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Via del Podismo, le osservazioni di Sandra Giannoccaro

Galvanica Bruni

Logo Comitato Cassia FlaminiaRiceviamo dalla Sig.ra Sandra Giannoccaro Presidente del Comitato di Quartiere “Cassia/Flaminia”, il seguente comunicato sull’Area Verde di Via del Podismo.

TESTO DEL COMUNICATO
Sono Sandra Giannoccaro. Chiamata in causa, nella mia qualità di Presidente del Comitato di Quartiere “Cassia/Flaminia”, dall’Assessore alla Cultura Marco Perina sull’argomento”AREA VERDE DI VIA DEL PODISMO” trattato su questo blog, mi sento in obbligo di presentare, con tutta serenità ma con chiara e leale fermezza, le MIE OSSERVAZIONI:

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  • innanzi tutto puntualizzo che il mio interessamento alle problematiche del territorio è dettato esclusivamente dal mio senso di collaborazione per trovare soluzioni migliorative per la vita degli Abitanti, e di sensibilizzazione degli Amministratori politici che dimostrano spesso poco senso pratico e disattenzione alla legge sulla trasparenza, regola primaria per un leale rapporto con i Cittadini che, pagando le tasse, hanno il sacrosanto diritto a partecipare alle decisioni sulla “COSA PUBBLICA”;
  • inoltre, a questo proposito, ritengo necessario riportare alla memoria sia dell’Assessore Perina sia dei Residenti l’instancabile battaglia da me intrapresa fin dall’anno 2000, tramite incontri con Responsabili comunali e municipali e numerose Petizioni indirizzate a tutti gli Organi competenti, affinché il Punto Verde di Via del Podismo fosse mantenuto a verde pubblico.
    Mi piace ricordare succintamente la storia della sofferta destinazione di questo piccolo giardino considerato una deroga – cioè un inserimento eccezionale come da Delibera 169/95 – al Concorso “PUNTI VERDI QUALITA’” bandito dal Comune di Roma nel 1995, come riferitomi al Servizio Giardini del X Dipartimento del Comune di Roma, nella Sede di Piazza di Siena a Villa Borghese, dove mi ero recata nell’anno 2000, per assumere le informazione, e dove mi fu data ogni delucidazione e numerosa documentazione in merito, che ancora conservo. Il bando prevedeva la concessione a Privati Cittadini, per 20 anni, di grandi estensioni di terreno, abbandonate all’incuria e al degrado perché venissero riqualificate e manutenute in cambio della gestione di un punto di ristoro a scopo di lucro personale. Una positiva iniziativa; non era però il caso di Via del Podismo, piccolo fazzoletto di verde, per di più sovrastante la galleria ferroviaria sotterranea, circondato da civili abitazioni, e vicina alla sede del Servizio Giardini del XX Municipio che ne avrebbe dovuto e potuto garantire la vigilanza e custodire più degnamente l’area, anziché farla passare in concessione ad un privato, nella fattispecie la “U.S. Boreale”, che prima del contratto avvenuto in data 06/04/2000 si presentava come Associazione senza scopo di lucro ma che dopo circa un mese in data 19/05/2000 si trasformava in “Srl U.S. Boreale” con l’intento di privatizzare parte del giardino a scopo di lucro. L’allora Consigliere Comunale Gaetano Rizzo presentò 2 interpellanze al Consiglio Comunale, in data 12/09/2000 e 12/10/2000 chiedendo: 1°) l’annullamento immediato del contratto alla U.S. Boreale Srl (cosa avvenuta dopo 5 anni con revoca della concessione ed il passaggio della competenza sull’area di Via del Podismo al XX Municipio) poiché la trasformazione inficiava “(…) così uno dei requisiti essenziali della delibera comunale e quindi del contratto, e cioè l’assenza dello scopo di lucro nella gestione del patrimonio pubblico (…)”; 2°) se i “lavori edilizi intrapresi e l’abbattimento degli alberi siano stati autorizzati da regolare concessione edilizia o altra.” I Residenti, di loro iniziativa, fecero ricorso al TAR. Alla fine il X Dipartimento-Servizio Giardini, anche per le mie insistenze revocò la concessione al privato cittadino, ovvero la U.S. Boreale Srl, e trasferì la giurisdizione dell’area, finalmente libera, al XX Municipio, il quale, ereditando l’area, ne ereditò evidentemente la stessa intenzione di privatizzarla.
    Tanti erano i progetti su quest’area. Ricordo quello del Consigliere Molinari che, in contraddizione sia con sue precedenti proposte di risoluzione sia con quelle di altri Consiglieri Municipali, che ne avevano deliberato la destinazione a Verde Pubblico, proponeva di istituire nel rudere una specie di succursale telematica del Municipio, che successivamente, per un arcano mistero, si trasformava in biblioteca per la vicina scuola – ma questa ne aveva proprio bisogno? e all’esterno della sede? -, ma poi, chi l’avrebbe presa in cura, vigilata e preservata dai soliti malintenzionati? Allora anch’io, provocatoriamente, lanciai l’idea, condivisa da molti Residenti, di farne anche un luogo di Incontro del Comitato di Quartiere con i Cittadini, i più legittimi fruitori della “cosa pubblica” – vista anche l’impossibilità di poter ottenere ancora dal nuovo Parroco l’uso della sala parrocchiale di S. Chiara per le riunioni del Comitato. Proponevo inoltre, in quella stessa occasione, visto il totale disinteresse degli Organi competenti, di affidarne la manutenzione e la vigilanza – al fine di scoraggiarne l’occupazione abusiva, come già avvenuto – ad una Associazione di volontariato di giovani down, che sicuramente l’avrebbero trasformato in un piccolo Eden come quello che già curavano situato dietro l’Ospedale Oftalmico di P.le degli Eroi.
    Le vicende storiche del nostro quartiere non possono essere ignorate e tanto meno dimenticate né dall’attuale Presidente del XX Municipio Massimiliano Fasoli né dal precedente Presidente Marco Daniele Clarke, oggi Assessore ai Lavori Pubblici sempre del nostro Municipio, i quali pur avendo vissuto fin dall’inizio la storia dell’Area Verde di Via del Podismo combattendone la privatizzazione, oggi ne sono favorevoli.
  • Infine ricordo ancora all’Assessore Perina, che spero in paziente ascolto, che fin dal 2005, quando cioè il Municipio prese in carico questo giardino, alla mia ferma richiesta – suffragata da una petizione con più di 250 firme – di destinare quest’area a Verde Pubblico (bonificato, attrezzato, illuminato e messo in sicurezza), la sua risposta era sempre testualmente:”faremo il giardino tematico che dici tu”. Ed alla mia domanda: cosa intendesse per “giardino tematico” mi ripeteva sempre la stessa cosa. Solo negli ultimi tempi il Municipio ha deliberato di ricostruire il manufatto demolito per riservare il giardino ad “area ludica” in barba alle varie delibere consiliari del 2001 e successive le quali confermano la volontà, poi stravolta, della maggioranza dei Consiglieri, cioè di sistemare l’Area Verde a GIARDINO PUBBLICO, come sempre richiesto dai Cittadini. Perché questi altalenanti ripensamenti all’insaputa dei Residenti?

Tutto ciò dimostra una grave noncuranza della volontà dei Cittadini e sicuramente non giova all’immagine dei politici, ma induce alla sfiducia.Possibile che questo piccolo giardino, oggetto di tanto contrastato desiderio da circa 20 anni e rimasto ancora oggi abbandonato all’indecorosa incuria ed all’insidioso degrado, non riesca a rifiorire per il godimento di tutti?

Tanto dovevo per chiarezza.

Auguro a tutti un Sereno Anno 2008.

Sandra Giannoccaro

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7 COMMENTI

  1. Cara Sandra, apprezzo tutta la tua corretta ricostruzione dei fatti, che è assolutamente rispondente alla realtà, e che ho letto con “pazienza”…

    Permettimi solo tre brevissimi appunti che spero valgano per tutti:

    1) il Municipio NON HA DELIBERATO NULLA IN MERITO!!!!

    2) la volontà mia (e ritengo di TUTTO il Consiglio e la Giunta Municipale è sempre stata, ed è , quella di bonificare e attrezzare l’area a Parco Pubblico, con Illuminazione, panchine, recinzione e giochi per bambini (la ristrutturazione della casetta NON pregiudica, anzi arricchisce il progetto)

    3) La tua proposta del Giardino Tematico, da me accolta (come altre), in modo favorevole e costruttivo, era, ed è tuttora, una ipotesi che ritengo ancora valida ed attuale.

    Tanto ti dovevo per chiarezza d’informazione.
    Ti saluto con Cordialità e ti auguro Buone Feste.
    Marco Perina

  2. Assessore lei dice pubblicamente che il Municipio non ha deliberato nulla e quindi dobbiamo crederle ma ci dica allora una volta per tutte e a chiare lettere che la notizia dataci dal suo collega, che ha scritto che la casetta dopo la ricostruzione sarebbe stata data in concesione alla associazione per la crescita della persona per farne una ludoteca, non e’ vera e non lo e’ mai stata.
    grazie.
    Stefano

  3. Caro Marco, ti ringrazio per la tua solerte e tranquillizzante risposta che il “Municipio non ha deliberato nulla in merito al giardino di Via del Podismo”.
    Mi rimane comunque la curiosità di capire cosa intendi per “Giardino Tematico”, definizione da te data alla mia proposta di Giardino Pubblico – arredato, irrigato, illuminato e messo in sicurezza – quando nel 2005, nel nostro incontro a Via del Podismo, ci siamo occupati della presa in carico, da parte del XX Municipio, del giardino ceduto dal Comune di Roma. Ovviamente va bocciata ,senza ombra di dubbio, ogni idea di ricostruire alcunche’ sul terreno, peraltro asservito alla Galleria ferroviaria sotterranea e sul quale l’Italferr ha posto severi divieti, e che comunque comporterebbe un insensato dispendio di risorse economiche, gia’tanto precarie, che potrebbero invece essere destinate a necessità più impellenti.

    Successivamente, sempre nella mia qualità di Presidente del Comitato di Quartiere “Cassia-Flaminia”, e quindi portavoce della volontà dei Residenti, avevo continuamente rinnovato la richiesta di destinarlo a Verde Pubblico, insieme all’altro pezzetto di giardino tra Via del Podismo e Via Cassia, anche questo abbandonato, per il quale, tra l’altro, all’Ufficio Tecnico del Municipio mi fu detto che era disponibile un fondo e di dare eventuali suggerimenti per la sua riqualificazione.

    Vorrei anche chiedere perché il giardino di Via del Podismo non sia rientrato nello stesso progetto di ristrutturazione deliberato dal nostro Municipio per gli altri 2 giardini di Largo Belloni e di Piazza Carli che tuttavia non avevano lo stesso urgente bisogno di interventi straordinari poiché in migliori condizioni avendo avuto nel recente passato opere di abbellimento e migliorie. Forse qualche Amministratore personalmente interessato ha voluto privilegiare il proprio orticello prevaricando altre più impellenti necessità? Questa è la voce che circola nel quartiere.

    In conclusione, i Residenti potranno, al piu’ presto, fruire liberamente di questo Punto Verde bonificato ed affidato alla regolare e continuativa manutenzione del Servizio Giardini del XX Municipio?

    Aspettiamo una risposta rapida e favorevole che vi procurerà sicuramente stima e fiducia.

    Cordiali saluti e tanti auguri.

    Sandra Giannoccaro

  4. Saluto attraverso questo blog la cara Sandra con la quale condivido molti ricordi legati alle battaglie che abbiamo portato avanti con il Comitato Cassia – Flaminia del quale mi sono reso fervente sostenitore e, spero, valido, interlocutore. In particolare devo sottolineare il grande impegno sostenuto da tutto il comitato per via del Podismo. Ricordo le numerose riunioni tenutesi presso la Parrocchia Santa Chiara dove si scambiavano tra i partecipanti idee e proposte per il recupero del Parco in questione. Ricordo anche che molti di coloro che partecipavano a quelle riunioni erano abitanti di via del Podismo che con grande senso di appartenenza al proprio quartiere cercavano di dare il proprio contributo propositivo. Oggi che dopo tanti anni finalmente abbiamo i fondi per intervenire sul Parco trovo assolutamente necessario dare seguito a tali proposte al fine di valorizzare il tempo che tutti noi abbiamo dedicato a questa piccola ma preziosa area verde. Sono sicuro che il Muncipio così come i competenti uffici comunali garantiranno la migliore soluzione possibile che dovrà necessariamente soddisfare le necessità degli abitanti dell’intero quartiere di Vigna Clara così come deve essere fatto per tutte quelle aree a servizio della collettività. Personalmente mi renderò parte attiva per garantire che ciò avvenga.

    Cons. Giuseppe Molinari
    Presidente Commissione Urbanistica e Parchi
    Municipio xx

  5. Caro Giuseppe,
    leggo con sollievo il tuo commento e apprezzo la tua posizione a favore del risanamento e della destinazione a “Verde Pubblico” del giardino di Via del Podismo.
    Mi auguro che le nostre annose battaglie non siano state vane e che finalmente la maggioranza dei Consiglieri sia d’accordo per non privatizzare, non ricostruire il rudere demolito ma riqualificare il suddetto giardino!!
    A questo proposito, sempre a nome del Comitato di Quartiere “Cassia-Flaminia”, chiedo di conoscere la data della seduta del prossimo Consiglio Municipale in cui verrà messo in discussione l’argomento “Giardino Pubblico di Via del Podismo”, di cui è già stata consegnata agli Organi Municipali competenti, ed anche al Presidente del Consiglio Municipale, l’ennesima Petizione, firmata da oltre 250 cittadini, protocollata al n. 57376 del 17 dicembre 2007, e l’eventuale progetto per la sua riqualificazione.
    Con la speranza di una sensata risoluzione definitiva ad hoc auguro a tutti, Cittadini e Amministratori di buona volontà, di impegnare il tempo prezioso ed il denaro pubblico per risolvere, rapidamente e con buona cura della Cosa Pubblica, tutti i non pochi problemi che affliggono il nostro territorio, caduto da tempo nell’abbandono.
    Grazie.
    Sandra Giannoccaro

  6. Informo i lettori del blog e con essi i membri del comitato Cassia Flaminia che nella giornata di ieri ho fissato all’o.d.g. della commissione Urbanistica e parchi del Municipio xx che presiedo la discussione sulla proposta avanzata dal comitato in merito alla riqualificazione dell’area verde di via del Podismo.
    La commissione, dopo una mia relazione informativa circa le risoluzioni votate nelle precedenti legislature che chiedono la demolizione del manufatto e la riqualificazione a verde pubblico di tutta l’area, ha deciso di chiedere alla unità tecnica del municipio la documentazione circa i lavori in esecuzione sul sito di via del Podismo e i progetti di destinazione previsti.
    Vi aggiornerò sull’esito.

    Giuseppe Molinari

  7. Mentre la sua commissione chiede ed attendere di ricevere la documentazione qualcuno ha dato disposizione alla ditta di riprendere velocemente i lavori che erano fermi da numerosi giorni in modo da far trovare tutti di fronte al fatto compiuto. questo è un vero schiaffo ai cittadini. quanta arroganza nel nostro municipio !

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