Home POLITICA La Storta, Torquati: “allibito per dichiarazioni centrodestra su accoglienza 10 famiglie”

La Storta, Torquati: “allibito per dichiarazioni centrodestra su accoglienza 10 famiglie”

via della cerquetta
ArsBiomedica

“Rimango seriamente allibito dalle dichiarazioni di queste ore degli esponenti di centrodestra del nostro Municipio, che oggi hanno scoperto che a Via della Cerquetta 99 sarebbero appena arrivati 10 nuclei familiari per emergenza abitativa. Mutuando un’espressione che tanto piace alla Presidente del Consiglio, vorrei “sommessamente” ricordare ai Consiglieri Stefano Peschiaroli e Giuseppe Calendino che in Via della Cerquetta 99, zona La Storta, come anche i residenti sanno da sempre, dal 2010 esiste il Centro di Assistenza Alloggiativa Temporanea. Più precisamente dal 22 giugno 2010, quando in quel caso, senza nessun preavviso, l’allora Sindaco Alemanno collocò non 10, ma ben 100 famiglie che avevano occupato illegalmente per due anni l’ospedale Regina Elena (ndr: leggi qui)”.

Così dichiara il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, ricordando che quella fu una decisione “che mise in forte imbarazzo gli esponenti di centrodestra, in quel momento al governo del Municipio XX. Peccato che alcuni di quei Consiglieri siano gli stessi che oggi hanno protestato, come se scendessero dalla luna, e che allora si ritrovarono a giustificare un’operazione che dal 2010 fino a pochi mesi fa è costata all’amministrazione comunale, e quindi ai cittadini romani, 25 milioni di euro l’anno”.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

“Dico fino a pochi mesi fa perché dal 4 luglio 2022 il numero delle famiglie che nel 2010 vennero collocate a Via della Cerquetta 99 dal centrodestra, abbandonate peraltro completamente a loro stesse negli anni successivi e nel recente passato, non solo non è aumentato ma è stato estremamente ridotto, poiché l’attuale amministrazione comunale ha poi “proceduto al trasferimento di tutti i nuclei familiari aventi titolo, presso altre strutture ancora funzionanti”.

“In questi quasi tre anni di consiliatura – continua Torquati – abbiamo quindi lavorato affinché il centro fosse ridimensionato e riorganizzato e potesse funzionare come un vero e proprio Servizio di Assistenza e Sostegno Socio Alloggiativo Temporaneo, limitato per 24 mesi, periodo utile per verificare il ricorso all’istituto del “Buono Casa”. La struttura è stata inoltre puntualmente controllata grazie all’aiuto del Dipartimento, attraverso un nuovo contratto con una società di sicurezza e al Tavolo per l’Ordine e la Sicurezza”.

“Il trasferimento dei 10 nuclei familiari, per cui oggi gli esponenti di centrodestra si stanno strappando le vesti cercando di gettare fumo negli occhi dei cittadini, quindi, non solo è migliorativo, ma è in essere dal marzo 2024, per cui già da allora abbiamo messo in campo tutte le misure necessarie affinché potessimo organizzare gli adempimenti di competenza in capo al Municipio di assistenza sociale e che finora, visto il controllo del Municipio, non ha creato problemi. Anche questo a differenza delle criticità che invece si sono susseguite a partire dal 2010 e di cui nessuno si è mai occupato”.

“Infine, visto che siamo a Roma, vorrei ricordare che dopo tante sciocchezze dette sui campi nomadi, per la prima volta in questa Città è stato chiuso il primo campo nomadi senza alcuna ordinanza di sgombero e senza l’utilizzo della forza pubblica, tutelando chi ha il diritto all’abitare, sostenendo chi ha difficoltà sociali e allontanando chi non ha diritto. Una bella differenza da chi in passato, come Alemanno, per chiudere Casilino 900 aumentò gli abitanti del Camping River a Via Tenuta Piccirilli sulla Tiberina o chi come il duo Raggi- Salvini, chiudendo anni dopo Via Tenuta Piccirilli senza reali soluzioni alternative, ancora oggi ci costringe a confrontarci con occupazioni abusive di stabili privati a Via Tiberina o, nella peggiore delle ipotesi, a prendere in carico minori che da allora vivono in alloggi di fortuna”.

“Non vivendo nell’iperuranio come gli esponenti di centrodestra, o perlomeno non facendo finta di viverci, faccio invece i miei complimenti al Sindaco Gualtieri che applicando sul serio le strategie europee ha chiuso il primo campo nomadi della città nei tempi prefissati e secondo un percorso che non porterà problemi alle amministrazioni successive dando una nuova possibilità a chi ha diritto, tutelando le situazioni socialmente deboli e allontanando chi vive nell’illegalità. Faremo anche questa volta la nostra parte – conclude Torquati –  come d’altronde sempre dimostrato in questi anni, nei confronti di Roma e per il nostro territorio, continuando a monitorare la situazione di Via della Cerquetta 99 e anzi migliorando ancora la situazione, a differenza di quanto accaduto dal 2010 fino a pochi mesi fa e nel recente passato.”

Chiuso il campo nomadi Lombroso. Dieci famiglie a La Storta. Protesta FI

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome