Lunedì 12 luglio mezzi pubblici a rischio per lo sciopero di 24 ore indetto tra i lavoratori dell’azienda municipalizzata dal sindacato Faisa Cisal.
L’agitazione interesserà tutta la rete Atac e quindi bus, tram, metropolitane, ferrovie urbane Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido mentre le oltre cento linee bus periferiche gestite dal consorzio Roma Tpl saranno invece regolarmente in strada.
Garantite le fasce di garanzia, quindi il servizio sarà comunque regolare fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
Le motivazioni
Si tratta, a detta del sindacato Faisa Cisal, di uno sciopero per chiedere maggiori tutele e investimenti per il settore nel post emergenza coronavirus. In particolare, il sindacato contesta un ordine di servizio del 13 marzo 2020 e lamenta che la fornitura quotidiana dei dispositivi di protezione individuale non viene effettuata regolarmente.
A spiegare le ragioni della protesta è il Segretario Provinciale Faisa Cisal Roma Luciano Colacchi: “Riteniamo sia giusto aderire allo sciopero perché l’autoferrotramviere è stato lasciato completamente da solo durante il lockdown, ancora oggi sui contingentamenti dell’utenza ci sono regole diverse da regione e regione e tutto è stato demandato alla sola responsabilità dell’autista. Riteniamo anche insufficienti gli stanziamenti del Mise per la mancata bigliettazione, le aziende se ne accorgeranno alla chiusura dei bilanci in corso”.
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