
Derby inevitabilmente a porte chiuse, accompagnato dalla pandemia ma a rischio ultrà in strada, specie nei paraggi dello stadio Olimpico. La paura è legata al fatto che stasera i tifosi possano presentarsi in zona per “accogliere” i pullman delle due squadre nell’immediata vigilia della partita.
Ponte Milvio e piazza Mancini rappresentano i quartier generali del popolo biancoceleste, Ponte Duca d’Aosta e l’aula bunker il ritrovo dei giallorossi. Non si può escludere che alcuni rimangano comunque fuori dall’Olimpico per far sentire ai giocatori comunque il loro sostegno.
La Questura ha approntato un piano di ordine pubblico per tenere separate le tifoserie, e ci saranno presidi di forze dell’ordine anche fuori i due centri sportivi di Trigoria e Formello.
Il tifo laziale (la squadra gioca “in casa”) ha lanciato un appello all’adunata attraverso un comunicato ufficiale per oggi alle 16,30 davanti il benzinaio Eni di Formello con un post scriptum: “Farò in modo che la faccia mia non sia più vista, noi pionieri della mascherina!”.
Senza proclami l’altra sponda del Tevere, ma anche a Trigoria i tifosi potrebbero presentarsi più o meno in maniera massiccia per fare sentire il proprio incitamento. Fischio d’inizio alle 20 e 45.
Massimiliano Morelli
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