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Mauri e Sturno, «Variazioni enigmatiche» al Parioli

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foto di Manuela Giusto
Galvanica Bruni

Dal 4 al 13 marzo il Teatro Parioli (via Giosuè Borsi, 20) ospiterà «Variazioni enigmatiche», l’opera più complessa del drammaturgo Éric-Emmanuel Schmitt. Sul palco ci saranno Glauco Mauri e Roberto Sturno.

Insieme in compagnia da oltre quarant’anni, con alle spalle un vastissimo repertorio che comprende autori classici e contemporanei, Mauri e Sturno sono protagonisti della scena teatrale, rispettivamente, da sette decadi e mezzo secolo.

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Dopo averlo portato in teatro nel 2000, i due grandi attori si cimentano di nuovo con questo testo, in cui l’autore francese naturalizzato belga ha voluto sviscerare i temi a lui più cari e che viene ininterrottamente rappresentato in tutto il mondo dal marzo del 1996, quando il Théâtre Marigny di Parigi ne ospitò la prima assoluta.

Lo spettacolo si delinea come «una partita a scacchi, un thriller psicologico, un incontro-scontro tra due uomini legati alla figura di una donna».

Abel Znorko (che sarà interpretato da Glauco Mauri) è un premio Nobel per la letteratura che, per sfuggire dagli uomini e dalla volgarità del mondo, si è rifugiato in un’isola sperduta del mare della Norvegia. In questa solitudine, da anni, compone lettere per una donna misteriosa. Erik Larsen (Roberto Sturno) è, invece, un reporter che ha chiesto e ottenuto un’intervista con lo scrittore. Ma qual è il vero motivo dell’incontro? Perché Znorko, solitario e misantropo, ha accettato per la prima volta di ricevere uno sconosciuto giornalista?

Secondo le note di Glauco Mauri lo spettacolo si configura come «un thriller dei sentimenti, ritmato da drammatici colpi di scena, in cui due uomini si scontrano in un’alternanza di crudeltà e tenerezza, di ironia feroce e profonda commozione: un’intervista che presto si trasforma in un’affannosa, affascinante scoperta di verità taciute, fino all’ultima lancinante rivelazione…»

Secondo Matteo Tarasco, che firma la regia, «Variazioni enigmatiche» è un face-à-face inesorabile, in cui, in un costante scambio dialettico, due uomini si sfidano alla ricerca della verità. Ma siamo sicuri che la verità riveli più delle menzogne?»

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Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Parioli (via Giosuè Borsi, 20) da venerdì 4 a domenica 13 marzo. I biglietti possono essere acquistati online o al botteghino del teatro (martedì, mercoledì e venerdì 10-13.30 e 14.30-19, giovedì 10-19, sabato e domenica 12-19).

Variazioni Enigmatiche, di Éric-Emmanuel Schmitt, presentato dalla Compagnia Mauri Sturno
con Glauco Mauri e Roberto Sturno
regia: Matteo Tarasco
traduzione e adattamento: Glauco Mauri
scene e costumi: Alessandro Camera
musiche: Vanja Sturno
luci: Alberto Biondi

Giovanni Berti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

1 commento

  1. L’ufficio stampa comunica che, per motivi tecnici dovuti alla compagnia, il debutto é rinviato a martedì 8 marzo alle ore 21.
    Lo spettacolo sarà, quindi, in scena dall’8 al 13 marzo.

    La Redazione

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