunque, l’aula non avrebbe dovuto discutere la revoca della direttiva Giacomini ma il ripristino dello status quo ante.

Gli ha fatto eco Giorgio Mori, consigliere PdL, dichiarando che la direttiva ha un forte neo. “Non è stata né discussa né concordata con le commissioni consiliari” defraudando questi organi. “In questo modo la si legittima politicamente e, quel che è peggio – ha concluso – ora si apre una stagione molto delicata per le occupazioni di suolo pubblico a Ponte Milvio”.

Numerose altre dichiarazioni hanno segnato lo scandire del tempo prima di giungere al voto, peraltro scontato. Le opposizioni hanno votato a favore della mozione, quasi tutta la maggioranza contro. Quasi tutta perché i consiglieri Simone Ariola e Giorgio Mori si sono astenuti.

Ma i numeri son quel che contano. Ed il voto si è dunque tradotto in un No alla revoca della direttiva ed un NO al ripristino dei marciapiedi ante opera.

Ma anche in un SI alla corsa all’oro. Quest’ultima deduzione è solo nostra perché, stante alle indiscrezioni trapelate, è già lunga la fila degli esercenti di via Flaminia Vecchia che stanno chiedendo un ampliamento di marciapiede.

“Tanto vale trasformare Via Flaminia Vecchia in un’isola pedonale e non parlarne più” ha esclamato il consigliere Pica al termine del voto. Come dargli torto?

Claudio Cafasso

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12 COMMENTI

  1. Un conto è un’isola pedonale, altro è un’isola di tavolini con un angusto corridoio a separare le zone di competenza dei locali.

  2. Quindi il Cons. Mori si è astenuto. Dalle sue parole si capisce che è contrario al provvedimento, quindi avrebbe dovuto votare SI alla mozione del Pd, invece si è astenuto facendo capire ai suoi colleghi di maggioranza (che hanno votato NO) e a noi cittadini, che la pensa diversamente. Ma non se la sente di votare con l’opposizione e si astiene, mandando un segnale politico. Bene, è un atteggiamento comprensibile, coerente che sembra anche molto chiaro per chi sa “leggere” le dinamiche delle Assemblee. E non è certo questo il “politichese” che qualcuno poco intelligentemente sbandierava giorni fa!
    Ma allora perché quando ho cercato di “spiegarmi” l’astensione di Torquati (Pd) su un provvedimento di Mori in Commissione sono stato crocifisso dallo stesso Mori che nell’ultimo suo intervento arriva addirittura a insultarmi, quasi a diffamarmi?(https://www.vignaclarablog.it/2011112917089/xx-municipio-torquati-pd-dimissioni-mori-un-flebile-atto-di-coraggio/)
    Mistero. E non si venga a dire che i disabili sono più importanti dello scorrimento del traffico, perché né il voto di Mori oggi, né il voto di Torquati “ieri” avrebbero modificato l’esito del voto.

    L’idea della strada pedonale (tranne che per i Cc) da Ponte Milvio a via Riano è affascinante e volendo anche fattibile, a mio avviso. Ma temo che nessuno avrà il coraggio di proporla e portarla avanti… Continueremo a vivere in un delirio di triple file, bancarelle abusive e lussuosi tavolinetti incastrati tra i tubi di scappamento e pneumatici…

    Buone feste ai lettori, alla Redazione e ai nostri Amministratori. Compreso Mori, sinceramente.

  3. Come ha detto l’assessore Perina? “La direttiva è corretta e va nel senso giusto di supporto alle attività commerciali”… ma di cosa parla? Ma se anche l’associazione commercianti di Roma Nord è fortemente contraria a questa idiozia… ma di quali commercianti parla?! … e poi i vigili, fantastici, nel dare il loro parere basato solo sulla viabilità non hanno considerato la conseguente riduzione dei posti auto… e certo perchè invece non c’è proprio alcun problema in merito alla viabilità, infatti che ci stanno a fare i vigili ogni santo giorno a via riano ad impedire alle macchine di sostare o a ponte milvio ogni sera per evitare gli ingorghi, che ci stanno a fare, non c’è alcun problema!! Auguri assessori!! Auguri consiglieri!!

  4. Non soltanto è corretta, ma è anche legittima. E’ inopportuna, in quanto non condivisa con gli organi delle commissioni, che avrebbero potuto e dovuto indicare le aree sarebbe stato possibile operare in tal senso e dove invece no, insomma dare un indirizzo politico a questi interventi.
    Quando la mozione del PD è giunta in Consiglio aveva trovato il favore trasversale di altri consiglieri (tra cui la mia persona) e assessori, ma qualcuno ha pensato bene di aggiungere nella mattina un auto-emendamento (sempre a nome del PD) che chiedeva di abbattere i marciapiedi costruiti (ripristino) e dava un input agli uffici tecnici (UOT) per imporre un parere negativo (tecnico) su eventuali successive analoghe richieste.
    Questo avrebbe voluto dire (1.) assumersi una responsabilità per eventuali risarcimenti danno a commercianti che avevano costruito molto probabilmente con tutte le autorizzazioni in regola e (2.) delegittimare gli uffici e privarli di un autonomo potere di valutazione esclusivamente tecnica.
    Chi ha fatto quell’emendamento voleva solo avere la certezza che il PDL non avrebbe votato quel documento ed ha privilegiato la politica dello scontro al benessere dei cittadini.
    XX Municipio – Cozza (PD): scellerata decisione della maggioranza su Via Flaminia Vecchia !!!
    Un bel risultato davvero per Ponte Milvio … !
    Gianluca, i commercianti di Roma Nord sono certamente contrari all’applicazione di questa direttiva, sic et sempliciter, per come applicata nel Municipio Roma XX e che, presumibilmente, comporterà una “corsa all’oro” come dice correttamente la Redazione, ma di certo non sono contrari all’Ordinanza del Comune che voleva massimizzare le “opportunità per i commercianti”, in linea con “una diminuzione delle risorse per le opere pubbliche” a seguito della crisi economica.
    Però quell’ordinanza era una sorta di “norma cornice” su cui i Municipi avrebbero dovuto costruire ogni realtà locale, in linea con le proprie peculiarità territoriali.
    Come si può pensare però di agire allo stesso modo a Ponte Milvio come in una sperduta piazza del Municipio, magari priva di problemi di mobilità e commercio…?
    E tu, Paolino, con i “tuoi sguardi sempre attenti ai miei spostamenti” … Che onore mi fai … !
    Perché non vieni a trovarmi per dirmi queste cose al prossimo Consiglio, guardandomi in faccia… ?
    Così magari posso chiederTi scusa se Ti ho insultato, o magari diffamato. (un reato che prevede la lesione dell’onore …)
    G.Mori
    Cons. Municipio Roma XX

  5. Gentile Gianluca, vorrei provare a chiarire (e chiarirle) meglio la mia posizione.
    In Consiglio ho chiesto di discutere ed approvare la revoca della autorizzazzione ai marciapiedi “fai-da-te” e non della direttiva in quanto ritengo che questa, formulata in base di una delibera del Comune di Roma, non contenga alcun elemento aggiuntivo rispetto agli indirizzi del Comune.
    Ben altra cosa è l’interpretazione e la valutazione, a mio avviso assolutamente sbagliata, che è stata data nello specifico, ( e oltretutto in contrasto con precise regole urbanistiche ), per Via Flaminia Vecchia.
    Sono convinto che NON sia possibile sottrarre posti auto alla già compromessa viabilità di Ponte Milvio e che, pertanto, questa sia una decisione sbagliata !.
    La direttiva del Municipio, formulata in modo generale e non per una zona specifica del XX Municipio, nulla aggiunge e nulla toglie a quanto stabilito dal Consiglio Comunale, per cui l’errore, che ripeto ho chiesto pubblicamente di revocare, è stato quello di una approssimativa ed inadeguata valutazione della Delibera Comunale e della conseguente autorizzazione concessa (che oltretutto rischia di generare una conseguente, e purtroppo a questo punto legittima, una serie di ulteriori richieste).
    Un caro saluto, Marco Perina

  6. Carissimo Consigliere Mori
    tutto bello, tutto giusto il suo intervento, ma
    io la sera non dormo perche’ il GONE suona all’aperto con un volume degno dei migliori rave party e adesso mi hanno fatto un marciapiede sotto casa togliendomi parcheggio e aumentando il caos (triple file, clacson di macchine bloccate a ogni ora..)
    e questi disagi li vivono sulla pelle tutti gli altri abitanti della zona

    domanda: vogliamo fare qualcosa di CONCRETO per gli abitanti di Ponte Milvio oppure la deriva verso una piazza luna park deve continuare indisturbata?

    perche’ abbiamo la sensazione che ai commercianti siano concesse cose (torno ancora al marciapiede come esempio) che vanno contro l’elementare buon senso e le regole base dell’educazione civica?

    dateVe una svegliata! il livello di sopportazione di molti e’ ai minimi !

  7. @G.Mori: non mi interessano gli scontri tra diverse fazioni. Vogliamo fare qualcosa di concreto oppure no?! Sono assurdi questi marciapiedi fai da te a Via Flamina Vecchia oppure no? E’ assurda una discoteca a cielo aperto oppure no? Sembrerebbero tutte domande retoriche la cui risposta è scontata ed invece manco per niente. Voi cosa votate? Che i marciapiedi restano dove sono perchè la direttiva non solo è corretta ma è anche legittima.. bla bla bla… l’auto-emendamento… bla bla bla… la politica dello scontro…bla bla bla….
    Certo non ci si può assumere la responsabilità per eventuali risarcimenti danni a favore dei commercianti, come certo non si possono delegittimare gli uffici e privarli di un autonomo potere di valutazione esclusivamente tecnica. E allora teniamoci questa cosa assurda… adesso chiederò anche io di ingrandire il marciapiedi davanti casa per installare uno scivolo ed un’altalena per tutti i bambini del quartiere che non solo non sanno dove andare a giocare non sanno nemmeno più dove camminare, anche se immagino che l’ufficio tecnico la valuterà negativamente… troppo chiasso gli schiamazzi dei bimbi.
    @M. Perina: se come afferma è sbagliata l’autorizzazione ai marciapiedi mi auguro si faccia presto promotore per una sua revoca.
    Lo capite o no che la situazione è INSOSTENIBILE!!! Non ne possiamo più.

  8. Ponte Milvio in festa
    Festeggiamo il commercio al XX Municipio.
    Gonfiabili, giochi e non mancheranno:
    Animatori, Clown, Teatro dei Burattini e Giochetti.
    Prenota il tuo MARCIAPIEDE.

    Erik

  9. In men che non si dica tornerà la primavera, ma non sarà gioia per tutti. I residenti di Ponte Milvio dovranno sopportare ancora di più il rumore dei clienti dei troppi bar-ristoranti-discoteche-pub…..
    Che cosa fa il XX Municipio per limitare i danni?
    Ha preso provvedimenti per la musica ad alto volume del GONE?
    Ha dato incarico ai vigili di fare le multe alle macchine in seconda e terza fila? Controlla che dopo la mezzanotte ci sia un livello di rumore accettabile per chi deve dormire (e lavorare il giorno dopo)?
    Controlla che sia applicata la direttiva antialcol prorogata dal sindaco Alemanno fino a marzo?
    O si limita a dare permessi per nuovi esercizi di mescita e nuove pedane?

  10. Tanto…troppo rumore per nulla.Può sembrare fuori luogo la citazione ma basta vedere cosa fanno a Dusseldorf,Il centro storico, e a Parigi,boulevard Saint Michel, per capire quali sono le soluzioni di questi problemi creati dalla libera iniziativa.
    Nel caso del piazzale l’unico modo per renderlo vivibile è di renderlo pedonabile dalle ore 18 alle 2 circa. Per quanto riguarda i locali di ristoro, che hanno invaso il piazzale e dintorni,questi devono rimanere nei limiti assegnati con costante controllo delle autorità preposte sia per quanto riguarda la superficie occupata che l’inquinamento acustico, spesso inutilmente eccessivo.
    Possibile che nè il Comune,nè il municipio siano capaci di elaborare un piano della mobilità che allegerisca il piazzale dalle numerose correnti di traffico che lo attraversano?
    Eduardo Micheletti

  11. @eduardo. non è questione di incapacità: purtroppo l’obiettivo non è la mobilità ma favorire le richieste degli operatori commerciali della zona

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