Home CRONACA “Marìn sta meglio”, tre parole di speranza

“Marìn sta meglio”, tre parole di speranza

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Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

A La Giustiniana, a La Storta, sulla Cassia non si parla che di lui, il suo nome e il suo soprannome – il Forrest Gump della Cassia – oltre che sulle testate locali è arrivato anche sulle nazionali.

Uno tsunami di affetto, di solidarietà, si è riversato su quest’uomo mite, silenzioso e schivo, sempre chino a strappare erbacce e a curare il verde dai marciapiedi della Cassia, dopo l’incidente stradale di cui è rimasto vittima nel mattino di sabato 15 giugno quando, all’altezza di via Moretti, è stato investito da un’auto. Subito dopo l’arrivo dei sanitari del 118, è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea.

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Il giorno successivo, domenica 16, pur avendo trascorso una notte non molto tranquilla, le sue condizioni erano in lieve miglioramento. A preoccupare era però l’emorragia interna per la quale si paventava un drenaggio.

Nella serata di lunedì 18, dopo averlo visitato, il parroco della chiesa Beata Vergine Immacolata, nel cui cortile Marìn vive dentro una roulotte, faceva sapere che “le condizioni di Marìn sono stazionarie, non ci sono grosse novità rispetto a domenica. Bisogna solo aspettare, sperando che l’emorragia regredisca. Purtroppo, la dottoressa presente oggi in reparto non si è pronunciata più di tanto”.

Ma sono di pochi minuti fa le tre parole inviate dal parroco ai suoi parrocchiani: oggi, martedì 18 giugno, “Marin sta meglio”.  Tre parole di speranza che apriranno il cuore delle migliaia dei suoi fan.

Marìn reagisce, in lieve miglioramento il beniamino della Cassia

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