Il 4 giugno, prima domenica del mese, torna la tradizionale possibilità di visitare gratuitamente gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città come il Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19, ultimo ingresso alle 18) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana dalle ore 9 alle ore 19.15, ultimo ingresso un’ora prima).
Questi i musei civici aperti: Musei Capitolini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma a Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.
Sarà possibile visitare gratuitamente sia le collezioni permanenti sia le mostre temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove, nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, è in corso la mostra VRBS Roma in cui è esposto, per la prima volta, un vetro dorato raffigurante la dea Roma, personificazione della città secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lancia, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia.
Nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, è ancora visibile La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. La mostra si è recentemente arricchita di contenuti multimediali che narrano in maniera evocativa e coinvolgente le vicende della storia repubblicana di Roma attraverso i secoli.
Nelle sale al piano terra di Palazzo dei Conservatori è visibile anche il progetto espositivo multimediale Cursus honorum. Il governo di Roma prima di Cesare, in cui sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica, mentre, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, con L’eredità di Cesare e la conquista del tempo si narra la storia di Roma dalle origini fino agli albori dell’età imperiale www.museicapitolini.org
Al Museo dell’Ara Pacis (Lungotevere in Augusta) la mostra Lex. Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma, che introduce gli aspetti più significativi del concetto di Giustizia a Roma attraverso più di 80 opere. Un racconto costruito con il contributo di pezzi dalle collezioni dei Musei Civici di Roma Capitale, di musei e istituzioni nazionali e di opere da collezioni private (www.arapacis.it ).
Tre le mostre visitabili al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio, 1/b) la prima domenica del mese di giugno, in occasione dell’arrivo a Roma del Giro d’Italia, al piano terra è ospitata la mostra Il giro. Una storia d’Italia: in più di 100 immagini, tratte in grandissima parte dall’Archivio Storico Riccardi, uno spaccato dell’Italia, non solo ciclistica, dal 1909 a oggi.
Al primo piano è stata da poco inaugurata l’esposizione Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992), prima monografica della fotografa non professionista con fotografie scelte tra le circa 15.000 realizzate dal 1959 agli inizi anni Novanta e provenienti dal suo archivio. Prosegue, infine, I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929 – 1940) esposizione che, in circa 100 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia e documenti, delinea la vita e la cultura a Roma tra gli anni ’20 e il 1940 (www.museodiromaintrastevere.it).
Il Casino dei Principi di Villa Torlonia (via Nomentana 70) ospita la mostra dedicata all’artista romana Primarosa Cesarini Sforza che ripercorre i cinquanta anni della sua attività illustrandone le tappe fondamentali, dal lungo periodo americano al rientro in Italia fino alla produzione più recente.
Attraverso un’accurata selezione di opere, si raccontano le tappe di una ricerca creativa svolta tra memoria e futuro in un intrecciarsi continuo di scambi e rapporti con gli artisti e le culture incontrati nei suoi numerosi viaggi.
Alla Casina delle Civette appuntamento con la mostra Erratico – 30 artisti italiani per un taccuino naturalistico: un taccuino a tema botanico e zoologico, realizzato da 30 artisti Aipan, che ha viaggiato di casa in casa in tutta Italia, dal 2020 al 2021, permettendo di realizzare, malgrado le restrizioni dovute alla pandemia, il progetto annuale dell’Associazione, ovvero la partecipazione di tutti i membri a una mostra tematica. (www.museivillatorlonia.it).
Prosegue fino al 25 giugno alla Centrale Montemartini (via Ostiense 106) la mostra Colori dei Romani. I mosaici dalle Collezioni Capitoline che, attraverso la trama colorata delle tessere marmoree recentemente restaurate alcune delle quali mai esposte prima, racconta frammenti di storia della città di Roma illustrando anche i contesti originari del loro rinvenimento (www.centralemontemartini.org.
Per il programma espositivo di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA, ospitato nelle salette al piano terra del Museo di Roma a Palazzo Braschi (Piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2) e promosso dalla Quadriennale di Roma, queste le esposizioni visitabili in questi giorni: Ryts Monet e Alterazioni Video dal saggio di Marie-Therese Bruglacher, per la sezione PAESAGGIO: l’opera Io sono un disgraziato il mio destino è di morir in prigione strangolato del giovane artista Jacopo Rinaldi (Roma, 1988) per la sezione PORTFOLIO www.museodiroma.it
Alla Galleria d’Arte Moderna (Via Francesco Crispi 24), domenica 4 giugno, sarà l’ultima occasione per visitare la mostra Pasolini pittore, che mette a fuoco le capacità pittoriche di Pier Paolo Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento, a cento anni dalla nascita (1922-2022). Ultimo giorno anche per l’esposizione Visual Diary. Mostra di Liana Miuccio, un percorso visivo, in forma di diario, costruito attraverso le foto e il video di Liana Miuccio (www.galleriaartemodernaroma.it).
Il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese (Via Fiorello La Guardia, 6 e Viale dell’Aranciera 4) propone Pericle Fazzini, lo scultore del vento, esposizione che ripercorre l’intera vita creativa del maestro marchigiano attraverso sculture di varie dimensioni (legni, bronzi e gessi), disegni e opere grafiche: dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta fino ai bozzetti originali della Resurrezione della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano. Il percorso dell’artista, autore tra i più apprezzati della Scuola Romana, si inserisce tra le più alte testimonianze dell’arte sacra del XX secolo (www.museocarlobilotti.it).
È ancora visitabile, infine, al Museo delle Mura (Via di Porta San Sebastiano,18), Bōchōtei. Vite all’ombra del muro. Enrico Graziani, esposizione fotografica incentrata sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti. La mostra contiene quarantadue scatti del fotografo Enrico Graziani, scattate prevalentemente nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata (www.museodellemuraroma.it).
Con biglietto d’ingresso ordinario, sarà inoltre possibile partecipare a Circo Maximo Experience, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, fruibile dalle ore 10 alle ore 15 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 13.50; Ingresso a tariffa ridotta per possessori della MIC Card) www.circomaximoexperience.it)..
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sui siti web culture.roma.it e ww.museiincomuneroma.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA