Nella galleria Giovanni XXIII il tutor non tutor – gli esperti dicono che il nome corretto è “rilevatore di velocità” – a meno di ripensamenti dell’ultima ora da parte dell’Amministrazione capitolina – entrerà in funzione con emissione delle multe da giovedì 30 marzo. Una data da segnare sul calendario perché poi non ci saranno più alibi.
Dopo tanto parlare – di questo sistema si iniziò a discutere nel novembre del 2018 col primo annuncio dell’allora sindaca Raggi – e dopo tanto lavoro – con la prima installazione avvenuta nel novembre del 2021 – il sistema “Celeritas 1506” ha iniziato a funzionare in via sperimentale a metà dello scorso febbraio e fino a oggi è stato in fase di pre-esercizio, per fare tutte le opportune verifiche sulla sua funzionalità. Ma, salvo contrordine, da domani, 30 marzo, cambia la musica.
Il meccanismo del Celeritas è presente in tre tratte distinte della Galleria proprio per tenere conto delle svolte intermedie lungo il percorso. Lo strumento è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta, in modo da fare una valutazione puntuale della velocità mantenuta lungo il tragitto.
Sarà multato chi avrà tenuto un’andatura superiore ai 75 km/h (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza disposti dalla legge). Il sistema Celeritas, inoltre, sarà attivo anche per i veicoli che accedono alla galleria dagli accessi intermedi.
Le multe sono quelle previste dall’articolo 142 del Codice della Strada con sanzioni che possono arrivare anche a migliaia di euro con decurtazione di punti dalla patente e, nei casi più gravi, con la sospensione della stessa.
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