
Oltre mezzo secolo di carriera costellata da svolte clamorose e sorprendenti, più di 125 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, migliaia di concerti in ogni angolo del pianeta, decine di riconoscimenti prestigiosi (fra i quali spiccano il Nobel, il Pulitzer, la medaglia presidenziale della libertà e l’Oscar), fan adoranti che attraversano le generazioni e i continenti: eccolo qui, Bob Dylan, che torna per una nuova serata all’Auditorium Parco della Musica.
A distanza di cinque anni dai tre concerti romani acclamati da pubblico e critica, Bob Dylan torna infatti il 9 luglio all’Auditorium in occasione del Roma Summer Fest 2023 per presentare dal vivo “Rough and Rowdy Days”, l’album pubblicato nel giugno 2020 e descritto da gran parte della critica internazionale come uno dei migliori pubblicati negli ultimi anni dall’ottantaduenne cantautore.
Il concerto si terrà al chiuso, nella sala Santa Cecilia, con inizio alle 19.30 (per i biglietti cliccare qui). Attenzione, non si fanno foto o video. Il cantante ha infatti vietato l’uso dei cellulari, non solo non si possono fare foto né riprese audio o video, ma gli eventi sono “phone free”, ovvero è necessario mettere i telefoni in una custodia chiusa per tutta la serata, assistiti da personale dedicato.
L’album
La leggenda racconta che Bob Dylan esiste davvero e che, dopo oltre mezzo secolo di carriera, è ancora in tour a dispensare magie. Come appunto “Rough and Rowdy Ways”, un album di una bellezza sconcertante e strabordante.
Dieci canzoni, settanta minuti di parole e musica declinate attraverso un blues ora carezzevole ora sinistro, coniugate con ballate dal sapore country o rock, impreziosite da una caterva di citazioni d’autore e immagini potenti e snocciolate da una voce suadente, onirica e filosofica, a volte sarcastica ed aspra, quasi sorpresa dalle rivelazioni che sta afferrando o stupita dalle dichiarazioni che sta facendo…
La nostra recensione, brano per brano
“Rough and Rowdy Ways”, nuovo stupefacente capolavoro di Bob Dylan
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