Dalla consigliera M5S del Municipio XV Irene Badaracco riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo il fallimento del Piano straordinario dei rifiuti e della pulizia della capitale, presentato il primo novembre 2021 a Roma Capitale con la promessa (o slogan post elettorale) “puliremo Roma entro Natale”, Gualtieri ammette: “allo stato attuale (…) continuano a persistere le condizioni che hanno dato luogo all’emissione della citata ordinanza n. 118/2021” che, con i dovuti aggiustamenti necessitati dalla contingenza dallo stesso determinata, copia e fa propria “legittimandola”.
Con un proprio atto (n. 2 del 4 gennaio 2022): “ordina di individuare l’area di Saxa Ruba …ubicata nel territorio del Municipio XV (…) per le attività di trasbordo dei rifiuti indifferenziati (…).
Ancora nella medesima ordinanza precisa “(…) che AMA SpA con note 933530 del 1 dicembre 2021, e prot. 10925 del 28 dicembre 2021, ha evidenziato il perdurare delle condizioni di criticità legate alla raccolta e al trattamento dei rifiuti indifferenziati e, nelle more del completamente delle attività poste in essere per l’individuazione delle più opportune soluzioni al fine di potenziare ed ottimizzare l’intero sistema di raccolta e di gestione dei rifiuti, ha rappresentato la necessità di poter utilizzare l’area di Saxa Rubra (…) per l’attività di trasbordo (…) al fine di limitare i disagi legati all’attuale criticità nel sistema di raccolta e gestione dei rifiuti urbani indifferenziati residuati da raccolta differenziata, evitando il diffondersi di problematiche di natura igienico-sanitaria nel territorio di Roma Capitale”.
In altri termini, mentre il Sindaco Gualtieri e l’Assessore Alfonsi, attraverso TV e giornali, raccontavano ossessivamente ai cittadini romani che il Piano straordinario di raccolta e pulizia di 40 milioni di euro (e bonus vari ed eventuali) era un successo, AMA denunciava alla Giunta “il diffondersi di problematiche di natura igienico-sanitaria nel territorio di Roma Capitale”.
Insufficienza impiantistica della Regione Lazio e incapacità nella gestione dei rifiuti hanno aggravato una situazione già al collasso portandoci, in piena crisi pandemica, al diffondersi di problematiche di natura igienico-sanitaria nel territorio di Roma Capitale.
Impossibile sapere al momento quali sono i contenuti della delega del Sindaco ad AMA, per la presentazione di proposte finalizzate al miglioramento della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, da finanziare nell’ambito del PNRR, conferita con delibera della Giunta Capitolina, del 5 gennaio 2022.
Eppure, commentando la decisione a suo tempo assunta dalla Sindaca Raggi con Ord. 118/2021, l’attuale Presidente del XV Municipio rilasciava alla stampa le dichiarazioni del 31 maggio 2019 (rimbalzate in varie testate) dal titolo «“Trasbordo rifiuti a Saxa Rubra, Torquati (Pd) contro Raggi: “Sfrontate menzogne”. E scoppia l’ira del Comitato Pendolari”», dichiarazioni che, per completezza ed economia del discorso, riportiamo pedissequamente: «“Con il solito piglio da maestrina, spiega non solo come sia facile questa operazione, “come spostare la spesa” la si sente affermare, ma anche che il sito di Saxa Rubra sarebbe un “grande parcheggio abbandonato” quando invece si tratta della futura centralità urbanistica prevista nel nostro Municipio a garanzia di servizi e di nodi di scambio che da sempre lottiamo per avere e che sembrano essere stati dimenticati dagli Assessorati competenti. Io non so se questa stagione politica romana è un grande Truman Show da cui spero qualche protagonista vorrà scappare per scoprire il grande inganno che nasconde, ma veramente rimaniamo stupiti di cotanta mistificazione”».
Le dichiarazioni farebbero intendere a chiunque che l’attuale Presidente del XV Municipio di Roma Capitale abbia conoscenze in materia di raccolta, gestione dei rifiuti e impiantistica, superiori a quelle del suo stesso Sindaco e dei componenti delle Giunte regionale e capitolina interessate.
“Di tutto questo e molto di più ne parleremo al Consiglio del XV Municipio il giorno 18 gennaio alle 10 – conclude Irene Badaracco – grazie all’interrogazione a risposta immediata che ho presentato”.
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Se a commentare ci fosse il beffardo e sapiente Buttafuoco sicuramente parlerebbe di “hybris” della politica….a me non resta invece che Totò: “ALLA FACCIA DEL CACIOCAVALLO!”
Singolare.
Almeno per noi cittadini – dotati di un po’ di memoria – l’iniziativa appare singolare e certamente condotta senza alcun timore di cadere vistosamente in contraddizione con se stessi e con gli indirizzi e le decisioni della precedente amministrazione comunale.
Infatti parliamo anche della questione della trasformazione del parcheggio di Saxa Rubra in “sito AMA di trasbordo rifiuti”, deciso e realizzato dalla Sindaca 5 Stelle come “provvisorio” all’inizio dell’estate 2019, dalla stessa Sindaca promesso della durata di soli sei mesi. In verità, con scarsa conoscenza dei luoghi, del PRG vigente, dei bisogni espressi dai cittadini, circostanza aggravata dalla totale indifferenza verso l’insieme di documenti e voci citato.
All’epoca, il Comitato Abitare Ponte Milvio, da sempre attivo sul tema dei rifiuti con numerosissime iniziative intraprese negli anni per portare al centro del dibattito municipale la voce esasperata dei cittadini, manifestò pubblicamente il proprio dissenso partecipando in prima linea, discutendo e scrivendo la sua ferma denuncia relativamente all’insana decisione, rilasciando dichiarazioni sui mass media regionali.
https://www.vignaclarablog.it/2019052286405/saxa-rubra-comitato-abitare-ponte-milvio-no-al-trasbordo-rifiuti/
https://www.vignaclarablog.it/2019053086579/rifiuti-saxa-rubra-sindaca-discute-xv/
Raccogliemmo anche più di cinquecento firme dei cittadini residenti sotto un appello circostanziato, rimasto naturalmente inascoltato. Tutto inutile e il seguito lo conoscono bene i cittadini e i lavoratori pendolari di Saxa Rubra.
E, infatti, a gennaio 2022 siamo ancora qui a parlarne mentre l’impianto “provvisorio” fa bella mostra di sè in Piazza Saxa Rubra.
Ma, è noto, cosa vi è di più “definitivo”, in questo Paese, se non tutto ciò che nasce come “provvisorio”?
Per evitare la serie di commenti facili e troppo scontati per il periodo “storico” nel quale continuiamo purtroppo ad essere affogati, chiedo subito di evitare, per carità, di ricorrere alla solite frasi “…..ma poi è scoppiata la pandemia, il lockdown, ecc. ecc……”. Suonerebbe stonato, grottesco alla stregua della famosa “c’ho avuta a’ malattia” di Alberto Sordi.
Oggi, a fronte di questa iniziativa che ribalta rocambolescamente le posizioni, rimaniamo in attesa di capire se c’è da rallegrarsi per l’improvvisa manifestazione della volontà della opposizione di agire con fini costruttivi e collaborativi con l’unico scopo del bene dei cittadini e del miglioramento della loro qualità di vita, anche a costo di essere colti in contraddizione con le scelte della precedente amministrazione. O se, viceversa, rattristarsi perchè nuovamente di fronte al solito rimestare problemi reali e cogenti con il solo scopo di agitare inutilmente l’azione d’opposizione, declinandola in sterile polemica che non risolve quegli stessi problemi, bensì li utilizza con miopia politica.
Saremo, come sempre, molto vigili sulla nuova puntata di questa storia infinita.
Paolo Salonia
Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio
Dice bene Paolo Salonia, è curioso questo ribaltamento dei fronti, nel maggio del 2019 fu il Comune di Roma governato dal M5S a “scippare” quell’area di Saxa Rubra, per effettuare il trasbordo dei rifiuti, un’area che solo 20 gg prima era stata indicata dal Municipio come parcheggio di scambio della stazione di Saxa Rubra e come possibile area per il Deposito Giudiziario, in sostituzione dell’area accanto al Ministero degli Esteri, da utilizzare più utilmente come parcheggio per la zona Farnesina – P. Milvio. Entrambi questi utilizzi sono possibili, visto che l’area in questione misura 9.000 mq.
In quella occasione il Comune impegnò l’area per 6 mesi, dichiarando che si trattava di un provvedimento provvisorio, e anche il Pres. Simonelli fornì assicurazioni in questo senso, ma sono passati 2 anni e mezzo, e i rifiuti stanno ancora lì.
Tutta questa questione si inquadra nella situazione caotica dei rifiuti del Comune di Roma, ma non voglio entrare nel merito di una questione complessa, non è questa sede, dico solo che non esiste una “insufficienza impiantistica della Regione Lazio”, come dice l’interrogazione, ma una insufficienza impiantistica persistente del Comune di Roma, che deve provvedere, a norma dell’art. 189 della legge 152/2006, alla progettazione e realizzazione degli impianti necessari a chiudere il ciclo dei rifiuti del proprio territorio, mentre oggi la maggior parte dei rifiuti romani viene “esportata” in tutto il Lazio e nelle altre Regioni.
Speriamo che il sindaco Gualtieri possa rimediare a questa situazione, ma certamente non lo potrà fare in poco tempo, ci vorranno tutti i 5 anni della sua Consiliatura per avviare a soluzione il problema, realizzando almeno qualcuno degli impianti necessari a chiudere il ciclo dei rifiuti di Roma.
Per concludere mi associo a Salonia per chiedere, come già fatto in sede di Consulta dei Comitati, che l’area di Saxa Rubra venga liberata al più presto dalle inaccettabili attività di trasbordo dei rifiuti, e restituita al Municipio per gli usi previsti a vantaggio dei cittadini.
Comitato Ambiente e Legalità – Ponte Milvio