Arrestato dalla Polizia un 38enne di origini albanesi con l’accusa di tentato omicidio nei riguardi dell’ex moglie e del cognato. Indagato per favoreggiamento l’uomo che era con lui.
Il fatto è accaduto nella notte di venerdì 20 gennaio quando, intorno alle 2, al 112 è arrivata una telefonata con richiesta di aiuto da parte di una donna che diceva di trovarsi col cognato in via Riano. Essendo vicinissimi, sul posto subito giunti gli agenti del XV Distretto Ponte Milvio con i colleghi della sezione Volanti ai quali i due hanno raccontato che, poco prima, uscendo da uno dei locali di via Flaminia, hanno trovato l’ex marito di lei insieme ad un altro uomo.
Dall’incontro è scaturita una lite al culmine della quale il 38enne ha impugnato una pistola e ha sparato un colpo verso i due. Il proiettile li ha mancati per poco, andando a colpire una vetrata di un locale dove fortunatamente in quel momento non c’era nessuno. Il 38enne, subito dopo aver sparato, è fuggito con il suo amico a bordo di un’auto.
A conferma di quanto dichiarato dalla donna gli agenti hanno trovato, ad un’altezza di poco più di un metro e mezzo da terra, il foro nel vetro di un ristorante.
Con i dati e le testimonianze raccolte sul posto i poliziotti, con l’apporto della sala operativa della Questura di Roma, hanno quindi iniziato le indagini, individuando e trovando in poco tempo l’uomo che accompagnava il 38enne nel quartiere Battistini.
Più articolate le ricerche del 38enne. I poliziotti sono arrivati in un appartamento in zona Selva Candida nelle vicinanze del quale era parcheggiata anche l’auto segnalata; avendo la certezza che l’uomo, pur non rispondendo alle chiamate, era in quell’abitazione, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco hanno fatto irruzione da una finestra trovandolo dentro un armadio nascosto tra i vestiti. La successiva perquisizione dell’abitazione non ha consentito però di trovare la pistola.
Mentre la vittima formalizzava la sua denuncia nei locali del XV Distretto Ponte Milvio è poi emerso che nell’aprile del 2021 il 38enne era stato già arrestato per maltrattamenti in famiglia ai danni della donna e per il danneggiamento dell’auto del cognato. L’uomo è stato quindi sottoposto a fermo per tentato omicidio e trasferito in carcere mentre la Procura ha subito chiesto al GIP la convalida dell’arresto.
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